La corona ungherese |
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di un
cittadino ungherese al popolo italiano
Gentili amici italiani,non é la prima volta che
scrivo a voi italiani sull’Ungheria, spiegando tante cose ed anche ora scrivo a
risposta di un articolo che riporta falsità
e inesattezze sull’Ungheria.
In Ungheria nel 2010 il partito Fidesz KDNP ha vinto con i 2/3 dei consensi e questo risultato si trova molto di rado in Europa.
In Ungheria nel 2010 il partito Fidesz KDNP ha vinto con i 2/3 dei consensi e questo risultato si trova molto di rado in Europa.
I socialisti e liberalisti
ungheresi in modo subdolo reclamizzano in maniera negativa l’Ungheria,
affermando forti falsità all’estero (al Parlamento europeo,all’Unione Europea, agli Usa e nei programmi) sul governo Fidesz
e il capo del governo Orbán Viktor.
Nel 2013 ci sono stati dei forti cambiamenti nelle
leggi costituzionali ed ora in primavera
i socialisti e liberalisti provano su questo punto a schiacciare e portare in cattiva luce il
governo Fidesz.
Vi ricorderete che alla fine del 2011 i socialisti e
liberalisti volevano far dimettere Orbán
Viktor , aiutati anche dall’estero (dal Parlamento Europeo, dall’ Unione Europea e dagli Usa). Questo progetto non é andato a buon fine pur
avendo avuto la forza dall’estero. In questo periodo il capo del governo ha subito molta pressione, ma la
popolazione ungherese, in maniera
esemplare, é stata a fianco al governo e vicino al suo capo
Orbán Viktor scendendo nelle strade e nelle piazze di Budapest per manifestazioni civili e spontanee
chiamate „ marcia della pace”.
A Budapest c’erano più di mezzo milione di
manifestanti e più di centomila persone
che hanno assistito a tutto tramite i mass media. Persone solidali con il capo del governo,persone provenienti da tutta
l’Ungheria e dall’estero
(Lituania,Polonia,Italia,Germania). Io
ho partecipato alla
manifestazione e ho conosciuto persone straniere che si sono
congratulate con noi ungheresi per come
appoggiamo e siamo vicini al nostro governo nazionale. I socialisti e liberalisti ungheresi e i socialisti e
liberalisti stranieri che attaccavano
il governo di Orbán Viktor si
sono indeboliti. Oggi attaccano in
Ungheria le leggi costituzionali, il
governo ungherese e Orbán Viktor. L’Eu e gli Usa sono preoccupati per i cambiamenti delle leggi in
Ungheria.
Adesso scrivo quali sono i cambiamenti previsti dalle
leggi costituzionali che secondo loro non vanno bene.
1-Questa legge non permette ai senzatetto di vivere per strada e nei posti pubblici,ma dice che il governo deve dare ai
senzatetto un posto dove vivere: è già
stato fatto a Budapest e nella struttura
è presente il controllo medico. Esisteva già ,ma nel 2002 i socialisti hanno
vinto e il loro governo ha chiuso queste
strutture ed i senzatetto si sono ritrovati per
strada.2-Il governo vuole fare un contratto con gli universitari che studiano grazie al finanziamento 100% dello Stato. Quando prenderanno la laurea e andranno a lavorare, se nei primi dieci anni di lavoro ne passano più di cinque all’estero , dovranno restituire l’aiuto ricevuto per studiare dallo Stato. Questa migrazione dei laureati non é solo un problema ungherese ma anche di altri stati europei. Per esempio in Inghilterra e in Germania arrivano tanti dottori e infermieri dai paesi dell’est Europa perché hanno vi trovano posti di lavoro dovuto al fatto che i neo laureati inglesi e tedeschi a loro volta sono migrati in stati più grossi. Nell’Unione europea c’é un programma simile per arginare questo problema.
3-altri problemi
-L’Eu e gli Usa dicono che questi cambiamenti di legge abbassano i poteri della Corte Costituzionale, ma non é vero perché la Corte Costituzionale può bloccare o modificare la legge.
-anche riguardo la famiglia si fanno dei problemi. Il matrimonio è tra un uomo e una donna, ed è la base della famiglia.
Questi sono i cambiamenti che in tanti stati sono già in uso.
Il capo del governo Orbán Viktor in maniera chiara ha detto che l’Ungheria e il governo ungherese si attengono alle leggi europee,sempre é stato cosí e sará sempre cosí. Fino al 2010 esistevano leggi risalenti alla seconda guerra mondiale, di stampo russo. Il primo gennaio 2012 sono diventate attive le nuove leggi e la prima delle leggi fondamentali inizia con la fraseé” Dio benedica gli ungheresi”. Le leggi fondamentali dimostrano in modo certo che la popolazione ungherese e il suo governo nazionale sono aperti al cristianesimo e verso Cristo e chiarisce che il governo e la popolazione ungherese sono uniti e questo é una cosa meravigliosa. Su questi argomenti i socialisti e liberalisti ungheresi attaccano lo stato ungherese, come fanno pure all’estero e anche nelle organizzazioni internazionali(EU,USA). L’Ungheria é forte,indipendente e democratica e non è diffamabile.
Amici italiani! In Ungheria tra un anno ci saranno le elezioni politiche per un nuovo
governo. Per questo i socialisti e liberalisti
vogliono portare in cattiva luce l’attuale situazione riportando falsità. La
popolazione starà affianco al governo e
al capo del governo Orbán Viktor.Il
sondaggio più recente dimostra che il governo ungherese, il capo del governo
Orbán Viktor sono molto affiancati e solidali da parte della popolazione.
Faremo di tutto per difendere il governo e il nostro capo del governo dagli
attacchi e dalle provocazioni.
Mi dispiace che alcuni giornali italiani di centro e di destra, scrivono degli articoli con tante inesattezze sull’Ungheria , invece non riportano degli articoli positivi e veritieri sull’Ungheria. Per esempio Orbán Viktor é stato lo scorso anno all’EPP per una conferenza e in quella occasione ha espresso commenti positivi per Berlusconi. Ho letto articoli riportati dai giornali italiani dove era scritto che in Ungheria esiste la dittatura. Sono un giovane ungherese, la mia compagna é italiana, viviamo in Ungheria e con cuore sincero affermo con decisione che „NON È VERO, NON ESISTE LA DITTATURA”.L’Ungheria é uno stato libero, con una popolazione fiera del suo stato e dove vivono e lavorano liberamente ungheresi e molti stranieri. Se volete vedere di persona per provare,per capire come é l’Ungheria e di come vi si vive, posso aiutarvi in questo e lo farò volentieri. Amici italiani,grazie per aver letto la lettera con il mio parere. Auguro tante cose belle e positive a voi e all’Italia.
Mi dispiace che alcuni giornali italiani di centro e di destra, scrivono degli articoli con tante inesattezze sull’Ungheria , invece non riportano degli articoli positivi e veritieri sull’Ungheria. Per esempio Orbán Viktor é stato lo scorso anno all’EPP per una conferenza e in quella occasione ha espresso commenti positivi per Berlusconi. Ho letto articoli riportati dai giornali italiani dove era scritto che in Ungheria esiste la dittatura. Sono un giovane ungherese, la mia compagna é italiana, viviamo in Ungheria e con cuore sincero affermo con decisione che „NON È VERO, NON ESISTE LA DITTATURA”.L’Ungheria é uno stato libero, con una popolazione fiera del suo stato e dove vivono e lavorano liberamente ungheresi e molti stranieri. Se volete vedere di persona per provare,per capire come é l’Ungheria e di come vi si vive, posso aiutarvi in questo e lo farò volentieri. Amici italiani,grazie per aver letto la lettera con il mio parere. Auguro tante cose belle e positive a voi e all’Italia.
Forza Ungheria Forza Ungheresi
Kovács András Ungherese
Per contatti: bundi01@vipmail.hu
Lettera di Orban Viktor a Jose' Manuel Barros
Gentile Sig. Presidente,
in riferimento alla conversazione telefonica avuta oggi Ho apprezzato l'opportunità di darvi personalmente informazioni sul processo ed il contenuto della modifica della legge fondamentale dell'Ungheria.
Vorrei confermare il totale impegno del governo e parlamento Ungherese alla norme e regole europee.
Vorrei anche assicurarvi che questo impegno e' stato e sta per essere riflesso in tutto il processo
di adozione delle modifiche alla Legge Fondamentale.
Sono convinto di poter contare sul Vostro sostegno personale e sulla cooperazione della Commissione Europea.
Cordiali saluti
Orban Viktor
http://orbanviktor.hu/attachment/0020/19321_jose_manuel_barroso_20130308.pdf
Kovács András Ungherese
Per contatti: bundi01@vipmail.hu
Lettera di Orban Viktor a Jose' Manuel Barros
Gentile Sig. Presidente,
in riferimento alla conversazione telefonica avuta oggi Ho apprezzato l'opportunità di darvi personalmente informazioni sul processo ed il contenuto della modifica della legge fondamentale dell'Ungheria.
Vorrei confermare il totale impegno del governo e parlamento Ungherese alla norme e regole europee.
Vorrei anche assicurarvi che questo impegno e' stato e sta per essere riflesso in tutto il processo
di adozione delle modifiche alla Legge Fondamentale.
Sono convinto di poter contare sul Vostro sostegno personale e sulla cooperazione della Commissione Europea.
Cordiali saluti
Orban Viktor
http://orbanviktor.hu/attachment/0020/19321_jose_manuel_barroso_20130308.pdf
4 commenti:
Viva le sovranità nazionali di chiunque siano, sempre più sotto tiro da parte del Nuovo Ordine Mondiale che usano tutti i metodi, calunnia compresa per annullarle.
Buona fortuna e cercate di resistere, almeno vendete cara la pelle. Noi ormai è da un pezzo che siamo fottuti, questi personaggi si sono infiltrati in tutti i nostri partiti (forse escluso uno e non è il PD) e comandano loro, addirittura il nostro presidente del consiglio messo in quel ruolo con prepotenza dal presidente della Repubblica è cosa nota che faccia parte del consiglio direttivo della Bilderberg.
L'Ungheria è uno stato democratico? Dipende da che idea si ha sulla democrazia, intesa come potere in mano ai cittadini.
Diciamo che rispetto all'Italia possono pure essere democratici, rispetto gli altri paesi occidentali (che non si concedono al miliardario buffone di turno) qualche perplessità ce l'avrei, visto come il regime tratta le opposizioni, le minoranze (etniche, religiose, sessuali), i giornalisti.
Insomma, Ungheria e Italia: una faccia una razza.
Incredibile il primo commento (quello delle 14.32) a questo articolo. Un florilegio di luoghi comuni e leggende metropolitane. Certa gente vive in universi paralleli e se non trova una spiegazione altra alle vicende che muovo il mondo non ce la fa a capacitarsene. Gli psicologi chiamano questa modalità: "razionalizzazione", ovvero trovare un significato che giustifichi certi comportamenti e azioni anche se questi sono palesemente devianti.
Tornando all'Ungheria lo stato di diritto è sempre più fragile in quel paese.
Il primo ministro Viktor Orbán, con la nuova Costituzione del paese magiaro, ottiene così un’altra vittoria assai significativa nella trasformazione del suo paese. Il leader di Fidesz, partito conservatore che in Europa aderisce al Ppe di Merkel e Barroso, si è sempre proposto come il salvatore della Nazione magiara, l’uomo capace di liberarla dal comunismo, aiutarla al ristabilimento dei valori tradizionali difendendo l’onore del paese.
Così, dopo passate riforme costituzionali che avevano sancito come valori più importanti dell’Ungheria la fede, la famiglia e la patria, e limitato l’autonomia della banca centrale, la legge fondamentale magiara è stata ancora stravolta, allontanandola sempre di più dallo stato di diritto.
La riforma approvata dal Parlamento di Budapest prevede infatti un sostanziale esautoramento della Corte costituzionale, che non potrà più controllare il merito delle norme approvate dal potere legislativo.
Un’ulteriore ferita al potere giudiziario è inferta con il nuovo potere consesso al ministero della Giustizia magiara, che avrà la facoltà di spostare i processi. La libertà di espressione potrà essere limitata se ferirà una non meglio definita “dignità della nazione ungherese”. Gli studenti universitari saranno obbligati a lavorare in Ungheria se non avranno pagato le tasse.
L’ulteriore vendetta di Viktor Orbán contro la Corte costituzionale, l’unico potere che aveva tentato di fermare la sua presa del potere, si palesa anche nell’ancoraggio alla Carta fondamentale di leggi già bocciate dal massimo tribunale magiaro.
I senza tetto che dormiranno per strada potranno finire in carcere, la propaganda elettorale in Tv potrà essere fermata a giudizio del governo, ed inoltre solo le coppie sposate e con figli potranno essere definite “famiglie”.
L'Italia s'appresta a diventare come l'Ungheria di Orban. Auguri.
Vedo che i difensori della democrazia (2° e 3° commento) sono usciti dalle tane, peccato che il modo in cui intendono la democrazia queste persone è un po’ particolare, per loro un governo democratico e quello che ha le idee che collimano con le loro, per me invece è quello eletto in libere elezioni dalla maggioranza dei cittadini di quel paese anche se le sue idee non collimano con le mie.
I cittadini di uno stato sovrano hanno il diritto di scegliersi il governo che più gli aggrada senza ingerenze da parte di terzi che sarebbero intollerabili. O forse il mio concetto di democrazia è antiquato?
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