Altra bella iniziativa della Soprintendenza per i Beni
Archeologici dell'Emilia-Romagna per ricordare la storia antica, valorizzare la presenza museale
regionale e mostrare la ricchezza artistica italiana, settore questo dove lo ‘spread’
ha come nazione di riferimento l’Italia e non la Germania.
Una serata al Museo Nazionale Etrusco Pompeo Ariadi Marzabotto che
resterà aperto, a ingresso gratuito, sabato prossimo 19
maggio, dalle 20 alle 2 di notte, con ultimo accesso all’una.
Il titolo dell’iniziativa è ‘GLI ETRUSCHI E IL FALCO DELLA NOTTE, STORIA CURIOSA DEL NOME
DI MARZABOTTO’ e il programma prevede:
alle
20, una visita guidata gratuita
al museo condotta dal Direttore Paola Desantis; alle 22, una conversazione del Soprintendente per i Beni
Archeologici dell'Emilia-Romagna, Filippo Maria Gambari, sul ‘Perché dal 1° agosto
1882, il Comune di Caprara sopra Panico cambia il proprio nome in Marzabotto?’e
‘Come mai decide di abbandonare una toponomastica storica, che rimanda alle
nobili famiglie dei Caprara e dei Conti di Panico, per darsi un nome singolare
di cui forse non conosce tutte le accezioni?’
Il Soprintendente condurrà il
pubblico in un originale quanto documentato excursus sull'origine del nome
della città che oggi ospita l'Etrusca Kainua. Un passato appassionante che vale la pena di
ascoltare e ripercorrere, restituendo all'archivio storico di Marzabotto, distrutto
dai tragici eventi dell'ultimo conflitto mondiale, le sue perdute pagine di
storia.
A coronamento della serata, brindisi di
mezzanotte offerto dalla direzione del museo
Nella
giornata di sabato 19 maggio, il Museo è regolarmente aperto, con ingresso a
pagamento, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30
info su http://www.archeobologna.beniculturali.it/mostre/notte_musei_2012.htm oppure 051 932353
Pensata per avvicinare il pubblico ai
musei senza doversi preoccupare degli orari di chiusura, La
Notte dei Musei è una manifestazione ideata nel 2005 dal Ministero della
Cultura e della Comunicazione francese che è andata via via diffondendosi nei
paesi dell’Unione. Anche quest’anno il Ministero per i Beni e le Attività
Culturali aderisce a questo grande evento a carattere europeo, con l’intento di
promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio culturale a un sempre più
ampio numero di cittadini, facilitando soprattutto coloro che hanno difficoltà
a fruire dei nostri musei nel normale orario di visita.
L’apertura by night dei musei coinvolge anche quelli di Parma, di
Ferrara e di
Sarsina (FC).
A Ferrara si apre alle ore 18 con una conferenza del
Soprintendente Filippo Maria Gambari sulla storia del vino, della birra e
dei tanti modi di produrre ebbrezza.
È il prologo di una
notte dedicata alla civiltà Etrusca e ai legami tra passato e presente.
Protagonista assoluto, il vino in tutte le sue forme espressive e cognitive,
dall'antichità ad oggi: il vino come alimento ed elemento identitario di un
territorio, il vino quale lavoro in vigna e in cantina, il vino nell'arte,
dalle antiche raffigurazioni vascolari alle moderne etichette delle bottiglie.
Nel loggiato, ci sarà
una degustazione di vini presentati da produttori o sommelier qualificati.
Tutte le aziende presenti sono in qualche modo legate al mondo etrusco, vuoi
per la sede nelle antiche terre degli Etruschi (Toscana, Lazio, Umbria,
Emilia-Romagna), vuoi per lutilizzo delle anfore
in terracotta per l'affinamento dei vini, vuoi infine per ladozione
del sistema della vite maritata.
All'interno del museo
saranno invece esposte miniature pittoriche e manufatti in ceramica e
terracotta, mentre gli artisti presenti eseguiranno in diretta i propri lavori.
La piacentina Maurizia Gentili realizzerà i suoi Vinarelli,
dipinti fatti con i pigmenti ricavati dal vino, Antonio Usai e gli artisti
americani Wes e Rachelle Siegrist parteciperanno con alcune loro meravigliose
miniature, Mariateresa Accomando presenterà le sue opere dedicate al vino e
progettate per divenire preziose etichette da collezione mentre Lorena Straffi
esporrà le sue miniature medievali e quelle ad aerografo e tecnica mista
dipinte su penne di pregio da collezione
A margine della
kermesse si terrà il concorso di pittura Spirito Etrusco,
bandito per creare un'etichetta da vino liberamente ispirata alla civiltà etrusca:
sarà il pubblico a decretare il vincitore che sarà premiato durante la serata.
La notte
ferrarese sarà allietata da mini concerti di piano e chitarra mentre a partire
dalle ore 21 e con cadenza oraria, gli archeologi del museo Caterina Cornelio, Chiara
Guarnieri, Valentino Nizzo e Mario Cesarano condurranno una serie di visite
guidate gratuite.
Riapertura notturna e
gratuita anche per il Museo Archeologico Nazionale di Parma (Palazzo
della Pilotta - info 0521.233718) dove va in scena Una notte al museo
con visite guidate gratuite, laboratorio di calligrafia e filmati di
approfondimento.
Allo scoccare di ogni
ora (alle ore 21, 22 e 23), partiranno contemporaneamente tre visite guidate
condotte da tre archeologhe ad altrettante sezioni del museo: Daniela Locatelli
guiderà il pubblico alla scoperta dei reperti provenienti dalla città romana di
Veleia, Paola Mazzieri alla sezione dedicata alla Preistoria e Flavia Giberti a
quella relativa a Parma Romana.
Dalle ore 21 alle 23,
il Salone delle Ceramiche ospiterà il singolare laboratorio di calligrafia Come
scrivevano gli antichi, curato
dall'archeologa Claudia Corradi di Associazione Artificio Comunicazione e Arte.
Avete un piatto, un vaso o un libro che volete rendere unico? Portatelo con voi
e l'archeologa Corradi realizzerà scritture personalizzate in latino, greco,
sanscrito e altre lingue antiche.
Sempre nel Salone delle
Ceramiche, proiezione a ciclo continuo del ppt Il sacro nellAntichità,
curato dalle archeologhe Biancalisa Corradini, Flavia Giberti e Paola Mazzieri
Ora piccole anche al Museo
Archeologico di Sarsina (Via Cesio Sasino 39 - info 0547.94641) in
compagnia di Archeo-suoni
con Rufus,
visite guidate gratuite più concerto offerto da Liuteria Morbidelli.
La serata prevede una
visita guidata alle ore 21 e una seconda dopo il concerto (alle 23 o 23,30
circa) a cura dell'archeologa Maria Teresa Pellicioni che sarà comunque a
disposizione di eventuali "tiratardi" per un'ulteriore visita guidata
all'una di notte
Alle ore 22, concerto
di musica classica del trio M.O.S. con Daniele Belluco all'Arpa, Pietro
Morbidelli al Basso elettrico e Leopoldo
Salerno alle Percussioni. I MOS saranno supportati da guests vocalist e
tastiera.
Un sentito GRAZIE alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna.
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