sabato 10 gennaio 2009

VIZZANO Dimenticato


“Siamo l’unica frazione di Sasso Marconi a non aver illuminazione al centro del caseggiato” denuncia Eraldo Nanni di Vizzano.


La borgata infatti, bella per la ricchezza di verde, è priva di illuminazione pubblica, non ha un passaggio pedonale ed è affidata alla buona volontà dei residenti. Eraldo spiega poi che la strada storica che attraversa Vizzano, molto stretta perché delineata quando le esigenze di viabilità non erano come le attuali, è caratterizzata da una curva a novanta gradi proprio al centro. “Chi vi arriva dalla montagna si avvede della necessità di moderare la velocità solo all’ultimo momento: in estate questo fatto rende difficile camminare ai bordi della strada; in inverno il ghiaccio potrebbe portare, come è avvenuto, a delle uscite di strada di automobili . E’ una questione di elementare esigenza di sicurezza avere alcuni lampioni che guidano innanzitutto gli automobilisti,” sostiene Nanni.

Il vizzanese racconta di essere stato più volte a perorare la causa ‘illuminazione pubblica a Vizzano’ presso le autorità competenti e di avere sempre avuto promesse generiche, cui non è mai stato dato seguito. A rendere poi ancor più pressante la richiesta di illuminazione vi è stata la recente catena di visite dei ladri che, operando indisturbati, in una notte hanno razziato molte cantine, forzato diverse autorimesse e ammucchiato tutto ai bordi della strada. Poi, con tutta calma, hanno caricato la refurtiva su un camion e si sono allontanati. Solo Eraldo fu salvato dalla razzia anche se i malviventi avevano già svuotato il suo magazzino e ammucchiato il frutto del furto ai bordi della comunale per sistemarli nei loro mezzi. Si alzò quel mattino, come ogni mattina , alle 5.30 e impedì ai ladri di caricare la refurtiva. Il loro passaggio costrinse molte massaie di Vizzano a rifare la scorta natalizia di ‘tortellini’. “L’illuminazione sulla comunale”, sostiene Eraldo, “ avrebbe certamente reso più difficile l’azione dei ladri, che si sono permessi di svuotare i congelatori riposti nelle cantine e interi magazzini potendo muoversi indisturbati perché nascosti dal buio”.

I residenti della frazione hanno intenzione di ritornare alla ‘carica’ perché la loro richiesta venga soddisfatta. Per questo attueranno una raccolta di firme che presenteranno agli amministratori uscenti e a quelli che si propongono ora alla guida dell’amministrazione pubblica nel prossimo mandato.

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