La Regione Emilia-Romagna investe 160mila euro per due progetti di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale nell’Appennino bolognese: il restauro dell’Oratorio di Santa Caterina di Montovolo ( nella foto in alto) , nel Comune di Grizzana Morandi, e la riqualificazione del complesso museale di Poggiolforato ( nella foto in basso, , nel territorio di Lizzano in Belvedere, che comprende il Museo Etnografico “Giovanni Carpani” e la Casa Museo “Le Catinelle”.
Le due convenzioni, approvate dalla
Giunta regionale guidata dal presidente Michele de Pascale, rientrano nel
programma di interventi per la conservazione e la fruizione del patrimonio
culturale diffuso, con l’obiettivo di rafforzare l’identità e l’attrattività
turistica delle aree interne. Si tratta di territori già coinvolti anche
nell’attuazione della “Linea Borghi” del PNRR.
“La valorizzazione del patrimonio
culturale è un investimento nella storia e nell’identità dei nostri territori –
sottolinea l’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni –. Ogni
intervento di restauro restituisce vitalità a luoghi che rappresentano la
memoria collettiva e il senso di appartenenza delle comunità, ma al tempo
stesso rafforza la loro capacità di guardare al futuro. Con i progetti di
Montovolo e Lizzano vogliamo sostenere l’Appennino bolognese nella sua
vocazione culturale e turistica, valorizzando luoghi che custodiscono
tradizioni, saperi e bellezze che raccontano chi siamo e che è fondamentale
tramandare. Perché la cultura, quando è radicata nei territori e aperta al
mondo, è una delle forme più autentiche di sviluppo e coesione”.
Il
Santuario della Beata Vergine della Consolazione di Montovolo, nel Comune di
Grizzana Morandi, comprende l’Oratorio di Santa Caterina, risalente ai primi
decenni del Duecento e decorato da un ciclo pittorico quattrocentesco.
L’intervento, per un valore complessivo di 77mila euro (70mila finanziati dalla
Regione), prevede il riposizionamento di due affreschi raffiguranti le Storie di Santa Caterina d’Alessandria, staccati
negli anni Sessanta per ragioni conservative.
A causa delle infiltrazioni d’acqua,
due grandi lunettoni erano stati rimossi e restaurati dal maestro Dante De
Carolis, per poi essere custoditi nel Santuario della Consolazione. Dopo oltre
quarant’anni, i dipinti torneranno nella loro collocazione originaria,
restituendo unità e valore storico-artistico al complesso.
Il
secondo intervento riguarda il complesso museale di Poggiolforato, nel Comune
di Lizzano in Belvedere, che comprende il Museo Etnografico “Giovanni Carpani”
e la Casa Museo “Le Catinelle”.
L’investimento complessivo ammonta a 100mila euro, di cui 90mila finanziati
dalla Regione.
Il complesso, di proprietà comunale,
rappresenta una preziosa testimonianza della cultura materiale e della vita
quotidiana dell’Appennino bolognese. La “Casa delle Catinelle”, edificio del XV
secolo, deve il nome al sistema di trasporto del legname tramite catinelle – piccole catene usate lungo un
canale artificiale medievale scavato nel monte – un’opera d’ingegneria
idraulica realizzata dal Senato bolognese tra XIII e XIV secolo, da cui deriva
anche il toponimo “Poggiolforato”.
Il progetto prevede il rifacimento
delle coperture, il consolidamento dei solai lignei e il restauro delle
murature, oltre a interventi di efficientamento energetico e abbattimento delle
barriere architettoniche, per garantire una piena fruibilità del museo.
Dubbio: Auspico che a dicembre ci possa essere una svolta anche per Montecavalloro:
4 commenti:
Montecavalloro è tutto all'asta fallimentare, gli immobili e anche i terreni.
Bene,
https://notiziefabbriani.blogspot.com/2025/10/montecavalloro-lora-della-verita.html
https://vergatonews24.it/2025/11/10/sindaco-e-assessore-di-vergato-incontrano-il-ministro-giuli-il-mistero-della-cartellina-gialla/
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