A un anno dall’aver confermato la sinistra alla guida dell’amministrazione comunale, il sindaco Stefano Mazzetti conserva intatto il suo feeling con l’elettorato sassese. Il consenso è particolarmente solido da parte della componente femminile che trova in lui, oltre alla spinta data da un entusiasmo giovanile, una presenza costante, ma non invadente e capace di cogliere i suggerimenti che vengono dalla base. I problemi che bussano alla porta sono numerosi e vanno da una insufficienza strutturale (la mancata soluzione del nodo di Casalacchio è emblematico) a quello contingente dell’occupazione. I temi non pesano però sul giudizio al primo cittadino. Abbiamo chiesto a Romina Giampaolo di dare un voto al sindaco e con decisione ha risposto ‘otto’: “Mi sembra preparato,” ha poi precisato. “ Lo ritengo quindi capace di guidare al meglio la macchina comunale e di affrontare in modo adeguato tutti i problemi che presentano”. Simone Calanchi che fa parte della schiera di disillusi della politica, ormai partito di maggioranza relativa, ha detto: “Premesso che non sono andato a votare, do comunque un ‘sette’ al sindaco sulla fiducia poiché conto che operi al meglio per i sassesi. I problemi alle porte li dovrà risolvere”. Paola Mancini apre l’elenco delle elettrici fiduciose: “Per adesso do al sindaco ‘nove’. Le idee che ha esposto sono buone. Ora aspettiamo i fatti che sono ovviamente la soluzione dei temi che una società avanzata presenta”. In linea con Paola anche Barbara Venturi Bartolini: “ Gli assegno un ‘otto’ sulla fiducia” risponde infatti. “Ne parlano tutti bene . Lo aspetto comunque alla verifica pratica. Mi auguro che non deluda”. Un voto alto è assegnato al sindaco anche da Lara Rizzi che assegna a Mazzetti ‘un nove’. “Lo conosco da sempre. Ho molta fiducia in lui perché, come me, ama il paese e saprà risolvere i problemi all’orizzonte”. Anche Paolo Righetti dà un voto positivo, e precisamente ‘otto’: “Sta lavorando bene,” commenta poi. “Ha garantito una buona continuità con l’amministrazione uscente e saprà portare a termine ciò che era in cantiere come i nodi della viabilità. La presenza della macchina comunale è sufficiente”. Asma Arrachdi, in Italia da diversi anni e quindi con una buona padronanza della lingua, è in linea e la pensa come le altre signore sassesi: “Abito a Pontecchio Marconi e ultimamente, avendo avuto la necessità per un problema famigliare, il Comune mi ha supportata adeguatamente. Do quindi al sindaco, otto”. Un ‘otto’ anche da Kaoutal Belaabald: “L’amministrazione è disponibile con tutti e ciò è un punto di merito da mettere in risalto”.
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