Sacerdote apprezzato per la sua grande disponibilità, le sue omelie erano una attrazione anche per fedeli fuori comune
Il notiziario della Parrocchia annuncia il decesso, avvenuto la scorsa notte, di don Aldemo Mercuri, cui era affidata la guida della Pieve di Panico e non mancava di partecipare anche alle attività religiose di Pian di Venola, Sperticano, Marzabotto, San Silvestro, Luminasio e Medelana. A portarlo via ai suoi fedeli è stato il maledetto Covid.
La vita di Don Adelmo si è svolta fra studio e lavoro: nato il 25 aprile 1960 a Latina, ha frequentato il Pontificio Collegio gesuita Leoniamo di Anagni. E’ stato ordinato sacerdote dal Vescovo di Latina il 10 ottobre 1988. Ha frequentato corsi di filosofia e scienze politiche alla ‘Sapienza’ di Roma. Ha svolto servizio militare, per 10 anni, come Cappellano fino al titolo di Cappellano-Capo, raggiungendo il grado di Capitano della Guardia di Finanza.
La Parrocchia di Panico gli fu affidata dal Cardinale Biffi nell'ottobre 1998. Ha saputo affrontare i problemi, ancora esistenti e conseguenti alla guerra, come la conclusione del ripristino di parte della Chiesa, della sagrestia, delle strutture accessorie, il completamento dell'altare e del trono (recuperando schegge e pezzi originali mancanti).
Oggi la Pieve si presenta, in tutto il suo splendore originario.
Indimenticabili e molto apprezzati i notevoli servizi per la comunità che egli non mancava mai di affrontare . Erano molte le persone che per la profonda sapienza e cultura di don Aldemo, venivano ad ascoltare, anche da Bologna, i suoi sermoni domenicali.
Non é ancora stata deciso il giorno dei funerali. Si ipotizza venerdì o lunedì prossimi.
La preghiera comunitaria |
La facciata della chiesa romanica di Panico |
Il sindaco Romano Franchi ha portato gli auguri della cittadinanza |
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