Le novità di Borgonuovo

Il disegno cittadino di Borgonuovo avrà nell’immediato futuro considerevoli mutamenti. Il relitto industriale dell’ex Alfa Wasserman lascerà il posto al museo interattivo ‘Art+science center’, una piccola cittadella dell’ arte e della scienza proposto dal cavaliere Marino Golinelli organizzatore di la ‘Scienza in Piazza’ a Casalecchio di Reno. La struttura sarà la sede fissa di ‘La scienza in piazza’, occuperà un’area di 5.000 mq cui si aggiungerà un ‘planetario’, costruzione visiva del globo celeste. Troverà posto sempre a Borgonuovo il nuovo casello della A1. Sarà interamente automatizzato. Il costo è di 4 milioni di euro ed è già stato finanziato. “Entro settembre sarà definito il progetto e approvato”, ha detto l’assessore di Sasso Marconi Andrea Mantovani. “quindi partiranno i lavori. E’ prevista l’entrata in servizio nel giugno del 2011”. Altra trasformazione è quella dell’ex stabilimento della ‘Grandi Lavori’ che sarà riorganizzato per ospitare le produzioni Arcotronics di Sasso Marconi e di Vergato. “In questi giorni ci sarà l’atto formale di trasferimento di proprietà degli immobili,” ha precisato l’assessore Silverio Ventura. Il nuovo stabilimento ospiterà circa 650 posti di lavoro. Sempre a Borgonuovo è prevista la costruzione di un ‘frantoio’ che possa essere di riferimento di una vasta area. Lo richiede la ripresa della coltivazione delle olive nella zona appenninica bolognese. Spina nel fianco è la recente chiusura della Cartiera del Maglio, azienda attorno alla quale è nata e cresciuta la frazione che ha risentito in modo pesante della crisi del settore. Il sindaco Stefano Mazzetti precisa però che ci sono prospettive di riutilizzo dello stabilimento. Sono state prese in considerazione due ipotesi e si sta valutando la loro sostenibilità economica. L’intero programma è sconosciuto a molti dei residenti che lo commentano. Il negoziante Giovanni Elmi ha detto: “Il Borgo cresce. E’ indice di sviluppo”. Armide Preci aggiunge: “Bene. Mi aspetto però anche la ciclabile sulla Porrettana promessa ormai da 15 anni”. Graziella Bugane’ di Rioveggio: “Beati loro. Vorremmo un casello anche noi a Rioveggio”. Il meccanico Stefano Frascaroli: “Il casello autostradale è indispensabile”. Silvana Furci dell’outlet: “ Temo che l’apertura del casello allontani dal centro del borgo molto passaggio. Le attività commerciali potrebbero risentirne”. Luca Giannerini: “Ci muoviamo, quindi va bene. Pensiamo però anche a Marconi”. La farmacista Caterina Mondì: “E’ un inizio anche per una soluzione dei problemi della viabilità”. Anche per Alban Ustameta di origine albanese la viabilità è il problema principale di Borgonuovo: “Il casello sarà utilissimo”, ha detto.