Il Circolo SettaSamoggiaReno di Legambiente scrive :
Dopo più di 10
anni di proteste del Comitato Ambiente Santa Viola, di LEGAMBIENTE e dei
cittadini, finalmente nel febbraio scorso, la Provincia di Bologna ha ingiunto
alla Sintexcal l’immediata sospensione dell’attività produttiva del
conglomerato bituminoso.
Dopo il conseguente ricorso al TAR da parte di Sintexcal, ARPA e ASL sono tenute a
produrre una documentazione che comprovi “UNA CAUSA ACCERTATA DI RISCHIO PER LA
SALUTE DEI CITTADINI RESIDENTI” a Santa Viola, nel Quartiere Reno.
I magistrati del TAR Emilia Romagna il 3 Maggio
decideranno in Camera di Consiglio se respingere il ricorso della Sintexcal,
accettando di fatto le tesi della Provincia di “ RISCHIO PER LA SALUTE”, oppure
far proseguire la produzione all’industria di asfalti di Via Agucchi.
Autorizzare la
fabbrica a produrre riproporrebbe un grave problema!
Senza interventi di risanamento all'impianto si
ripresenterebbe una situazione insostenibile per la popolazione di Santa Viola,
soprattutto i bambini e gli adolescenti che frequentano le vicine scuole.
Solo negli ultimi mesi, infatti, sono state più di 200 le
segnalazioni da parte di cittadini di Reno e Navile di fumi, puzze e polveri
che l'ARPA ha riscontrato provenire da Sintexcal.
Guardiamo con favore all’esempio positivo del vicino Comune
di Zola Predosa dove, l’amministrazione comunale e la ditta di bitumi
Pavimental, nel quadro di un percorso partecipato, hanno siglato un accordo per pianificare una
riqualificazione produttiva all’insegna della compatibilità ambientale.
Riteniamo che la stretta attuale debba rappresentare un
passaggio decisivo: una ripresa dell’attività deve avvenire solo dietro un
adeguamento rigoroso degli impianti che porti ad una drastica riduzione delle
emissioni, ricordando che la delocalizzazione (più volte annunciata invano)
rimane la soluzione ottimale.
Nel
richiedere la massima considerazione per la
salute dei cittadini da parte di tutte le istituzioni ci impegniamo a
rimanere vigili sugli sviluppi della situazione e a sostenere, con l’utilizzo
di tutti gli strumenti democratici e legislativi, la necessità di una soluzione
autentica di un problema trascinatosi per troppi anni.
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