martedì 4 gennaio 2022

Sasso Marconi. Il futuro delle scuole secondo Marco Mastacchi

 

La decisione del Consiglio Comunale di Sasso Marconi di rinviare la realizzazione della Nuova Scuola Media del capoluogo ha sorpreso e ha anche generato diversi interrogativi: rimarrà quindi tutto com’è ? La realizzazione è rinviata o superata ?  Lo stop lascerà un vuoto progettuale che non verrà più colmato ?  


 

Degli interrogativi abbiamo coinvolto il capogruppo della formazioni di opposizione Dimmi, Marco Mastacchi ( nella foto)  e gli abbiamo chiesto:

Dopo lo stop temporaneo al progetto di  Nuova Scuola Media, cosa debbono aspettarsi gli alunni e gli studenti sassesi? 

“ Credo che dopo lo stop arrivato su richiesta della cittadinanza di Sasso ora sia opportuno riprendere in esame il progetto basandosi su due aspetti: il primo, rivedere il presupposto che aveva motivato l’amministrazione, cioè che i bambini nei prossimi anni sarebbero calati, ora con tutte le attività edilizie che stanno ripartendo (è pianificata la costruzione di centinaia di nuove abitazioni) è necessaria una politica di sviluppo con una proposta scolastica in espansione; il secondo aspetto riguarda la logistica e l’impatto che le nuove scuole avranno sulla vita sociale di Sasso che deve tenere conto di tutto, comodità, vivibilità, logistica, ambiente, ma anche sviluppo sociale e commerciale.

Quindi gli alunni e gli studenti devono aspettarsi un nuovo progetto più sfidante che tenga conto di tutto ciò.”

 

Nel dibattito in consiglio comunale si è ipotizzato un adeguamento di tutti gli edifici pubblici alle prescrizioni legali, quindi anche quelli delle scuole. Se così fosse, si allontanerebbe l’ipotesi di un nuovo ‘polo scolastico’?

“Le nuove norme impongono standard di sicurezza molto più alti e questo impone alle amministrazioni di fare verifiche sui fabbricati per poi adeguarli ai nuovi standard normativi. Questo però non toglie che si possa valutare la costruzione di un nuovo polo scolastico in alternativa ai plessi esistenti, cosa che darebbe la possibilità di avere anche strutture più moderne sia dal punto di vista della sicurezza che dal punto di vista del risparmio energetico e del comfort per i ragazzi.”

 

C’è chi ipotizza una radicale ristrutturazione e modernizzazione della Scuola Media e quindi l’accantonamento sia dell’ipotesi di Nuova Scuola in centro, sia di polo scolastico all’ex Metalplast. Cosa ne pensa la minoranza?

“Anche se in campagna elettorale anche noi della Lista DIMMI avevamo privilegiato la ristrutturazione delle scuole in centro, ora alla luce delle analisi che sono state fatte a seguito delle polemiche relative all’utilizzo del parcheggio per costruire la nuova scuola – con conseguente penalizzazione dell’accessibilità e dei parcheggi – pensiamo che l’area ex Metalplast possa rappresentare un’ottima opportunità da valutare per progettare e realizzare un centro dove possano trovare spazio sia le nuove scuole che i servizi sportivi (palestre, piscina, ecc.)”

 

Le risorse in arrivo del PNRR convogliate sulla soluzione del problema degli edifici scolastici, potrebbero essere la soluzione? 

“Contrariamente agli anni passati dove le amministrazioni locali sono state penalizzate pesantemente dal punto di vista finanziario, ora possono cominciare a lavorare con maggiore serenità. Nuovi fondi, come quelli citati del PNRR, fondi statali destinati a questi fini, ma anche un grande allentamento delle politiche di bilancio (è finita l’era dei tagli ai bilanci e del patto di stabilità) consentirà all’amministrazione di poter fare le giuste scelte senza condizionamenti dal punto di vista finanziario.”

 

L’unico Istituto Superiore di Sasso Marconi, il Ferrarini, è stato dimenticato?

“L’istituto di agraria è fuori da questa discussione perché di fatto si parla di scuole solo dal punto di vista strutturale. Credo però che rappresenti una grande opportunità, non solo per Sasso Marconi ma per tutto il territorio delle nostre valli e che meriti una discussione a parte per poter sostenere e potenziare l’attività.”

Nessun commento: