venerdì 10 agosto 2012

SASSO MARCONI: i rintocchi dell'orologio di piazza sono inutili e disturbano il sonno.


‘Caro sindaco ‘zittisci’ per favore almeno nella notte  il segnale dell’orologio che scandisce le ore dall’alto del campanile civico del borgo. I rintocchi sono del tutto inutili e insopportabili nelle notti calde per chi deve prendere sonno e tali da interromperlo a coloro che, nonostante il caldo, si sono addormentati’.  Questa la richiesta di una petizione che in questi giorni viene posta all’attenzione dei residenti nel capoluogo di Sasso Marconi per la sottoscrizione.  
“Molti cittadini sono stati interpellati e la stragrande maggioranza si è detta  veramente infastidita dal segnali dell’orologio, doppio all’ora piena e semplice alla mezzora”, recita il testo della petizione.
“Non si capisce come per episodi musicali di qualche serata organizzata per intrattenere i giovani e conclusi alle ore 23, la giunta comunale sia intervenuta per porre divieti e limiti, mentre per un disturbo insistente per l’intero arco della giornata, prolungato e udibile in quasi tutto il paese, non si sia mai pensato o meglio ancora attuato un silenziamento notturno”, si legge ancora nella petizione dove si fa un preciso riferimento alle iniziative di un bar del centro cittadino finalizzate intrattenere il pubblico giovanile e interrotte per le proteste dei residenti.
“Proponiamo di intervenire tempestivamente ponendo fine al suono dell’orologio dalle  20  alle 8 del mattino.
Fiduciosi di essere ascoltati e di ‘udire’ accolte le nostre richieste, auguriamo buone ferie”.
Il portavoce  dei cittadini desiderosi di pace e silenzio notturno è Antonio Lavini.
 Lavini pone sul tavolo molti altri problemi organizzativi del capoluogo il principale dei quali è la mancanza a Sasso Marconi di un punto di aggregazione per i giovani. Non è da escludere quindi che le petizioni presto si moltiplichino.
Intanto sollecitiamo vostri commenti per avere il sentire generale sul tema ‘silenzio notturno dell’orologio’.  

31 commenti:

Anonimo ha detto...

ma sà, hanno ragione, povere stelle.
D'altronde quella torre l'hanno costruita la notte prima e suona solo da poche ore.

Nei decenni precedenti questa casuale petizione (che non ha nesso ci sausalità con il bar) non è stata mai promossa appunto perchè il campanile non esisteva.
Al suo posto c'era il circo delle apparenze.

Una abitatrice del Borgo del Sasso ha detto...

Nooooooo !!!
Ma come si fa a sentirsi disturbati dai rintocchi della campana! A distanza di un’ ora poi e uno alla mezz’ora!
Quei rintocchi che segnano il tempo e le attività degli abitanti del Borgo da quasi due secoli, e ancor prima quando il campanile era in Castello! Quei rintocchi che hanno scandito le ore dei nostri progenitori, dei nostri antenati che erano evidentemente molto meno nevrotici degli abitatori attuali del paese e di altri borghi non meno illustri.

Al mio cantuccio, donde non sento
se non le reste brusir del grano,
il suon dell’ore viene col vento
dal non veduto borgo montano:
suono che uguale, che blando cade,
come una voce che persuade.

Tu dici, È l’ora; tu dici, È tardi,
voce che cadi blanda dal cielo.
Ma un poco ancora lascia che guardi
l’albero, il ragno, l’ape, lo stelo,
cose ch’han molti secoli o un anno
o un’ora, e quelle nubi che vanno.

Lasciami immoto qui rimanere
fra tanto moto d’ale e di fronde;
e udire il gallo che da un podere
chiama, e da un altro l’altro risponde,
e, quando altrove l’anima è fissa,
gli strilli d’una cincia che rissa.

E suona ancora l’ora, e mi manda
prima un suo grido di meraviglia
tinnulo, e quindi con la sua blanda
voce di prima parla e consiglia,
e grave grave grave m’incuora:
mi dice, È tardi; mi dice, È l’ora.

Tu vuoi che pensi dunque al ritorno,
voce che cadi blanda dal cielo!
Ma bello è questo poco di giorno
che mi traluce come da un velo!
Lo so ch’è l’ora, lo so ch’è tardi;
ma un poco ancora lascia che guardi

Lascia che guardi dentro il mio cuore,
lascia ch’io viva del mio passato;
se c’è sul bronco sempre quel fiore,
s’io trovi un bacio che non ho dato!
Nel mio cantuccio d’ombra romita
lascia ch’io pianga su la mia vita!

E suona ancora l’ora, e mi squilla
due volte un grido quasi di cruccio,
e poi, tornata blanda e tranquilla,
mi persuade nel mio cantuccio:
è tardi! è l’ora! Sì, ritorniamo
dove son quelli ch’amano ed amo.

Giovanni Pascoli – L’ora di Barga

Quando non riuscite a dormire, leggetevi qualche incantevole lirica che fa bene allo spirito e soprattutto alle terribili nevrosi dei nostri tempi.

Bella Jack ha detto...

Abito in piazza a Sasso da 27 anni e son sempre riuscito a dormire benissimo anche con le finestre aperte d'estate.

Son d'accordo però con il signor Lavini che la sera in piazza a Sasso c'è il nulla e impedire ai locali della zona di organizzare eventi musicali e non, sia un grosso errore.

Morale della storia: si alle campane, si alla musica in piazza.

Saluti, Giacomo Bortolotti

Anonimo ha detto...

Io non sono daccordo per bloccare i rintocchi dalle 20 alle 8.Se proprio si vuole venire incontro a questi cittadini mi sembra più accettabile dalle 24 alle 7.

Anonimo ha detto...

Non dovrebbe nemmeno essere necessaria una petizione, dovrebbe bastare la sensibilità ed il buon senso del parroco, non siamo più ai tempi in cui pochi avevano l'orologio ed il passar del tempo era utilmente scandito dalle campane. Supponiamo che il parroco sia stato un po' "distratto", prima di avviare la petizione sarebbe stato opportuno parlare con lui e fargli presente il disagio, forse tutto si sarebbe risolto.

Anonimo ha detto...

Ben detto Anonimo delle 12.22!
Questa è gente che ha delle paranoie!
Rilassatevi!!

Anonimo ha detto...

Cosa c'entra il parroco? E' la torre civica!

Anonimo ha detto...

Credo che la maggior parte della gente non ha un bel cavolo da fare e così di rompere con bagianate del genere. Il bello della piazza è anche le due torri... e solo alle 12 suonano entrambe (Civica e Cattolica)

Anonimo ha detto...

Fabbriani,visto che lei è un'appassionato di storia locale perchè non ci rinfresca (a noi tutti)la storia di questi due benedetti campanili? Molta gente è convinta che sia Don Dario a rintoccare tutte le ore. Se i rintocchi sono opera del comune , perchè non si spedisce un questionario a tutte le famiglie residenti vicino alle campane incriminate ? Chiedere direttamente ai residenti nella zona interessata .Le risposte darebbero delle valutazioni reali .
é inutile cominciare la solita sarabanda di commenti di tutti gli abitanti della valle del Reno . I primi 3 commenti di questa pagina dimostrano che ci sono in giro tante persone "NAIF" che fanno sfoggio inutilmente di filosofia da cavedagna .
In molti comuni esiste(o esisteva) lo stesso problema (parlo delle campane).Come sono stati risolti? Io personalmente ebbi la sfortuna di abitare per un'anno(1990) nel palazzo dove c'è l'osteria dei sani .L'osteria non dava nessun fastidio ,ma le campane le sentivo a tutte le ore che ero in casa .Sia di giorno che di notte. Molti mi dicevano che ci avrei fatto l'abitudine .Effettivamente l'abitudine l'ho fatta solo nel momento del Sanmichele(trasloco) .Quando cercavo di nuovo casa ,la prima cosa che guardavo era se c'era qualche campanile nei paraggi. Le campane ,c'è poco da dire ,disturbano alla notte .Provare per credere .

Anonimo ha detto...

gentile anonimo del 11 ago.2012 ore 1641. Hai confermato quanto da me il 10 ago 20122 alle 11,51.

Se un'attività produttiva o un campanile o una fonderia sono presenti prima delle abitazioni, chi sceglie di viverci vicino ne sopporterà i pesi.
Altrimenti come hai fatto tu prendi i tuoi stracci e andersen.

Altra cosa è abitare vicino ad un campanile (importa poco se diavolo o acquasante) e se questo fa troppo rumore si puo' inibire il reo ai sensi dell'articolo 844 del codice civile intentando una causa civile o ai sensi dell'articolo 659 del codice penale per disturbo della quiete pubblica che, secondo la cassazione deve essere riconosciuta da un indeterminato numero di persone. (ciò a dire che se tu fai denuncia da solo e altri del posto non soffrono lo stesso tuo disturbo la tua doglianza decade.

In termini civilistici (art.844 c.c.) poi se a creare il disturbo è un'attività produttica, facendo ricorso al Sindaco questi puo' far intervenire l'ARPA e fare rilievi fonometrici.

Poi tu non hai capito come molti altri che questo blog è gestito dal sempre avanti signor Fabbriani e che tu rappresenti a mala pena te stesso e quindi non sei deputato al niente

Certe volte rivaluto il Signor Zecca e i suoi treni per Marzabotto.

Il filosofo da cavedagna ha detto...

Sono il ‘filosofo da cavedagna’ del secondo commento. Sì, la mia sarà forse una filosofia spicciola, ma la tua sapienza non è poi molto profonda: come si può pretendere che il Comune spenda soldi pubblici per inviare un questionario a tutti gli abitanti del Borgo e che tutti gli interpellati, o gran parte, sottraggano tempo alle loro occupazioni per ritornare al comune il questionario compilato (un po’ come abbiamo fatto con il censimento?) solo perché a te dà fastidio l’orologio e non riesci a dormire?
Ah, un appassionato si scrive senza apostrofo, perché è maschile. Lo dicevo che faresti meglio a leggere un po’ di più nelle lunghe notti insonni…

Anonimo ha detto...

Ma non diciamo stupidaggini!
Ho sentito commenti che parlano di avi,tradizioni,diritti acquisiti per usucapione in quanto secolari e cose simili..pochi che provino a parlare di logica usando un briciolo di buon senso!
Io abito in piazza da due anni,mi alzo alle 4 di mattina tutti i giorni per andare a lavorare e più volte sono stato risvegliato dalle campane non riuscendo più a prendere sonno con tutte le ripercussioni del caso.
Avrei piacere che qualcuno mi spiegasse il senso (senza scomodare gli antenati) di segnalare l'ora con le campane nel cuore della notte...oltretutto ogni mezzora!!!
Non avrebbe avuto senso nel medioevo in cui non esistevano orologi,figuriamoci nel 2012.
Difendere in maniera ideologica una questione che usando la semplice logica si risolverebbe è un vizio che pervade buontemponi d'ogni età che non han di meglio da fare che ricordare le antiche vestigia di un passato che se rivivessero per davvero odierebbero certamente di più del presente!
Le campane sono belle??certamente!qui nessuno vuole abbatterle,ma lasciamole suonare di giorno quando scandiscono in modo più naturale il tempo che scorre senza infatidire nessuno.
Io propongo il "silenzio" dalla mezzanotte alle sette di mattina rispettando il diritto di tutti di riposare in santa pace.
Avrebbe una logica e di certo non infastidirebbe nessuno se non quelli che preferiscono portare rispetto per una semplica campana che a un loro simile.
...e intanto anche domani mattina alle alle4vado a lavorare...fatemi un in bocca al lupo per la nottata ;)

Anonimo ha detto...

E dopo due anni ti svegli solo perchè qualcuno ha avuto l'iniziativa di fare petizione?
Complimenti!

Simone Scalcione ha detto...

Carissimo,io sono2anni che chiedo in giro chi diamine gestisca ste dannate campane e che chiedo lumi su iniziative prese in passato sull'argomento,ricevendo però informazioni contrastanti e comunque imprecise...chi mi diceva che le gestiva il prete e che avevano provato a mandargli l'arpa ma che non so per quale aggancio sarebbe riuscito ad evitarla,chi mi diceva che le gestisse il comune e che non ci si poteva fare nulla...insomma nessuno veramente informato.
In ogni caso,se non mi sono mosso prima è perchè IO non posso permettermi di dedicare gran tempo alla cosa come invece sembra poter fare lei.
In ogni caso noto con rammarico che invece di rispondere nel merito adducendo spiegazioni razionali si insiste solo nel colpevolizzare chi vorrebbe firmare questa petizione.
Tra l'altro qualcuno che dica finalmente dove si può trovare per firmarla c'è???
Magari mi son mosso con ritardo ma intenderei recuperare!
Nell'intervento precedente per sbaglio non mi sono firmato ma ora,dato che IO non ho bisogno di certo di nascondermi dietro un"anonimo" lo faccio più che volentieri:
mi chiamo Simone Scalcione e sono contro il suonare le campane di notte!
va mo là!!!

Anonimo ha detto...

Vorrei rispondere al commento del 14 agosto, h. 21.49 che accusa quelli che hanno parlato a favore della campana dell’orologio di essere “...buontemponi d'ogni età che non han di meglio da fare che ricordare le antiche vestigia e ….. che preferiscono portare rispetto per una semplice campana che a un loro simile”.
Mi sembra un modo di ragionare e argomentare le proprie tesi molto poco corretto. Non può accettare che altri abbiano un’opinione diversa dalla sua e che la esprimano? Io sono uno di quelli che apprezzano il suono dell’orologio (considerazioni sulle vecchie vestigia comprese) e che sperano di sentirlo suonare ancora in avvenire. E’ la mia opinione e la dico (d’altra parte non era la finalità di questo articolo sentire le varie opinioni?). Inoltre non ritengo neanche di essere insensibile e poco comprensivo: mi spiego.
Lei abita in piazza: bello. Certamente quando due anni fa ha fatto la scelta di venire a stare proprio nel centro del Borgo, avrà valutato tutti i pro e i contro: si sarà pur detto che bello, sono vicino ai negozi, alla farmacia, al comune, al cinema, non c’è neanche tanto traffico, sabato e domenica è zona pedonale, ci sono spesso eventi, mostre, spettacoli, feste, carnevale, tartufesta…..ecc. Il prezzo mi va bene. C’è però un handicap, quel maledetto orologio che suona due volte all’ora. Beh, ci vado lo stesso.
Poi però tutte le notti quel suono infastidisce sempre di più.
Facile, adesso vedo di farlo togliere e a quelli che lo vogliono dico che sono dei gran egoisti e non capiscono le esigenze degli altri.
Lei di 99 cose che la soddisfano ne ha una che non le va. Vuole il 100% di gradimento? E lo vuole ottenere togliendo ad altri una delle cose che gradiscono. Chi è quello che non rispetta l’altrui esigenza?
Ha pensato che ogni luogo dove si abita ha i suoi pro e i suoi contro? Quelli che abitano vicino all’autostrada? E alla ferrovia? E all’aeroporto? E quelli che abitano in casolari sperduti lontano da ogni rumore (anche dai campanili), ma anche dalle comodità? Ci sono sempre cose che ci disturbano, anche il cane del vicino che abbaia in continuazione o il vicino che per avere il giardino impeccabile usa il tosaerba ogni mattina alle cinque per il fresco. O l’inquilina del piano di sopra che per ragioni di risparmio energetico attacca la lavatrice dalle due alle quattro di notte e passa l’aspirapolvere la mattina alle sei. Avevo una collega che veniva al lavoro sempre di cattivo umore perché dato che abitava in un palazzo ai margini di un parco pubblico veniva svegliata ogni mattina dal cinguettìo degli uccelli e tutto quel cinciare non le permetteva più di prendere sonno.
Tutti hanno qualcosa che può infastidire: o farsene una ragione o cercare una nuova abitazione i cui difetti siano alla portata della nostra sopportazione.
Io però, se fossi in lei resterei in piazza, è così bello!

Anonimo ha detto...

bravo 16 agosto 21,43.

E poi aggiungo che una popolazione puo' essere formata da anonimi che comunque costituiscono un nucleo di teste pensanti o di persone note che cercano l'appoggio di altri che prima manco sapeva che esistevano mosso solo da interessi personali.

Invito a leggere di nuovo (e piu' volte , come ci insegnava la mestra/o) la notizia di fabbriani e rilevare su come sia partita la petizione ovvero se da un'iniziativa spontanea o da un riflesso condizionato attinente il fermo di un'attività ludica diciamo un po' sopra le righe????

Danilo ha detto...

Gente che trova addirittura poetica,quasi artistica una campana che suona ogni mezz'ora della notte davanti alla finestra,anche agli orari più impensabili,ma a cui,improvvisamente,diventa insopportabile il vociare di giovani,probabilmente poco di buono e delinquenti,che si divertono normalmente tra amici alle 23 del venerdì sera. Questa ipocrisia e falsa moralità è tipica di chi,secondo me,non riesce a vedere oltre il proprio naso. Ma sviluppatevi.

simone ha detto...

Amo vivere in centro a Sasso e non lo cambierei per nulla al mondo,campana o non campana ci mancherebbe!
Comunque la parte sulle vestigia del passato e della mancanza di rispetto nei confronti dei propri simili (che confermo con forza)a leggere bene il post non erano di certo le mie argomentazioni sul perchè non suonare le campane(quelle erano ben altre),bensì un commento ai ragionamenti sentiti da chi invece sosteneva il contrario.
In merito invece ai fastidi che inevitabilmente nella nostra vita siamo costretti ad accettare, faccio notare che ci sono situazioni sulle quali sia possibile intervenire per migliorare la qualità del vivere,senza arrecare danno a nessuno(vedi la campana) e altre situazioni che invece sono risolvibili esclusivamente arrecando un danno a una collettività come ad esempio deviare un'autostrada per tutelare la quiete di uno che ne abita le vicinanze.
Sono daccordo che le considerazioni sulla storicità della campana possano essere una motivazione,dico solo che non la ritengo,personalmente,all'altezza di un rigor di logica per due ragioni sostanziali:
la prima è una questione di utilità pubblica tanto più se come sembra assodato (mi fido dei commenti precedenti)la canpana "incriminata" sia quella del comune.
la seconda è che eliminare quello che per me è un fastidio(e a quanto pare non sono solo dato che qualcuno ha sentito la necessità di creare una petizione in merito ed io stesso conosco persone che sentono lo stesso problema)non arreca di certo nessun danno a coloro che amano sentire il suono delle campane dato che l'attività stessa del sentire è inscindibilmente legata all'essere svegli cosa che durante la notte riguarda ben poche persone.
In sintesi quindi,eliminare i rintocchi nelle campane nel cuore della notte non implica una minore "godibilità" delle campane stesse dato che non mi sono noti esempi di gruppi d'ascolto notturni,si eviterebbe semplicemente di infastidire quei cittadini che per infinite ragioni non di certo opinabili,hanno un problema oggettivo come quello del vedersi interrotto il sonno.
In risposta invece al precedente commento scritto indubbiamente da uno che mi conosce mooolto bene,dico che di interessi personali non ne ho certamente se non quello che mi appare del tutto legittimo di dormir la notte e che io col Barrumba non ho nulla da spartire se non un caffè di tanto in tanto come tra l'altro faccio col Punto o il Prestigio,quindi invece di fare insinuazioni a vanvera le consiglio di tacere sul mio conto perchè parlare senza conoscere non la può far certo annoverare tra gli anonimi pensanti di questa splendida comunità.
Simone Scalcione

antonio lavini ha detto...

Ringrazio coloro che hanno letto con attenzione l'articolo ed hanno colto il significato in esso contenuto.
Nessuno vuole "zittire" i rintocchi dell'orologio, ma vorrebbe fossero attivi solo quando servono o fa folcrore.
L'iniziativa parte ascoltando le voci dei conciddadini che per svariate ragioni, salute, insonnia,stanchezza, sopratutto nelle calde giornate con finestre aperte sono oppressi dai numerosi rintocchi.
Preciso che non esiste una vera petizione, ma che la lettera presentata al nostro Sindaco era accompagnata da una pagina di circa 50 firme tanto per evidenziare che quanto chiesto non si riduceva ad una solitaria e semplice paranoia.
Grazie a chi antepone il benessere di molti al semplice disinteresse personale.

Anonimo ha detto...

Sicuramente è piu' poetico il deficente che rutta urla e piscia per strada? no?

Io mi ripeto:

un bar è un opportuno servizio sociale e di unione tra persone che, dopo le 23 diventa un posto a vasta percentuale di sfigati, tiratardi e incivili persone che trangugiano alcol al solo scopo di sballare e conseguentemente adottare comportamenti come quelli descritti all'inizio di questo commento.

Anonimo ha detto...

prova

Anonimo ha detto...

Prova tu a dire qualcosa di concreto
poi basta leggere il carlino alla cronaca di bologna per sapere come non ci si deve comportare e come le varie compagini politiche non abbiano saputo fare molto per far rispettare le regole.

Solo l'ex compagno Cofferati ci provo' e sappiamo tutti come è finita.

Prendiamo ad esempio via del pratello. Sapete la ricetta innovativa????? del sindaco pro tempore? Renderla pedonabile del tutto.

Un'altra via petroni e un altra piazza verdi!!!!

CHE GRANDE COLPO DI GENIO!!!!

Anonimo ha detto...

http://www.altalex.com/index.php?idnot=36129

http://www.altalex.com/index.php?idnot=40454

il primo collegamento vi porta alla lettura dell'articolo 844 del codice civile.

Il secondo collegamento vi porta alla lettura del massimario delle sentenze attinenti il cennato articolo 844c.c.

Poi, altra cosa, è la via penale articolo 659, 688, 691, 726 (per questo ultimo articolo si deve comprendere il rutto o la pisciata liberi alla fantozzi). Qui di seguito il collegamento per leggere gli articoli del codice penale e alcune sentenze emanate nel tempo dalla cassazione penale

http://www.altalex.com/index.php?idnot=36776

il tutto l'avevo già proposto l'11 agosto alle 20,43.

chissà se in un altro evo faranno mangiare pane e costituzione, codice civile codice penale e tutti diverranno OBESI di sapienza, invece che da: l'ho sentito dire da quello o da quell'altro o in una determinata trasmissione di intrattenimento?

super giovane ha detto...

"un bar è un opportuno servizio sociale e di unione tra persone che, dopo le 23 diventa un posto a vasta percentuale di sfigati, tiratardi e incivili persone che trangugiano alcol al solo scopo di sballare" sono certo che frequenti molto spesso i bar di sera...guarda che non succede come a cenerentola (che oltretutto poteva star fuori fino a mezzanotte...balorda che non era altro)
probabilmente il tuo prototipo di bar perfetto è quello che alle 9 di sera chiude perchè << non vorrai mica perderti la milionesima replica del tenente Colombo?!?!>> e dalle 6 di mattina è pieno di vecchietti che giocano a briscola e che alle 9 sono già gonfi di vino.
quello si che è un servizio utile!
vergognati
e poi tutti a parlar di degrado,di via del pratello,via petroni o piazza verdi...ma quand'è che ci siete stati l'ultima volta di sera???negli anni 20 forse,poi vi fate bastare 2righe scritte di tanto in tanto su qualche giornale per farvi un opione e credete pure di avere ragione.
sono proprio belle le piazze vuote vero?? e i giovani??altro che a socializzare,devono stare in casa a guardar la tv quello si che è un divertimento sano!
volete degli automi lobotomizzati come probabilmente siete diventati voi ma tranquilli...la vostra è una battaglia persa in partenza!

Bella Jack ha detto...

Ma per favore come si fa a paragonare la Piazza di Sasso a via del Pratello/via Zamboni/Piazza Verdi...

poi usando il Carlino come fonte di informazione... ma siamo seri va là

qui nessuno chiede di tenere aperto un bar fino alle 2:00 di notte ma se nel "week end" un locale rimane aperto oltre alle 23:00 per una serata musicale non casca il mondo e io che abito in piazza da quando sono nato in quelle poche occasioni in cui ci sono state serate, non ho mai sentito rutti o visto gente pisciare in giro.... quindi evitiamo di parlare per dare aria alla bocca

infine una serata venuta male o troppo "chiassosa" non può impedire lo svolgimento delle altre, non si può fare di tutta l'erba un fascio

per quanto riguarda le campane ho già espresso il mio parere qualche commento più su.

saluti, Giacomo Bortolotti

Anonimo ha detto...

Sarà per questo che allora i bar andrebbero chiusi perchè rovinano le relazioni sociali e familiari?

prima i babbi e poi i figli a seguire con gli stessi comportamenti?

I vecchi bevono vino. I giovani porcherie chimiche tra loro mischiate. Pasteggiando con schifezze con dentro aromi artificiali e oli vegetali idrogenati. E tutti i santi giorni invece di sedersi in una fottuta tavola insieme al resto della famiglia e relazionarsi circa gli accadimenti del giorno e la possibilità di confrontarsi coi propri simili (familiari)
Fra poco sono pronti i fegati di porco da trapiantare ai ragazzi trentenni perchè il loro fegato ha fatto fagotto ed è andato via!

super giovane mezza figura l'alternativa è il rave party.

andate tutti quanti in riva al fiume e fate un po' quello che vi pare.

Esistono i cinema, i teatri, le biblioteche, i salotti di casa dove a turno potete ritrovarvi per discutere di qualunque cosa.

Il bar non puo' essere che un punto di ritrovo e ristoro (un'ora massimo due) non un reparto di lungodegenza, in attesa di vedere certi spettacolini indegni del vivere civile.

spillo ha detto...

Per favore non scadiamo di tono, torniamo al semplice quesito iniziale. Eventualmente apriamo altre questioni di carattere sociale ed etico al quale darei volentieri un contributo costruttivo, esercitando pazienza democrazia e rispetto.
Io abito da tempo in via Bertacchi e vorrei elencarVi alcuni disagi a cui, come tutti gli altri abitanti della zona, siamo continuamente sottoposti.
- Le auto,moto,furgoni camioncini,trattori che transitano in salita, lo fanno ovviamente tirando le marce (rumore ed inquinamento )
- Chi svolta da e per via Bertacchi è sottoposto ai necessari rallentatori di velocità con conseguente sbattimento di tutto ciò che viene trasportato, aggiungete anche il rumore metallico delle botole non in piano. Per inciso io ho provveduto a mettere dei pezzi di gomma per attutire i colpi.
- Il parcheggio di via Castello è prevalentemente e giustamente utilizzato dai commercianti del centro o da chi nel Borgo opera, gli arrivi sono prevalentemente mattutini e non tutti sono attenti a non recare disturbi vari.
- Vicino alla cabina Enel di via Castello c'è la campana per il vetro, provate ad indovinare quando la gente getta delicatamente i vuoti dentro e fuori la campana? Esatto, durante la notte così abbandono ciò che diversamente avrebbero dovuto portare alla stazione ecologica.
- Lungo la via Castello spesso gli automobilisti frettolosi parcheggiano, anche solo per pochi istanti, ove non sarebbe consentito, con conseguenti reazioni sonore di altri automobilisti altrettanto frettolosi.
- Nella zona numerose famiglie detengono cani, ovviamente gli animali hanno le loro necessità che spesso restano come ornamento nei marciapiedi; anche se non frequentemente, durante la notte (di giorno poco conta)i cani si passano parola sopratutto al passaggio delle auto a tutto gas ed a stereo a mo' di discoteca.
- Concludo con segnalarvi che i rintocchi dell'orologio del Sindaco, dalle 24 alle 7 30 compresi, sono solo 88 a cui aggiungere il buongiorno delle campane del Parroco.
Ovviamente non posso pretendere la soluzione di tutti i disturbi elencati, ma o ci ingoiamo un pillolone di 1KG, o facciamo in molti trasloco, oppure facciamo sempre finta di nulla tanto oramai il livello di attenzione per gli altri(una volta si chiamava educazione)lo lasciamo fuori dal cancelletto di casa chiuso a 5 mandate.
L'ex Sindaco Milena Fabbri ebbe a dire affrontando anche solo l'argomento della raccolta rifiuti porta porta " la gente gliela data su"
Buona notte, ma tra una lettura impegnata ed un'altra pensate anche alle cose semplici ed anchesse gratificanti.

Anonimo ha detto...

Caro spillo l'educazione è una risorsa che tutti hanno seguendo l'esempio degli altri. O quasi.
Altri cercano di fermare la mano assassina del deficentismo. Ma è come fermare le onde del mare con le mani.

L'intelligenza è una risorsa che tutti hanno dentro la scatola cranica attraverso stimoli del cervello.

Ma evidentemente il distributore di cervelli spesso non funziona.

Poi non possiamo scaricare tutto sugli altri (pubblica amministrazione compresa)
L'esempio della campana di vetro ne è un esempio.
Il Comune te la mette a disposizione e deve provvedere a monitorare il riempimento per far si che il cittadino non abbia comportamenti da te descritti.
Pero' c'è da dire che una bottiglia tenuta a casa non ti produce il colera. Puoi aspettare l'indomani per buttarla e nel frattempo provare a digitare un numero verde a disposizione dei cittadini per segnalare che lacampana è piena.

Io continuo ad essere fiducioso nell'essere umano.

Anche se già dal 1944 qualcuno ha pensato bene di codificare taluni comportamenti che non vanno messi in opera a tutela dei cittadini disponendone la pena in caso di una sua violazione. (si vedano i commenti precedenti)

Ciò a dire che da quegli anni ad oggi poco è cambiato anzi va peggiorando.

Cosa vogliamo fare?

Anonimo ha detto...

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/emiliaromagna/2012/08/20/Rimini-Bologna-top-ten-reati_7358195.html

quello che vi leggerete qui sopra collegandovi non lo ha scritto il carlino.

Sasso Marconi non è certo un'isola felice rispetto al resto della Nazione.

Anonimo ha detto...

A proposito di via Bertacchi ...
Un anno fa sopra al poliambulatorio c'era in vendita un appartamento.Il prezzo non era esagerato
e la zona all'apparenza sembrava ottima .Vicino al centro ,vicino a negozi e vicino alla piscina .Visitai il trilocale e ne rimasi soddisfatto .Poi per una settimana tenni sotto controllo la facciata dell'appartamento in diverse ore della giornata ,compresa la notte .Ebbene , l'appartamento non l'ho comperato .Il motivo? Di notte il traffico in questa strada aumenta .Chiudendo la via porrettana di notte , questa strada riceve il traffico (su due sensi)di tutti i veicoli che attraversano il paese .Di notte il paese si attraversa o in viale kennedy o in via Bertacchi .In poche parole diventa molto trafficata .
Per alcune sere sono stato seduto sulla panchina di fronte al poliambulatorio .Ebbene ,quasi tutti i tombini della via sono rumorosi e quasi tutti vengono centrati dai veicoli che transitano in questa via .Anche i dossi contribuiscono a fare inquinamento acustico .Poi ci sono i rintocchi della campana dell'orologio . Metà delle finestre dell'appartamento avevano una bella vista sul parcheggio di fronte trafficato giorno e notte .Insomma in via Bertacchi manca solo un bel Wine bar e si può dire che c'è tutto il necessario per dormire sonni tranquilli .

antonio lavini ha detto...

Sono passati 5 mesi, ovvero 127 giorni lavorativi (mi riferisco ovviamente ai lavoratori dipendenti manager impiegati operai manovali) e nessuno si è degnato di rispondere ad una lettera protocollata all'ufficio tu x tu n°0012819 del 10/08/2012che in allegato aveva una foglio con 49 firme di cittadini insoddisfatti.
Ovviamente essendo una richiesta avrebbe potuto avere una risposta anche negativa, comunque una risposta. Dite voi cosa pensare e dove mettere la crocetta alle imminenti votazioni.
Egregio sig. MAZZETTI, ritengo conclusa la vicenda e non Le farò PERDERE ulteriore tempo?!?!?!