mercoledì 19 dicembre 2018

SANITÀ REGIONALE: BOCCIATA ANCORA LA POSSIBILITA' di RIAPRIRE I PUNTI NASCITA.

Il PD ha bocciato un emendamento al bilancio p che chiedeva di individuare le risorse finanziarie per supportare le nuove richieste di deroga per le strutture di Castelnovo Monti, Porretta Terme, Pavullo e Borgo Val di Taro. 

IL M5S in Regione scrive:

Quelle di Bonaccini sulla possibile riapertura dei Punti nascita sono solo parole al vento per cercare di arrivare indenne alle elezioni e niente più. Lo abbiamo sempre saputo ma oggi ne abbiamo avuto l’ennesima conferma visto che PD e Giunta hanno bocciato la nostra richiesta di mettere a disposizione già nel bilancio 2019 le risorse necessarie per adeguare gli ospedali in montagna per poter sostenere le nuove richieste di deroga. Il tutto mentre a Toano un altro bambino è nato in un’ambulanza mentre percorreva un ponte per raggiungere l’ospedale più vicino. È una vergogna che deve finire”. È quanto sostengono Silvia Piccinini e Raffaella Sensoli, rispettivamente capogruppo e consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, riguardo al tema della riapertura dei punti nascita di Castelnovo ne’ Monti, Porretta Terme, Borgo Val di Taro e Pavullo che il MoVimento 5 Stelle aveva chiesto di inserire già all’interno della manovra di bilancio in discussione in questi giorni in Assemblea Legislativa. “Ancora una volta abbiamo smascherato le bugie di Bonaccini e dei suoi assessori – spiegano Piccinini e Sensoli – Come oggi stesso ha ricordato il Ministero della Salute, la richiesta di riapertura dei punti nascita deve obbligatoriamente passare da una nuova richiesta di deroga che può essere solo la Regione a presentare. Possibilità che anche oggi però il PD e la Giunta hanno rigettato bocciando il nostro emendamento al bilancio che chiedeva di rendere immediatamente disponibili i fondi necessari per l’adeguamento della sicurezza, dell’innovazione tecnologica e del carico occupazionale per la riapertura di tutti i punti nascita chiusi in questi anni. Senza queste fondamentali risorse il presidente Bonaccini sa benissimo che è impossibile sostenere nuove richieste di deroga. Ecco perché continuare a fare promesse senza farle seguire da fatti concreti, così come stanno facendo Bonaccini e l’assessore Venturi, è sintomo di malafede e significa soltanto prendere in giro i cittadini della montagna e farsi beffa di quelle mamme costrette a far nascere il proprio figlio sul ciglio di una strada o in un’ambulanza. Indecente che Bonaccini e il PD vogliano far campagna elettorale sulla loro pelle” concludono Silvia Piccinini e Raffaella Sensoli.


1 commento:

Anonimo ha detto...

"Il PD ha bocciato un emendamento al bilancio p che chiedeva di individuare le risorse finanziarie per supportare le nuove richieste di deroga per le strutture di Castelnovo Monti, Porretta Terme, Pavullo e Borgo Val di Taro. "

Ci sarà un motivo se si stanno estinguendo.