mercoledì 16 maggio 2012

Sabato 19 maggio, Notte dei Musei.



Altra bella iniziativa della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna per ricordare la storia  antica, valorizzare la presenza museale regionale e mostrare la ricchezza artistica italiana, settore questo dove lo ‘spread’ ha come nazione di riferimento l’Italia e non la Germania.
Una serata al Museo Nazionale Etrusco Pompeo Aria”di Marzabotto che resterà aperto, a ingresso gratuito, sabato prossimo 19 maggio, dalle 20 alle 2 di notte, con ultimo accesso all’una.

Il titolo dell’iniziativa è ‘GLI ETRUSCHI E IL FALCO DELLA NOTTE, STORIA CURIOSA DEL NOME DI MARZABOTTO’ e  il programma prevede:
alle  20,  una visita guidata gratuita al museo condotta dal Direttore Paola Desantis; alle 22, una conversazione del Soprintendente per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna, Filippo Maria Gambari, sulPerché dal 1° agosto 1882, il Comune di Caprara sopra Panico cambia il proprio nome in Marzabotto?’e ‘Come mai decide di abbandonare una toponomastica storica, che rimanda alle nobili famiglie dei Caprara e dei Conti di Panico, per darsi un nome singolare di cui forse non conosce tutte le accezioni?’
Il Soprintendente condurrà  il pubblico in un originale quanto documentato excursus sull'origine del nome della città che oggi ospita l'Etrusca Kainua.  Un passato appassionante che vale la pena di ascoltare e ripercorrere, restituendo all'archivio storico di Marzabotto, distrutto dai tragici eventi dell'ultimo conflitto mondiale, le sue perdute pagine di storia.

A coronamento della serata, brindisi di mezzanotte offerto dalla direzione del museo
Nella giornata di sabato 19 maggio, il Museo è regolarmente aperto, con ingresso a pagamento, dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30



Pensata per avvicinare il pubblico ai musei senza doversi preoccupare degli orari di chiusura, La Notte dei Musei è una manifestazione ideata nel 2005 dal Ministero della Cultura e della Comunicazione francese che è andata via via diffondendosi nei paesi dell’Unione. Anche quest’anno il Ministero per i Beni e le Attività Culturali aderisce a questo grande evento a carattere europeo, con l’intento di promuovere e diffondere la conoscenza del patrimonio culturale a un sempre più ampio numero di cittadini, facilitando soprattutto coloro che hanno difficoltà a fruire dei nostri musei nel normale orario di visita.

 L’apertura by night dei musei coinvolge anche quelli di Parma, di Ferrara e di 
Sarsina (FC).”
  
A Ferrara  si apre alle ore 18 con una conferenza del Soprintendente Filippo Maria Gambari sulla storia del vino, della birra e dei tanti modi di produrre ebbrezza.
È il prologo di una notte dedicata alla civiltà Etrusca e ai legami tra passato e presente. Protagonista assoluto, il vino in tutte le sue forme espressive e cognitive, dall'antichità ad oggi: il vino come alimento ed elemento identitario di un territorio, il vino quale lavoro in vigna e in cantina, il vino nell'arte, dalle antiche raffigurazioni vascolari alle moderne etichette delle bottiglie.
Nel loggiato, ci sarà una degustazione di vini presentati da produttori o sommelier qualificati. Tutte le aziende presenti sono in qualche modo legate al mondo etrusco, vuoi per la sede nelle antiche terre degli Etruschi (Toscana, Lazio, Umbria, Emilia-Romagna), vuoi per lutilizzo delle anfore in terracotta per l'affinamento dei vini, vuoi infine per ladozione del sistema della vite maritata.
All'interno del museo saranno invece esposte miniature pittoriche e manufatti in ceramica e terracotta, mentre gli artisti presenti eseguiranno in diretta i propri lavori. La piacentina Maurizia Gentili realizzerà i suoi Vinarelli, dipinti fatti con i pigmenti ricavati dal vino, Antonio Usai e gli artisti americani Wes e Rachelle Siegrist parteciperanno con alcune loro meravigliose miniature, Mariateresa Accomando presenterà le sue opere dedicate al vino e progettate per divenire preziose etichette da collezione mentre Lorena Straffi esporrà le sue miniature medievali e quelle ad aerografo e tecnica mista dipinte su penne di pregio da collezione
A margine della kermesse si terrà il concorso di pittura Spirito Etrusco, bandito per creare un'etichetta da vino liberamente ispirata alla civiltà etrusca: sarà il pubblico a decretare il vincitore che sarà premiato durante la serata. La notte ferrarese sarà allietata da mini concerti di piano e chitarra mentre a partire dalle ore 21 e con cadenza oraria, gli archeologi del museo Caterina Cornelio, Chiara Guarnieri, Valentino Nizzo e Mario Cesarano condurranno una serie di visite guidate gratuite.

Riapertura notturna e gratuita anche per il Museo Archeologico Nazionale di Parma (Palazzo della Pilotta - info 0521.233718) dove va in scena Una notte al museo con visite guidate gratuite, laboratorio di calligrafia e filmati di approfondimento.
Allo scoccare di ogni ora (alle ore 21, 22 e 23), partiranno contemporaneamente tre visite guidate condotte da tre archeologhe ad altrettante sezioni del museo: Daniela Locatelli guiderà il pubblico alla scoperta dei reperti provenienti dalla città romana di Veleia, Paola Mazzieri alla sezione dedicata alla Preistoria e Flavia Giberti a quella relativa a Parma Romana.
Dalle ore 21 alle 23, il Salone delle Ceramiche ospiterà il singolare laboratorio di calligrafia Come scrivevano gli antichi, curato dall'archeologa Claudia Corradi di Associazione Artificio Comunicazione e Arte. Avete un piatto, un vaso o un libro che volete rendere unico? Portatelo con voi e l'archeologa Corradi realizzerà scritture personalizzate in latino, greco, sanscrito e altre lingue antiche.
Sempre nel Salone delle Ceramiche, proiezione a ciclo continuo del ppt Il sacro nellAntichità, curato dalle archeologhe Biancalisa Corradini, Flavia Giberti e Paola Mazzieri

Ora piccole anche al Museo Archeologico di Sarsina (Via Cesio Sasino 39 - info 0547.94641) in compagnia di Archeo-suoni con Rufus, visite guidate gratuite più concerto offerto da Liuteria Morbidelli.
La serata prevede una visita guidata alle ore 21 e una seconda dopo il concerto (alle 23 o 23,30 circa) a cura dell'archeologa Maria Teresa Pellicioni che sarà comunque a disposizione di eventuali "tiratardi" per un'ulteriore visita guidata all'una di notte
Alle ore 22, concerto di musica classica del trio M.O.S. con Daniele Belluco all'Arpa, Pietro Morbidelli al Basso elettrico  e Leopoldo Salerno alle Percussioni. I MOS saranno supportati da guests vocalist e tastiera.

Un sentito GRAZIE alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna.




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