giovedì 14 gennaio 2010

L'impresa di Mauro Tulini








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Mauro Talini, il giovane ciclista che in nome della solidarietà sfida il diabete di cui è affetto, ha già pedalato in solitaria 4.800 dei 9.300 chilometri che si è proposto di percorrere in America Latina. Le sole compagne di viaggio sono l’insulina e la sua fede cristiana. Ha superato le difficoltà di un tracciato appesantito da un clima inclemente. In un solo giorno ha dovuto iniettarsi ben 17 dosi di insulina. Scopo della pedalata solitaria è quello di portare l’attenzione sul progetto delle missionarie dell’Immacolata Padre Kolbe ‘La Città della Speranza’ in Brasile, un centro di ‘solidarietà e di formazione alla vita’, che ospita circo 500 bambini a cui viene ora assicurato un sostegno scolastico. Si vuole ora allargare il centro per rispondere alle necessità sanitarie e alla formazione al lavoro. E Mauro, con la sua generosa sopportazione della fatica e con la ‘cocciutaggine’ che lo caratterizza, attenzione ne ha ottenuta tanta: ad attenderlo, in una occasione, persino il presidente del Brasile Luiz Inàcio Lula e a Riacho Grande ha potuto parlare in italiano, poiché è stato accolto dal sindaco della città, la cui famiglia è di origine italiana. Alle 14.30 appuntamento con le telefonata giornaliere e alla domanda se è ancora appesantito dalle piogge, ha detto: “Non è la pioggia ha creare difficoltà, ma il caldo. Mi sono trovato a pedalare con 40 gradi all’ombra. La pioggia può essere un sollievo”. Oltre al caldo cosa ti preoccupa? “Le zone disabitate. Domani mi aspetta un percorso di 200 chilometri su cui non vi è una abitazione”.


Un semplice Sms per affiancarsi a Mauro Talinin e per sostenere “La Città della Speranza”

Sarà attivo dal 18 al 24 gennaio 2010 il numero 48588, per sostenere con la donazione di un euro il progetto La Città della Speranza” Riacho Grande - Brasile, attraverso l’invio di sms.


Donando 1 euro per ogni SMS inviato da cellulari TIM, Vodafone, Wind e 3, e 2 euro per ogni telefonata allo stesso numero da rete fissa Telecom Italia, sarà possibile aiutare l’Associazione a terminare la costruzione del centro sociale “La Città della Speranza” a Riacho Grande, San Paolo, Brasile.

La Città della Speranza”, è un centro di solidarietà e formazione alla vita che si sta realizzando a Riacho Grande (SP) – Brasile, una zona molto povera dove 80.000 persone (con una media di 6 persone per famiglia) vivono in condizioni di forte disagio, molta povertà materiale e morale; difficili e precarie condizioni economiche e igienico sanitarie.

L’Associazione ha già iniziato a realizzare il progetto della “Città della Speranza” portando a termine la prima struttura: “il Centro Sociale per Bambini”.

Attualmente l’Associazione Internazionale Padre Kolbe si trova di fronte alla necessità di dedicare parte dei fondi per la realizzazione di infrastrutture per la sicurezza dei quasi 500 bambini che frequentano già il Centro Sociale de “La Città della Speranza”.

Il Centro sociale infatti non è dotato di un prato dove i bambini possono giocare, di una recinzione, manca il drenaggio per le acque fluviali e un sistema idoneo al raccoglimento dell’acqua, non è stata costruita una strada di accesso al complesso e attualmente si accede al Centro Sociale mediante un sentiero non asfaltato.

L’obiettivo economico da raggiungere è di circa 100.000 € (per il quale abbiamo già il sostegno di una azienda di 25.000 €)

L’intera struttura sarà l’unico Centro, per gli abitanti di Riacho Grande ma non solo, dove poter realizzare corsi intensivi e continuati, corsi di studio, convegni culturali, sociali e spirituali; seminari finalizzati alla prevenzione delle malattie, corsi pratici per promuovere l’ecologia del riutilizzo dei residui e riciclaggio.


Per info:

Ufficio Stampa

comunicazioni@aipkolbeonlus.org

051.846065

333.1069780

La missionarie di Padre Kolbe sono un prezioso patrimonio bolognese



L’Istituto “Missionarie dell’Immacolata Padre Kolbe” è stato fondato a Bologna (Italia) nell’anno 1954 dal Padre Luigi Faccenda OFM. conv.

Dall’anno 1963 ha la sua sede centrale in località di Borgonuovo di Sasso Marconi, Viale Giovanni XXIII, 19 – Bologna.

È un Istituto Secolare di Diritto Pontificio, riconosciuto con D.P.R. n. 278 in data 30/04/1975 e successivamente con D.M. 7 settembre 1998, i cui membri tendono alla pienezza della loro consacrazione battesimale mediante la Professione dei Consigli evangelici di povertà, castità e obbedienza e la totale consacrazione all’Immacolata, seguendo la spiritualità di San Massimiliano Kolbe.

La spiritualità dell’Istituto è duplice: mariana e missionaria.

· La spiritualità mariana è allo stesso tempo il mezzo specifico di santificazione della missionaria e il fine del suo apostolato. Seguendo l’esempio del martire di Auschwitz, l’Immacolata diventa l’ “oggetto” immediato di tutto l’apostolato dell’Istituto. È un apostolato che si arricchisce continuamente attraverso gli insegnamenti della Chiesa, lo sviluppo della teologia e l’esperienza mistica, come è chiaramente espresso nelle Costituzioni, nelle direttive delle responsabili e nelle molteplici indicazioni che il fondatore ha comunicato attraverso le sue esortazioni e i suoi scritti.

· La spiritualità missionaria si esprime attraverso l’attività evangelizzatrice a servizio dell’uomo nei vari ambienti e nelle diverse nazioni. Fa parte delle scelte apostoliche preferenziali dell’Istituto l’uso più ampio dei mass-media adeguandosi alla cultura e alle necessità delle nazioni.

Dal momento della sua fondazione, l’Istituto si è sviluppato con costanza e, ad oggi, conta:

in ITALIA, cinque sedi di Comunità;

in EUROPA una sede in Lussemburgo dal 1991 e una sede in Polonia dal 1994;

in AMERICA DEL NORD, una sede a West Covina – California dal 1983;

in AMERICA DEL SUD, due sedi in Argentina dal 1969, due sedi in Bolivia dal 1988 e due sedi in Brasile dal 1996.

Nell’anno 2002 all’interno di questa realtà nasce l’Associazione Internazionale Padre Kolbe AIPK Onlus, grazie all’iniziativa di alcune missionarie e di diversi laici animati dal desiderio di condividere la dimensione missionaria e di svolgere del volontariato.

Viene riconosciuta Onlus (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale) con finalità principalmente umanitaria ed educativa, attiva nella realizzazione di progetti mirati a fornire aiuti necessari ai paesi in via di sviluppo attraverso la formazione integrale della persona: l’istruzione, la formazione culturale e professionale di bambini e adulti, l’assistenza sociale alle famiglie e mediante apposite iniziative, sull’importanza dell’aiuto allo sviluppo. I progetti che l’AIPK Onlus sostiene e realizza, sono sostanzialmente nell’America Latina, dove appunto operano le Missionarie. Un punto di forza, in quanto non ci sono passaggi intermedi e la garanzia di una trasparenza totale nella realizzazione del progetto, supportata ulteriormente dall’opera gratuita dei volontari che confermano quindi, bassissimi costi di gestione.




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