giovedì 27 ottobre 2022

Anche il sassese Eugenio Salamone fra i paracadutisti che hanno celebrato con un lancio l’anniversario della battaglia di El Alamein

 

Eugenio a destra nella foto

Nell'anniversario della Battaglia di El Alamein, dopo esattamente ottant'anni, un gruppo di 42 paracadutisti italiani provenienti da ogni parte d'Italia e capitanati da Walter Amatobene (Direttore della rivista "CongedatiFolgore") hanno effettuato, a bordo di un C-130H e su controllo dell'esercito egiziano, per la prima volta in assoluto dal lontano 1942, un lancio nel deserto di El Alamein a Quota 105 su quelle che furono all'epoca le postazioni difese fino all'ultimo dai ragazzi della Folgore.


Alla chiamata ha risposto un cospicuo gruppo di parà della sezione ANPDI (Associazione Nazionale Paracadutisti d'Italia) di Bologna:

 

Marco Cavalli (lancio a controllo militare)

Paolo Baldazzi (lancio a controllo militare)

Eugenio Salamone (lancio a controllo militare)
Federico Mancuso (lancio a controllo militare)

Nino Cozzi (lancio sportivo ad ala)

Andrea Kerkoch (lancio sportivo ad ala)
Antonio Stagni (lancio sportivo ad ala)

Giovanni Tutone (accompagnatore della squadra)

 

Al lancio in pieno deserto è seguito un commovente momento di raccoglimento nel Sacrario Italiano.

Un'esperienza spettacolare, toccante e unica per ricordare il sacrificio di tanti giovani italiani.



1 commento:

Unknown ha detto...

onore a tutti ed un saluto ad eugenio