Vergato inaugura il nuovo luogo della memoria dedicato alla Linea Gotica
di Martina Mari
Vergato, 11
ottobre 2025 – Una mattinata intensa di memoria, storia e
partecipazione civile ha accompagnato l’inaugurazione di “Gotica 64 – La
strada del fronte appenninico”, il nuovo centro documentale dedicato alla
Linea Gotica, nato nell’ambito del progetto di rigenerazione delle Fornaci
Bonani Pelloni di Vergato.
L’iniziativa,
ospitata presso il Centro Polivalente F. Nanni, si è aperta con il
convegno “Recuperare e riqualificare per valorizzare la storia e il
territorio”, un momento di riflessione sul valore della memoria e sul ruolo
della cultura nella rigenerazione urbana.
Un luogo per la memoria e la pace
Dopo la
parte convegnistica, il pubblico ha potuto assistere al taglio del nastro
del nuovo spazio espositivo e alla presentazione ufficiale di “Gotica 64”,
un progetto che unisce ricerca storica, valorizzazione del patrimonio e impegno
civile.
Nel corso della cerimonia è stata svelata l’opera scultorea “Semi di memoria
e pace” di Chiara Fusco, realizzata in corten e resina composita,
simbolo del legame tra memoria e futuro. Contestualmente è stata inaugurata
una Pietra d’Inciampo della rete Liberation Route Europe, la fondazione
europea che promuove la conoscenza e la tutela dei luoghi della Seconda guerra
mondiale.
Gli interventi e i protagonisti
Ad aprire i
lavori sono stati il sindaco di Vergato Giuseppe Argentieri e Valentina
Cuppi, presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese,
che hanno sottolineato il valore del progetto come esempio virtuoso di
collaborazione istituzionale e di restituzione alla comunità di un luogo
rigenerato e carico di significato.
La prima
sessione, dedicata ai temi della rigenerazione urbana e della cultura, è
stata moderata da Francesca Marchi, referente per l’Area Cultura e
Turismo dell’Unione dei Comuni, e ha visto gli interventi di Amleto
Gardenghi, assessore alla Cultura del Comune di Vergato, e di Roberta
Franceschinelli, presidente della rete nazionale “Lo Stato dei Luoghi”,
che hanno messo in evidenza come il recupero di spazi industriali dismessi
possa diventare occasione di innovazione culturale e crescita comunitaria.
La seconda
parte, intitolata “Gotica 64: il luogo della memoria”, è stata moderata
da Marco Tamarri, già responsabile del Servizio Cultura e Turismo
dell’Unione dei Comuni, e ha dato voce ai protagonisti del progetto:
Giovanni Facciorusso (RUP e responsabile U.O. Lavori Pubblici e
Manutenzioni del Comune di Vergato), Stefano Piazzi (progetto di
allestimento), Erica Pè (progetto e direzione lavori), Matteo Carboni
/ Un Altro Studio (progetto di identità visiva e grafica), e gli storici Vito
Paticchia, Gabriele Ronchetti e Massimo Turchi, curatori
scientifici del centro e membri del comitato di Liberation Route Italia.
Un progetto di rigenerazione e memoria condivisa
Il progetto
“Gotica 64” rappresenta uno degli interventi più significativi di rigenerazione
urbana realizzati nel territorio vergatese negli ultimi anni.
Le Fornaci Bonani Pelloni, storicamente legate al lavoro e alla
trasformazione industriale del paese, sono state oggetto di un ampio intervento
di recupero architettonico e funzionale, per un investimento complessivo di 1,5
milioni di euro, provenienti da diverse fonti di finanziamento: 500 mila
euro dalla Città metropolitana di Bologna attraverso le risorse FSC
2014-2020, 1 milione di euro dal bando regionale per la rigenerazione
urbana e ulteriori risorse del Comune di Vergato destinate
all’allestimento e al completamento del progetto.
Con “Gotica
64” Vergato consolida così il proprio ruolo di centro di riferimento per la
memoria storica dell’Appennino bolognese, creando un luogo aperto a scuole,
studiosi e cittadini, dove storia e territorio dialogano in chiave
contemporanea, come testimonianza viva di un passato che continua a
interrogarci e a ispirare il futuro.
Al seguente link le FOTO:
https://www.swisstransfer.com/d/4d23a5ef-e994-4c8f-bbd2-aeb57cbeb016
Al seguente link:
https://www.swisstransfer.com/d/f6867b72-1337-45a5-bebf-d86c6462aebb
Il GIRATO e le interviste a:
Giuseppe Argentieri, Sindaco di Vergato
Valentina Cuppi, Presidente dell’Unione dei Comuni
dell'Appennino Bolognese
Marco Tamarri, Progetto "Gotica 64"
Arch. Katia Lenzi, Comune di Vergato
Vito Paticchia, Storico, curatore di “Gotica 64”
Giovanni Facciorusso, RUP e responsabile dell'U.O. Lavori
Pubblici e Manutenzioni del Comune di Vergato
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