venerdì 29 agosto 2014

Se al PD le elezioni regionali sembrano poco, a L'Altra Europa con Tsipras no !




Il Comitato di Bologna di L'Altra Europa con Tsipras ha inviato:

E’ ormai trascorso un mese mezzo dalle dimissioni di Vasco Errani da Presidente della Regione Emilia Romagna e ai cittadini della Regione non è ancora dato sapere quando si andrà a votare. Sono, invece, stati informati in modo piuttosto dettagliato rispetto alla, poco appassionante, saga delle candidature a ruolo di Presidente che ormai da mesi catalizza l’attenzione di tutti i media regionali. Nel PD, infatti, si è scatenata una vera e propria guerra di successione senza esclusione di colpi e, soprattutto, senza esclusione di scambi politici di vario tipo tra il PD nazionale e quello regionale.
In questo contesto, la cosa che appare dunque chiara è che Vasco Errani, e il PD in generale, stanno temporeggiando, nel silenzio di tutte le altre forze politiche, nell’indire le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale, in attesa che si concludano ‘beghe’ di successione tutte interne al PD. Ma la Regione Emilia Romagna non è un regno né i suoi cittadini possono essere trattati con l’arroganza che si riserva ai sudditi e dunque questa arroganza, per noi aderenti a ‘L'Altra Europa con Tsipras’, è decisamente inaccettabile.
L’attuale comportamento del PD è l’ennesima dimostrazione di una drammatica verticalizzazione della politica in cui a decidere tutto sono quelle maggioranze che non usano più alcun riguardo persino nei confronti dei loro elettori.
Protestiamo vigorosamente per questo e pretendiamo di conoscere al più presto la data in cui in regione si andrà a votare. Noi chiediamo semplicemente che venga esercitata la democrazia nei confronti delle cittadine e dei cittadini dell'Emilia Romagna, chiediamo di poter esercitare il nostro diritto di voto per dare al più presto, in questo momento storico di grandi tensioni sociali, un governo, alla nostra regione.

Ricordiamo con l'occasione l'incontro promosso dal Comitato Appennino bolognese per sabato 6 settembre sul grande tema del lavoro cui alleghiamo l'invito.


9 commenti:

Anonimo ha detto...

Il nostro Appennino ha uno straordinario bisogno di Sinistra.
Il 6 settembre dobbiamo vedrci tutti li.

Cesare Zecca ha detto...

Prima l'ecologia!!

Anonimo ha detto...

prima l'ecologia da certi agenti patogeni

Anonimo ha detto...

Il vostro appennino ha franato con la sinistra

devolvete una giornata e andate a Lampedusa

Anonimo ha detto...

non avete ancora capito....... che non ci fidiamo più di nessunoooooooooooooooo! Mettetevelo nella zucca.

Anonimo ha detto...

Il nostro Appennino ha bisogno di Sinistra per voltare pagina e togliere di mezzo il partito degli affari: il PD.
Ha distrutto ambiente, servizi e stato sociale.
Non ha difeso i posti di lavoro e non ne ha fatti di nuovi.
Solo speculazione edilizia e di ogni genere fino a quando ha tirato.
Solo le Comunita' locali hanno scongiurato il peggio perche' questi addirittura avevano dato il nostro splendido territorio ai petrolieri americani.
Pensate un po se ci si puo' fidare ancora di questo PD.

Anonimo ha detto...

perchè allora la sinistra dentro il pd non ha avuto i coglioni per staccarsi dal pd?

siete tutta sinistra. non ci fregate piu'

pc pds pd rifondazione comunisti italiani l'altra cosa sisal tutta una mappazza

vi coalizzate per le votazioni poi litigate ogni tre per due poich' la ssssssinistra ha un solo neurone politico.

quando c'è da prendere decisioni serie implodete e siete solo schegge.

fate estradare cesare battisti in italia.

Anonimo ha detto...

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/politica/2014/1-settembre-2014/sel-alleanza-col-pd--referendum-entro-settembre--23052027607.shtml


AH AH AH AH AH AH AH

CHE DIRE........

Anonimo ha detto...

Ha ha ha ha lo faranno gli elettori di sel che non seguiranno piu' i seggiolai a questo giro.
Dopo si vedra' chi ride e si scoprira' che questi hanno bisogno del pd per tenere il fondoschiena su qualche poltroncina ma a sto giro gli andra' male.