martedì 1 aprile 2014

Marco e la Ferrovia Porrettana.



E’ tornato Marco:


a proposito di treni fantasma, invitandovi nel mio gorgo , vi invito a leggere con calma tutto quanto troverete qui sotto, e che tratta il mondo dei treni , segnatamente il punto di vista di Legambiente, dei Consiglieri regionali che via via propongono interpellanze e, le verità esposte dall'Assessore regionale competente.

Ogg: R: Da Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis dei pendolari


In continuità con quanto propostovi nella mail del giorno 27 marzo, leggendo il sesto capo verso di questa risposta


a questa interpellanza


si parla di ‘esiguo numero di passeggeri’.

Ribadisco quindi su quale base di dati prendano a parametro circa l'affluenza di passeggeri su specifici treni, in relazione alla mancanza di dati statistici che invece sulla tratta Bologna - Marzabotto sui quali  parimenti si è in presenza di un sottoutilizzo dal 2004.
Marco.

Ogg: R: Da Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis dei pendolari nell'invitarvi alla lettura di questa risposta 


a questa interpellanza


chiedo se via sia pertinenza/coerenza tra quanto scritto nella citata  risposta, segnatamente alla dichiarazione di cui al quarto capo verso e l'esistenza/sopravvivenza dei treni della tratta Bologna Marzabotto, che dal 2004 scorazzano sottoutilizzati e, per i quali, non esiste un dato statistico puro sui saliti e discesi (quest'anno corre il decimo anniversario allo spreco). Oppure se tutto ciò non rilevi quantomeno contraddittorietà.
Marco.

Ogg: R: Da Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis dei pendolari


Spettabile Legambiente,
dalla lettura di questa risposta ad interpellanza effettuata da un Consigliere regionale dell'Emilia-Romagna, l'Assessore competente smentisce la Vostra classifica:



Sarebbe curioso sapere l'opinione  dell'Assessore sui  treni vuoti che esercitano nella tratta Bologna Marzabotto sottoutilizzati se per lui viaggiano invece stipati.
Marco.

Ogg: R: Da Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis dei pendolari



Qualcuno sa meglio interpretare la funzione di questo intervento posto dal legislatore nazionale?


Ogg: R: Da Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis dei pendolari


Leggendo la sottostante risposta


ad interrogazione di un Consigliere regionale,


nei primi due paragrafi si rileva come la Regione possa rilevare una criticità circa la sconveniente sottoutilizzazione di treni cofinanziati dall'Ente.

Da ciò ne discende che, sforzandosi, potrebbero fornire i dati dei saliti e discesi dei soli treni che esercitano sulla tratta Bologna Marzabotto della linea Bologna Porretta così da dipanare i dubbi circa il sottoutilizzo di quei convogli da parte del Comitato Ferrovia Porrettana.

Ogg: R: Da Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis dei pendolari



Anche qui appaiono situazioni confliggenti.

Per quel che riguarda il binario eliminato a Vergato, il rappresentante del Comitato Ferrovia Porrettana, Signor Zavorri; che veste anche la qualifica di Assessore e Consigliere al Comune di Vergato la pensa diversamente rispetto l'opinione del Sindaco dello stesso Comune circa il fatto che il binario in piu' è ininfluente a Vergato poichè gli scambi si effettuano a Pioppe e a Sasso Marconi (in allegato articolo stampa del Resto del Carlino del 7.9.2013).


Per la questione stazione di Vergato fredda: si rimanda a quanto già scritto nella mail sottostante.

Per quanto riguarda il viaggiare su treni da tre carrozze: la solita contraddizione dove, al contrario, nei treni sottoutilizzati della tratta Bologna - Marzabotto, troviamo convogli da quattro carrozze. (allegato il comunicato del 30 ottobre 2100 del Comitato Ferrovia Porrettana dove si fa riferimento ai treni sottoutilizzati della tratta Bologna Marzabotto che dal 2004 esercitano la loro funzione di spreco e che ai giorni nostri viene perpetuata).
Chissà se un giorno qualcuno si prenderà il disturbo di chiedere i dati dei discesi e dei saliti dei treni della tratta Bologna-Marzabotto e contemporaneamente si faccia qualche viaggio di verifica sugli stessi.
Cordiali saluti.
Marco.


Ogg: R: Da Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis dei pendolari



Bellissimo servizio.

Però mi domando: ma dei treni della tratta Bologna Marzabotto (incardinati nella linea Bologna Porretta Terme) non ho trovato risultanze dalla Vostra inchiesta supportata dai pendolari organizzati.

Erano troppo confortevoli, quindi non meritevoli di menzione oppure per una svista non vi siete accorti che sono sottoutilizzati?

Magari, ad una prossima inchiesta, vi propongo di farvi qualche viaggio su quei treni. Peraltro, vi invito a leggervi tutto quanto visibile nelle sottostanti mail.

Altra cosa:suggerisco un'inchiesta sulle macchinette cambia soldi presenti presso le stazioni dotate di sala d'aspetto.

Quelle vicine alle macchinette per fare i biglietti. Sono mesi su mesi che giacciono spente.

Non credo che siano state date in regalo nè siano costruite e cedute gratuitamente ai loro proprietari.

Credo, che essendo servizio pubblico, la Società che detiene e che ha comprato quelle macchinette sconsolatamente spente abbia responabilità erariali circa lo stato di fatto. 

Per quel che riguarda la sala di aspetto della stazione di Vergato, pare che la stessa sia stata ceduta in comodato al Comune. Quindi potete chiedere anche all'Assessore del Comune di Vergato Zavorri come rappresentante di quell'Ente locale (se non erro anche rappresentante del Comitato Ferrovia Porrettana) come mai la sala d'attesa di Vergato è gelida e chi dovrebbe renderla confortevole ai viaggiatori paganti.

Altrimenti non si capisce come la biglietteria sia al caldo e la sala no.

Chiedetegli anche dei bagni vicino alla Stazione del perchè non funzionano e chi li ha in gestione.
Cordiali saluti.
Marco.

Ogg: R: Da Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis dei pendolari


5059 - Interrogazione della consigliera Noè, a risposta scritta, circa gli aumenti posti in essere da Ferrobus di Trenitalia e Tper sulle direttrici ferroviarie di Porretta, Galliera e Persicetana.



Intanto i treni da Bologna a Marzabotto continuano a viaggiare sottoutilizzati.
Marco.

Ogg: R: Da Repubblica.i del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis dei pendolari


Nel rapporto Pendolaria di Legambiente, viene certificato che tra le 10 linee peggiori vi sia anche la Bologna - Porretta:

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-12-09/le-10-linee-ferroviarie-peggiori-i-pendolari-bologna-porretta-terme-121250.shtml?uuid=AB5hSui#navigation

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-12-09/dalla-circumvesuviana-roma-nettuno-linee-ferroviarie-peggiori-i-pendolari-121435.shtml?uuid=ABtmSui

Chissà se qualcuno  si prenderà a cuore il problema andando a vedere lo spreco dei treni da Bologna Marzabotto, rendendo disponibili i dati dei saliti e dei discesi di quesi treni dal 2004 ad oggi?
Marco
Ogg: Da Repubblica.it del 30 novembre . Treni: 460 cancellazioni al mese la via crucis dei pendolari


Credo sia venuta l'ora di aprire la botola e accendere una luce.
Forse coadiuvandosi con la Procura della Repubblica per eventuali profili di interruzione di pubblico servizio?



Per la parte erariale penso si amaturo concentrarsi sui treni che viaggiano da Bologna a Marzabotto.
Qui sotto troverete il resto del materiale già propostoVi.
Cordiali saluti.
Marco.

Ogg: R: Da il Resto del Carlino del giorno 09 novembre 2013. Porrettana, serve una svolta. Cosi' non si puo' andare avanti


Aggiungo, leggendo questa risposta a interpellanza consiliare, come per questa cosa ci si sia sbrigati a snocciolare dati e giustificazioni 
mentre per i treni della tratta Bologna Marzabotto dal 2004 ad oggi non si abbiano dati specifici dei saliti fermata per fermata affinchè si possa dire con estrema chiarezza tutta la contraddittorietà di quanto sta accadendo.

In quest'altra interpellanza, seppur velatamente si parla anche dei treni della sola tratta Bologna Marzabotto?

Offro altre contraddizioni sempre avendo riguardo l'utilizzo dei soldi (presi dalla fiscalità generale atteso che un passeggero non copre il costo del servizio. Ciò è scritto sul contratto di servizio in vigore) che afferiscono la Regione Emilia Romagna sui contratti e la gestione dei servizi pubblici regionali

Qui sotto invece la doglianza sull'approssimarsi di un taglio sui servizi ferroviari per sottouitilizzazione
Su quest'ultima interpellanza, discutibile fin che si vuole, Vi invito a cogliere quella che comunenemente si chiama diligenza del buon padre di famiglia.
Diligenza posta in essere anche dall'assessore sul versante Toscano della Porrettana dove avrebbe già da tempo deciso di tagliare corse sottoutilizzate paventando l'intervento della Procura contabile.

Ogg: Da il Resto del Carlino del giorno 09 novembre 2013. Porrettana, serve una svolta. Cosi' non si puo' andare avanti
Sul Carlino di oggi il Sindaco di un piccolo comune di montagna ribadisce quanto già visibile sul comunicato del blog del Signor Fabbriani, sposando quanto denunciato dal comitato. Qui di seguito il collegamento al comunicato del comitato della ferrovia porrettana


qui il collegamento del comunicato del Sindaco di Marzabotto


Sempre piu' paradossale che un sindaco di un piccolo comune con popolazione inferiore rispetto ad altri comuni limitrofi possa permettersi di pontificare circa il (concediamo due treni della mezz'ora che possano allungarsi fino a Porretta ma senza ridurre il servizio fino a Marzabotto rimettendosi al principio che loro hanno chiesto ottenuto le loro prebende e che non vogliono sacrificarle).
Ma non scherziamo!
I treni che svolgono servizio su questa linea e, segnatamente sulla sola tratta Bologna Marzabotto (quelli vuoti, per intenderci) sono gestiti con contratto di servizio e ai sensi della legge regionale cofinanziati dalla Regione Emilia Romagna.
Ergo i treni vuoti che allegramente scorazzano tra Bologna e Marzabotto li pagano TUTTI i cittadini e le imprese dell'Emilia Romagna.
Quindi sara' il caso che Trenitalia e vertici della Regione, non avendolo fatto dal 2004, si comincino a rimboccare le maniche e a ristabilire un principio scritto nella tanto declarata Costituzione (avere tutti pari dignita' e opportunità).
Altrimenti quei treni se li paghino coloro che li utilizzano.
Visto che l'argomento del momento è la Regione Emilia Romagna e i costi della LORO politica e che questi treni fanno parte del contratto di servizio, quindi cofinanziati coi soldi della Regione Emilia Romagna credo sia meritevole di attenzione, per analogia al tema sprechi o etica nella gestione del denaro pubblico, la cattiva gestione dei treni che desolatamente fanno su e giu' da Bologna Marzabotto.
Ripeterò fino alla Vostra noia che sarebbe di predominante esigenza sapere i dati reali dei saliti e discesi dei soli treni in questione per della stazione di partenza (Bologna) e quella di arrivo (Marzabotto), dal momento che sul sito di riferimento del www.sfmbo.it i dati sono uniti a quelli degli altri treni che esercitano fino a Porretta.
Un contribuente. Grazie.


Ogg: Treni pendolari e ferrovia Porrettana: Peri si attivi „Treni pendolari, la Regione si attivi: meno 'grandi opere', più risposte ai cittadini“


Spettabione Redazione,
in relazione alla Notizia apparsa sul Vostro sito concernente l'oggetto, qui sotto vi porgo il collegamento:

Vi invito a leggere i sottonotati blog, i commenti e carpire tutte le contraddizioni che emergono tra gli amministratori pubblici.
Prima tra tutte il fatto che dal 2004 tra bologna e marzabotto circolano treni sottoutilizzati a danno dei rimanenti treni che viaggiano sull'intera linea Bologna Porretta.
Dei treni da Bologna a Marzabotto nessuno di questi amministratori declina, facendo una operazione di verità quanti passeggeri salgono e scendono ad ogni fermata. Fatelo voi se potete e ve ne renderete conto. No che la Regione assoldi una società di marketing per fare interviste (a cosa servono)? Soprattutto vi invito a cogliere la resistenza in capo agli amministratori pubblici e il Comitato circa la tenuta in esercizio di questi inutili e costosi treni.





Cordiali saluti.
Marco.




























2 commenti:

Anonimo ha detto...

Qui si evince cheMORETTI NONCAPISCE O NON VUOL capire il problema PORRETTANA.
VISTO CHE MORETTI SE NE VUOLE ANDARE
RENZI QUESTA E'LA buona occasione e costa poco
MARCO A CAPO DELLE FERROVIE
NON STO SCHERZANDO !!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Purtroppo per quanto riguarda il Trasporto Locale non è Moretti che pianifica le corse e i treni che devono o non devono essere messi in esercizio ma la Regione. E' evidente dalla lettura delle risposte alle varie interpellanze che trovi via via implementate.
Anche per l'acquisto di treni del Trasporto Locale è sempre la Regione che co-finanzia e quindi gestisce la partita.