giovedì 3 agosto 2023

33enne allontanato dalla moglie per maltrattamenti


La moglie rimane in cinta e il futuro padre la  minaccia di farla sparire con l’aiuto di alcuni zingari.

E la minaccia era l’ultima di una lunga serie durante i quali non erano mancati episodi di maltrattamenti.

I Carabinieri hanno ora imposto all'uomo, un 33enne italiano, operaio, domiciliato a Bologna,  un divieto di avvicinamento alla persona offesa.

I fatti che hanno portato al provvedimento risalgono alla notte del 16 luglio scorso, quando i Carabinieri di Vergato furono chiamati da un vicino della  coppia che riferiva di una lite tra un uomo e una donna tra le mura domestiche di un appartamento a Castiglione dei Pepoli.

All’arrivo dei militari, la donna, una casalinga italiana sulla trentina, ha raccontato di essere stata aggredita dal compagno, il 33enne indagato che, visibilmente ubriaco, l’aveva presa a schiaffi e minacciata di morte durante una discussione nata per la gelosia dell’uomo.

Le indagini dei Carabinieri di Castiglione dei Pepoli hanno appurato che quanto accaduto il 16 luglio, è stato l’epilogo di una serie di maltrattamenti iniziati  subito dopo il matrimonio e in particolare con l’arrivo di una gravidanza, poco gradita al compagno che aveva aumentato le sue minacce, alludendo che avrebbe fatto sparire la donna e la figlia grazie alla conoscenza di alcuni “zingari”. 

Rintracciato dai Carabinieri della Stazione Bologna in una struttura cittadina, il 33enne è stato sottoposto alla misura cautelare del Giudice. 

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna

 

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