Don Gaetano |
INGRESSO LIBERO.
Nelle cronache che accompagnano Don Gaetano e che trattano della sua attività musicale concretizzatasi anche con la registrazione di un album, si legge:
Un concerto |
Internet? Le chat? I messaggi con il cellulare? Certo, sono i nuovi mezzi di comunicazione che stanno rivoluzionando il modo di relazionare dei giovani. Ma secondo gli esperti questo modo virtuale di rapportarsi presto stancherà le nuove generazioni.
È quello che sostiene anche don Gaetano Borgo, parroco di San Nazario, protagonista di un'iniziativa del tutto particolare: il "prete rock", con un gruppo di ragazzi, infatti ha appena inciso un cd intitolato "Ovunque tu ci sei". Il disco ha come scopo quello di creare un contatto con i ragazzi. E quale mezzo più efficace e allo stesso tempo tradizionale - avrà pensato don Borgo - si può utilizzare se non la musica?
«Fare musica - dice lo stesso don Gaetano - è un prezioso modo per comunicare le nostre esperienze. Dico nostre perché in questi anni ho raccolto alcuni frammenti di vita miei e dei giovani con cui ho collaborato; insieme siamo riusciti poi a concretizzare tutto ciò in musica, dando così maggiore intensità e spessore alla nostra esistenza». Ciò che stupisce è che si tratta di melodie che escono dai canoni e per questo risultano molto coinvolgenti.
Don Gaetano ha avuto infatti il merito di unire a dei testi intensi, che parlano di esperienze e riflessioni del nostro mondo, musiche altrettanto penetranti, capaci di trascinare anche un pubblico giovane. Il suo repertorio è definito in gergo "post-rock". Un impegno, quello di don Gaetano e dei "suoi" ragazzi che continua inoltre da tempo a favore di persone in difficoltà (carcerati, tossicodipendenti, emarginati). Le canzoni di "Ovunque tu ci sei" nascono anche per raccontare il disagio, la povertà, la solitudine. «Queste persone in difficoltà - dice- possono regalare forti emozioni».
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