mercoledì 7 marzo 2012

Rumeno colpito da un mandato di arresto europeo intercettato dai Carabinieri.


Il comportamento sospetto di uno degli occupanti di una grossa autovettura, fermata dai Carabinieri per un controllo, ha insospettito e i militari hanno voluto guardare a fondo. La verifica ha portato in carcere S.M., 32enne nullafacente romeno domiciliato a Casalecchio di Reno con svariati precedenti di polizia contro il patrimonio e la persona, tra cui rapina, associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, tratta di esseri umani e prostituzione minorile.

Durante la serata di martedì 6 marzo, i Carabinieri stavano svolgendo un servizio di controllo, quando nei pressi di via della Beverara hanno notato una Mercedes con due persone a bordo. L’auto è stata raggiunta, fermata e effettuato un controllo alla Banca Dati delle Forze di Polizia perché l’atteggiamento di uno dei due occupanti ha fatto pensare a qualcosa di sospetto.

Gli accertamenti hanno evidenziato che il conducente, un 39enne rumeno residente a Bologna, era gravato da precedenti di polizia, mentre il passeggero S.M., oltre ai vari precedenti a carico, è risultato ricercato per estradizione dalle Autorità Rumene perché colpito da un mandato di arresto europeo emesso nel 2007, dovendo questi scontare una pena di 15 anni di reclusione per il reato di ‘tratta di esseri umani’, commesso dal novembre 2004 al maggio 2006. Il 32enne è stato arrestato e rinchiuso alla Dozza, in attesa della pronuncia dell’Autorità mandante.

Foto e notizia del Comando Provinciale Carabinieri.

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