Avevano progettato di
derubare un maresciallo dei Carabinieri e invece non sono riusciti nemmeno ad
arrivare ‘alla marmellata’.
I due protagonista della
vicenda, un ragazzo di 22 anni nato e residente a Bologna e una ragazza di 17
anni, nata a Bologna e residente a Casalecchio di Reno, per arrivare alla
abitazione della vittima predestinata hanno prima forzato un portoncino per
entrare nella caserma di San Mamolo e poi hanno tentato di entrare nella
abitazione del maresciallo che però era in casa. Il militare ha così fermato il
loro progetto criminoso e li ha spediti direttamente davanti al giudice con l’accusa
di detenzione e porto abusivo di armi, invasione di terreni o edifici, furto
aggravato, tentato furto aggravato e possesso di oggetti atti allo scasso.
I fatti risalgono alla
scorsa settimana, quando i due, entrati nell’ex caserma attualmente di
proprietà della Sovrintendenza dei Beni Culturali di Bologna, hanno tentato di
scassinare l’ingresso dell’alloggio di servizio di un maresciallo dell’Arma che
però li ha sorpresi sul fatto. I Carabinieri del Pronto Intervento, informati
dell’accaduto, si sono subito recati sul luogo e sono riusciti a individuare e
fermare gli autori. I giovani sono stati perquisiti e questo ha consentito
di rinvenire diversi oggetti atti allo scasso, una baionetta e un
portafogli appartenente a una modenese che qualche giorno fa ne aveva
denunciato lo smarrimento. Tutti gli oggetti rinvenuti sono stati posti sotto
sequestro.
La ragazza, che in realtà
è stata denunciata soltanto per il reato di invasione di terreni o edifici,
essendo minorenne, è stata affidata alla madre.
Foto e notizia del Comando Provinciale Carabinieri di Bologna.
1 commento:
Fine adeguata per due imbecilli!
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