giovedì 14 settembre 2023

L’ex cartiera Burgo di Marzabotto accoglie Cellulosa

 Domani inaugurazione e apertura del primo spazio rigenerato


di Martina Mari


In occasione del trentacinquesimo anno di attività della Cooperativa Sociale Lo Scoiattolo verrà inaugurato domani, venerdì 15 settembre alle 19:30, ‘Cellulosa’ il primo spazio della ex Cartiera Burgo di Lama di Reno riqualificato grazie ai fondi PNRR.

 All'incontro parteciperanno la sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi, il sindaco della Città Metropolitana di Bologna Matteo Lepore e la cittadinanza.

La Cooperativa Sociale Lo Scoiattolo, assegnataria di una parte degli spazi dell'ex Cartiera, ha provveduto al risanamento, alla normalizzazione  e alla rigenerazione degli ambienti dell’ex mensa della Cartiera, destinandoli a iniziative a favore della comunità e alla promozione del territorio.

“Questo è il primo spazio rigenerato dell'area dell'ex cartiera di Lama di Reno, abbandonata da anni, acquistata dal Comune grazie ai fondi del PNRR per il Piano integrato Bologna città della Conoscenza – spiega  la sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi -. L’intervento è stato fortemente voluto dal Comune di Marzabotto che ha messo a bando una zona per la quale non sarebbero stati sufficienti i fondi ottenuti per la rigenerazione. Con l' intervento dello Scoiattolo partirà da subito la rivitalizzazione dell'ex Cartiera con attività culturali, una Bottega a km 0 e spazi per la formazione. Rappresenta in nuce la nuova vita della Cartiera”.

“Questo spazio sarà un luogo di inclusione, di accoglienza e di promozione umana – aggiunge il presidente della Cooperativa Lo Scoiattolo Nico Benetazzo -. In questo luogo persone con diverse abilità o fragilità, insieme agli educatori, si impegneranno nell’avviare e gestire una Bottega che sarà vicina alle famiglie e alle persone proponendo cibi sani, biologici, prodotti da piccole aziende del territorio e, per completare l'offerta, vari prodotti provenienti da altre cooperative sociali. In questo spazio avremo inoltre modo di fare animazione culturale attraverso spettacoli, musica e film. Vi sarà un’area dedicata alla formazione e all’incontro e un’Osteria Sociale dove trascorrere tempo insieme in serenità e allegria, assaggiando vini del territorio accompagnati da proposte semplici di cibi. Questo luogo potrà essere utilizzato anche per lavorare a distanza, come si usa oggi, in smart working usufruendo di un luogo piacevole, accogliente e gratuito. Ci saranno anche spazi destinati all’espressione teatrale e allo spettacolo. L'area esterna destinata a Mercato ospiterà il Meet Mercato Etico con alimenti biologici, oggetti artigianali di recupero e usato. La vita vince sempre e da ogni maceria può rinascere bellezza e benessere”.

Prima del risanamento

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Uno spazio rubato alle attività produttive, che producono occupazione non sostenuta dal sociale, esperimento inutile già fallito.

Anonimo ha detto...

Rubato alle attività produttive??? Ma hai visto quanti capannoni vuoti ci sono in giro per le varie zone industriali della Provincia? Se c'è di mezzo un amministratore del PD vi attaccate a tutto per cercare di screditarlo. D'altronde sarà meglio cercare di integrarli veramente, visto che l'inseguimento agli scafisti per tutto il globo terracqueo ha portato al record di sbarchi di tutti i tempi...

Anonimo ha detto...

Le attività produttive se ne erano gia' andate... Da noi purtroppo non mancano gli spazi, ma mancano le attività, sono purtroppo sempre meno i soggetti che si vogliono impegnare in un territorio divenuto negli anni piu' scomodo di quello che era un tempo, di chi sia stata la colpa non e' dato sapere, tutti puntano il dito verso gli altri ma credo che siamo un po' tutti responsabili. Ben vengano quindi queste attività che coinvolgono anche il sociale, rigenerando spazi inutilizzati e abbandonati da anni

Anonimo ha detto...

Concordo col lettore delle 13:57!

Anonimo ha detto...

alla Lama serviva ripartire, non è il massimo certamente ma meglio ripartire che restare fermi.

Anonimo ha detto...

Quegli spazi erano abbandonati da anni perchè così vuole il nuovo ordine, le attività produttive inquinano perciò molte sono state fatte chiudere, molte altre chiuderanno, PD, meloni sono fatti della stessa pasta sempre alla ricerca del padrone che paga meglio, non sono al nostro servizio ma al loro.

Anonimo ha detto...

"Inseguimento agli scafisti per tutto il globo terracqueo" LOL ... ma manco dovessero da scandagliare il lago del Brasimone ce la farebbero, questi al governo.