sabato 11 ottobre 2025

Santoni: “Bocciata un’occasione di trasparenza e partecipazione: le risorse per le strade non possono essere decise altrove”

 18,9 milioni di euro assegnati  per la manutenzione delle strade debbono essere distribuiti secondo criteri oggettivi e verificabili



“È davvero un peccato – e francamente una scelta che dispiace – che la maggioranza del Consiglio Metropolitano abbia bocciato un ordine del giorno che chiedeva soltanto una cosa semplice e di buon senso: garantire criteri chiari, trasparenti e condivisi per la ripartizione dei fondi destinati alla manutenzione delle strade, consentendo equità territoriale nella distribuzione delle risorse per non lasciare indietro nessuno.”

Così il consigliere Alessandro Santoni ( nella foto), assieme ai Consiglieri metropolitani del gruppo Uniti per l’Alternativa, commenta con amarezza l’esito della votazione avvenuta in seno al Consiglio Metropolitano dello scorso mercoledì 8 ottobre, dove è stata respinta la proposta che prevedeva di coinvolgere la Conferenza Metropolitana dei Sindaci nelle decisioni sulla programmazione degli interventi di manutenzione stradale.

“La Città Metropolitana – continua Santoni – non può limitarsi ad essere una sigla amministrativa, ma deve tornare ad essere la casa dei Comuni, il luogo dove i sindaci discutono e decidono insieme. Invece, anche in questa occasione, si è preferito accantonare la partecipazione e mantenere un’impostazione verticistica.”

L’ordine del giorno, presentato da Santoni a nome del gruppo Uniti per l’Alternativa, proponeva che i 18,9 milioni di euro assegnati alla Città Metropolitana di Bologna dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la manutenzione delle strade venissero distribuiti secondo criteri oggettivi e verificabili, quale ad esempio l’importanza strategica delle strade, la valutazione dello stato manutentivo, l’analisi della sicurezza stradale, ma anche e soprattutto una quota base per garantire equità territoriale tra i Comuni.

“Non si trattava di uno scontro politico, ma di un atto di responsabilità e trasparenza – aggiunge Santoni –. Le risorse pubbliche devono essere gestite con criteri oggettivi, non discrezionali, e condivise con chi ogni giorno rappresenta i cittadini sul territorio.”

“Dispiace constatare – conclude il consigliere – che ancora una volta l’Ente abbia perso l’occasione di riaffermare il ruolo dei sindaci nelle decisioni strategiche della Città Metropolitana. Noi continueremo a batterci perché la voce dei Comuni torni al centro delle scelte.”

1 commento:

Anonimo ha detto...

noi cittadini della Montagna abbiamo subito analoga sorte con il nosocomio di Vergato e del Punto nascita di Porretta.....