lunedì 10 maggio 2010

Margherita è ora di nuovo con Alex


Anche Margherita Mattei è deceduta. Ha smesso di combattere con la morte alle tre della notte quasi avesse voluto raggiungere il suo Alex nella dimora eterna. Alex Zanotti di 31 anni e Margherita di 25, cresciuti il primo a Marzabotto la seconda a Borgonuovo, convivevano in una casa a Marzabotto da quattro anni e domenica scorsa percorrevano la Porrettana a bordo della loro Harley Davidson 883 , quando all’altezza di Paganino di Sasso Marconi, intorno alle 16.30, una Touran Wolkswagen, proveniente da Marzabotto, ha inspiegabilmente invaso la corsia su cui viaggiavano i due ragazzi. L’impatto è stato tremendo. Alex è morto sul colpo schiacciato dalle ruote della vettura, mentre Margherita è stata trasportata al Maggiore in condizioni gravissime , con gambe e braccia rotte e i polmoni compromessi dall’urto con la vettura . Le è stata asportata la milza, ma tutto e risultato inutile. Non ce l’ha fatta. Grandissimo il cordoglio fra i tanti amici e colleghi dei due ragazzi. Margherita lavorava come impiegata da un concessionario Wolkswagen di Casalecchio di Reno e Alex come tecnico di ascensori alla De Franceschi. I genitori del ragazzo, Saverio Zanotti e Cinzia Puccetti raccontano la loro tristissima domenica pomeriggio quasi nel tentativo di esorcizzare l’accaduto. “Ero a lavorare nel mio bar di Calzavecchio a Casalecchio di Reno”, racconta Saverio. “Aspettavo un amico che non arrivava. Gli ho quindi telefonato per sincerarmi che non fosse successo nulla e questi mi ha spiegato che era in fila sulla Porrettana bloccato a causa di un incidente nel quale erano coinvolti una vettura e una motocicletta. Ho subito telefonato ad Alex per sincerarmi che non fosse lui la vittima dello scontro. Il telefono era acceso ma mio figlio non rispondeva”, racconta piangendo mentre ripercorre con il pensiero quei terribili minuti. “ Ho quindi fatto il numero di Margherita, ma il telefono era spento. Il timore è divenuto paura e mi sono messo in auto per raggiungere Sasso Marconi, ma mi sono trovato bloccato dalle auto ferme in fila. Solo dopo due ore sono giunto sul posto dell’incidente e le mie paure hanno avuto una pesantissima conferma. L’incubo è divenuto realtà. Alex era morto sotto l’auto e Margherita era stata trasportata al Maggiore in condizioni molto gravi”. Poi Saverio si fa forza e sentenzia. “Ora venderò tutto. Non lavorerò più. Per chi?” si chiede. La cugina di Alex, Vanessa Nanni, legge sul computer i numerosissimi e commoventi messaggi di solidarietà degli amici: “Eravamo come fratelli. Abbiamo sempre abitato vicino. Alex era sempre allegro e vivace. La sua serenità mi contagiava e con lui tutto diventava facile, naturale. Mi mancherà moltissimo”. Margherita e Alex verranno sepolti insieme nel cimitero di Marzabotto.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Non conosco assolutamente questi 2 ragazzi, ma sono molto dispiaciuto per loro e soprattutto per quanti dovranno cercare e trovare le forze per andare avanti.
Anche a me è capitato un lutto simile e non è facile ricominciare.
Una preghiera per Alex e Margherita.
Alessio.

Anonimo ha detto...

Non conosco assolutamente questi 2 ragazzi, ma sono molto dispiaciuto per loro e soprattutto per quanti dovranno cercare e trovare le forze per andare avanti.
Anche a me è capitato un lutto simile e non è facile ricominciare.
Una preghiera per Alex e Margherita.
Alessio.

Anonimo ha detto...

Addio Gazza e Marghe.
Siate felici ancora insieme nel Vs viaggio più lungo.
Ci mancherete tanto!

Anonimo ha detto...

non conoscevo Margherita, ma conoscevo Alex da ragazzino ... era un bravo ragazzo pieno di vita e sempre allegro ... lascerete un grande vuoto nei cuori dei vostri genitori e amici ... un caro saluto e un abbraccio per Cinzia e Saverio
Verusca Sandri

Michele ha detto...

anch'io non conoscevo Alex e Margherita, quelle giorno mi trovavo in quella interminabile coda diretto a Porretta pensavo fosse stato un tamponamento,quando ho appreso che s i trattava di due ragazzi mi è caduto il mondo addosso, e tutt'ora passando da quel punto provo una forte tristezza pregherò per voi Alex e Margherita
Michele

Anonimo ha detto...

mi dispiace moltissimo...io conoscevo alex perche'andava in vacanza ad igea marina,dove andavo io.
un abbraccio alla famiglia
fabio

Anonimo ha detto...

conoscevo alex perchè andavamo a scuola assieme ed era un grande,ci siamo divertiti moltissimo e lo rividi dopo tanti anni e non era cambaito per niente era sempre allegro come ai tempi della scuola.
anch'io sono un motociclista come era lui,sia per lavoro che per hobby,sono in moto 365 giorni l'anno e ogni volta che salgo in moto ti porto sempre con me alex col pensiero a fare un giro!
edoardo bonora.