sabato 4 agosto 2012

Vedegheto patria di centenari e illustri personaggi.





I due centenari Agnese e Giuseppe
Domani, domenica 5 agosto, la comunità di Vedegheto festeggia i 100 anni di Agnese Rossi con una cerimonia che prevede alle 16.30 la benedizione della statua della Madonna, collocata nel luogo dove un tempo, all’epoca di Matilde di Canossa, si trovava un antico ospitale che accoglieva i pellegrini diretti a Roma, distrutto dalla guerra.
Alle 17, Messa solenne officiata da dom Ildefonso chessa e alle 18 un rinfresco per tutti.
Agnese, nata il 5 agosto 1912, da Giovanni Rossi ed Erminia Laffi è la maggiore di sette figli. Di profonda fede religiosa, si è sposata giovanissima e ha dato alla luce cinque figli di cui due gemelli. E’la discendente da parte di madre di Domenico LAFFI, sacerdote pellegrino e famoso scrittore vissuto nel seicento, anch’egli nato a Vedegheto  (3 agosto 1636).

Laffi compì ben cinque pellegrinaggi a Santiago di Compostela di cui diede un resoconto dettagliato e di grande valore anche letterario, in diverse pubblicazioni, di cui la più famosa si intitola ‘Viaggio in Ponente a san Giacomo di Galatia e Finis Terrae, per Francia e Spagna’.
Si recò anche in Terra Santa dove giunse attraverso la Corsica, la Sardegna e le coste africane. Anche da questa esperienza trasse un bagaglio di racconti e descrizioni che pubblicò nel ‘Viaggio in Levante al Santo Sepolcro di N. S. G. Christo ed Altri Luoghi di Terra Santa’.
Fu autore anche di opere letterarie teatrali come ‘La Forza della Fedeltà, Le Fortunate Disavventure del Principe Aldimiro e il Paggio Fortunato’. Spostatosi nella Costantinopoli di Basilio, minacciata dai Tartari, scrisse poi ‘ L’Ebreo Convertito’ . La fortuna dei resoconti di viaggio spinse il Laffi a una nuova impresa. Nel 1687 partì per Lisbona con l’intenzione di percorrere a ritroso il cammino di Sant’Antonio che dal Portogallo, sua terra natale, venne a Padova in Italia.  Da questo pellegrinaggio ricavò ‘Viaggio da Padova ove Morse il Glorioso Sant’Antonio a Lisbona ove nacque’.
Di lui rimangono ignoti i luogo e la data della morte.

Vedegheto in un disegno del pittore bolognese Vittorio Gnudi
La festa per i 100 anni della sua discente Agnese sarà anche l’occasione per raccogliere offerte destinate al restauro della chiesa parrocchiale di Vedegheto.

A Vedegheto vive anche un altro centenario, Giuseppe Rimondini che ha festeggiato il secolo il 17 gennaio scorso. Grande lavoratore, con nitida lucidità di mente e passione per la vita ha recentemente trascorso 15 giorni sulla riviera adriatica e, tornato a casa, a chi gli chiedeva notizia della sua vacanza al mare rispondeva di essersi trovato benissimo tanto da voler prenotare l’albergo per l’anno prossimo.

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