Comune, Regione, Consorzio di
Bonifica Renana, Hera e Seta rinnovano il proprio impegno congiunto per la
manutenzione e la messa in sicurezza del lago di Castel dell’Alpi. È stato
infatti prorogato per il triennio 2025-2027 il Protocollo di Intesa avviato nel
2019, finalizzato alla salvaguardia del bacino naturale e delle aree
circostanti, attraverso interventi idraulici coordinati e programmati.
La decisione, approvata con apposita delibera dalla
Giunta regionale, nasce da un confronto istituzionale che ha permesso di
definire obiettivi condivisi e impegni reciproci. Il Protocollo prevede
interventi volti a prevenire il progressivo interramento del bacino, mediante
la manutenzione delle opere idrauliche esistenti e lo svuotamento programmato
delle aree di prelago, del torrente Savena e del rio degli Ordini.
Grazie alla normativa regionale
attuale, che consente alla Regione Emilia-Romagna di affidare direttamente ai
consorzi di bonifica l’attuazione di opere pubbliche di propria competenza,
sarà ancora il Consorzio della Bonifica Renana a occuparsi della progettazione
e della realizzazione degli interventi.
Il programma d’azione per il prossimo
triennio prevede:
·
la
realizzazione di nuove briglie lungo il rio degli Ordini, tra le località
Fulgheroni e Ronchi;
·
la
costruzione di ulteriori briglie sul torrente Savena, in località Cà di
Borelli;
·
la
manutenzione straordinaria di due briglie esistenti, una in corrispondenza
della presa del potabilizzatore di Castel dell’Alpi e l’altra a monte del lago;
·
la
rimozione dei sedimenti nelle zone di prelago.
Il valore complessivo degli
interventi previsti ammonta a 210.000 euro.
«Il rinnovo di questo protocollo – ha
commentato il sindaco di San Benedetto Val di Sambro, Alessandro Santoni – è
motivo di grande soddisfazione. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti per la
collaborazione istituzionale che si conferma solida e concreta. L’accordo
consente interventi programmati e mirati per garantire la sicurezza idraulica
del territorio, come dimostrato in occasione degli eventi meteo estremi del
maggio 2023 e dell’autunno 2024».
Nel dettaglio, la Regione
Emilia-Romagna si impegna a supportare la progettazione e l’esecuzione degli
interventi. Il Comune contribuirà con 10.000 euro annui, mentre il Consorzio di
Bonifica Renana investirà 30.000 euro l’anno. Le società Hera e Seta
parteciperanno con un contributo complessivo di 60.000 euro (30.000 euro
ciascuna).
Un esempio concreto di sinergia tra enti pubblici e soggetti privati per la tutela ambientale e la prevenzione del rischio idraulico in un’area di particolare pregio naturalistico e strategica per l’equilibrio idrogeologico dell’Appennino bolognese.

Nessun commento:
Posta un commento