sabato 3 giugno 2017

La maestra Vanna va in pensione e i suoi allievi, piccoli e grandi, non la dimenticheranno, anzi ...




di Carlotta Cantelli

L'anno scolastico è agli sgoccioli ed è tempo quindi di 'pagelle', 'giudizi', resoconti e, come ormai consuetudine, di feste di commiato, per attutire il 'dolore', si fa per dire, del distacco dai banchi di scuola. Per l'asilo di San Lorenzo quest'anno è stata però una festa speciale. La maestra Vanna, responsabile del plesso, dopo 42 anni di onorato servizio a favore dei bambini di Sasso Marconi, di cui oltre trenta nell'asilo di San Lorenzo, va in pensione e la cosa non è da poco: in molti non avrebbero voluto e ne soffrono, non solo i piccoli allievi, ma anche gli allievi di un tempo, ora divenuti i genitori degli attuali ospiti dell'asilo.
I genitori si sono persino organizzati in comitato e hanno coinvolto tutti coloro che gravitano intorno all'asilo per dare alla maestra Vanna il saluto speciale, un'appendice in più alla festa di fine anno perchè fosse anche la festa del suo pensionamento e l'indicatore della riconoscenza che tutti hanno per Vanna.
Così lo scorso mercoledì, 24 maggio, al consueto spettacolo dei bambini per le famiglie è seguita la festa a sorpresa con gli ex allievi della maestra Vanna. A lei è stato consegnato anche un librone con le foto che testimoniano tutti gli anni della sua attività. Erano presenti anche i componenti della sua famiglia, tra cui un figlio rientrato apposta dall'estero.

 
Comitato " Festa Maestra Vanna "
Da sin.: Mirka Ruggeri, Samantha Vaccari, Nicola Bonato, Carlotta Cantelli, Silvia Lolli, Fabio Comiotto, MAESTRA VANNA.

 
La maestra Vanna non ha mancato di sottolineare come il saluto affettuoso dei genitori e l'abbraccio amoroso dei suoi famigliari le siano risultati particolarmente  sorprendenti e graditi.

Tutti i 'festeggianti', tantissimi fra genitori, bambini e ex ospiti, sono entrati nell'area della festa in fila. Hanno poi letto uno scritto redatto da ex allievi, genitori e ex alunni. Poi è stata recitata una filastrocca preparata dagli iscritti dall’anno 1974/1975 fino a quelli che hanno appena iniziato i primi passi nel mondo della lettura, dell’anno 2016/2017 ed è stato letto un riconoscente apprezzamento dell’assessore Marilena Lenzi.

Alla pensionanda infine è stato consegnato un raccoglitore dove magistralmente era documentata con foto, disegni e commenti, la storia professionale di Vanna, che non ha saputo nascondere la sua emozione. 
“ Ma forse il regalo per me più commovente,” ha detto Vanna commentando la festa, “ è stato l’arrivo della mia famiglia: marito e due figli, di cui uno residente all’estero,"  e ha voluto precisare: “ Nella mia vita professionale ho dato tanto alla comunità di Sasso Marconi, ma mercoledì scorso ho ricevuto il tutto centuplicato ”. Ha poi concluso con un po' di nostalgia: “Non sono stanca. Ho sempre fatto il mio lavoro con amore. Ma 43 anni di insegnamento impongono di lasciare il posto ai giovani”. 
 

Ecco la lettera letta dal comitato di genitori:

Dopo 42 anni di lavoro la maestra Vanna va in pensione.
Attraverso queste poche righe vorremmo che tu sapessi quanto ti siamo grati e quanta sia la nostra ammirazione nei tuoi confronti.
Il nostro cuore si riempie di tristezza, una tristezza che nasce dalla consapevolezza che molti bimbi, in futuro, non potranno più crescere attraverso i tuoi preziosi insegnamenti, la tua estrema umanità, la tua immutata passione per il tuo lavoro, il tuo carattere deciso, la tua pazienza, i tuoi valori.
Ma poi la tristezza cede il passo alla gioia, una gioia che nasce dal fatto che siamo consapevoli che ci saranno altrettante persone, altrettanti amici, altrettanti compagni di viaggio che, d'ora in poi, potranno godere sempre più della tua piacevolissima compagnia, del tuo spirito di carità, del tuo sostegno, delle tue parole.
Si dice che ci sia un tempo per tutte le stagioni.
La stagione dell'infanzia è stata per i tuoi alunni una stagione ricca di allegria e serenità.
Sappiamo e ricordiamo perfettamente, cara Vanna, con quanta attenzione hai assistito alla nostra crescita e a quella dei nostri figli.
Sin da bambini , anche se incoscientemente, eravamo consapevoli del fatto che tu non ci stavi solo formando, ci stavi educando e, con amore, ci stavi guidando lungo i nostri primi passi nel mondo.
E dopo tanti anni lo stesso si è ripetuto per altri bambini, per i nostri figli.
Con queste parole ti vogliamo far arrivare il nostro più sentito grazie, il nostro più profondo e infinito affetto.
Ti auguriamo, cara Maestra, ogni bene per la tua "nuova" vita.
Sappi che se i nostri compagni di macchia sono diventati amici fraterni, se noi piccole pesti Siam cresciuti e Siam diventati uomini è stato anche grazie a te.
Così è stato per noi, così è stato per i nostri figli.








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