A partire dal 1° gennaio 2025 sarà possibile consultare gratuitamente, esclusivamente via web, i fogli della mappa catastale. La novità è stata ufficializzata dal provvedimento del 25 marzo 2025 firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate, che ridefinisce le modalità di erogazione dei servizi online relativi alla cartografia catastale.
L’iniziativa
interessa non solo l’utenza istituzionale e i tecnici professionisti, ma anche
i cittadini privati, offrendo l’accesso a un vasto patrimonio cartografico
nazionale: circa 300mila file vettoriali georeferenziati sul Sistema di
riferimento geodetico nazionale, che rappresentano oltre 86 milioni di
particelle catastali. Restano esclusi i territori delle province autonome di
Trento e Bolzano, dove il catasto è gestito localmente per delega statale.
La
consultazione gratuita riguarda anche l’archivio informatizzato delle immagini
georeferenziate dei fogli originali di impianto, ossia gli esemplari storici
disegnati a mano all’epoca della formazione del catasto.
Un
cambiamento previsto dalla delega fiscale
Il
provvedimento si inserisce nel più ampio quadro degli interventi normativi
previsti dalla delega fiscale (legge n. 111/2023), che punta a semplificare gli
adempimenti per i contribuenti tramite l’adozione di soluzioni digitali
innovative.
In particolare, il decreto legislativo n. 139/2024 ha previsto la gratuità e la
modalità esclusivamente telematica di accesso ai fogli catastali, disponendo
anche l’abrogazione dell’articolo 53 del Regolamento del nuovo catasto (Regio
decreto n. 2153/1938), che regolava la vendita dei fogli di mappa.
Come
accedere alle mappe
Dal 1°
gennaio 2025 i fogli di mappa saranno accessibili tramite l’area riservata del
sito dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando credenziali SPID, CIE o CNS,
oppure le credenziali fornite direttamente dall’Agenzia.
Le Pubbliche amministrazioni, i gestori di servizi pubblici e le società a
controllo pubblico potranno ottenere i dati attraverso i servizi massivi di
Interscambio dati - Territorio (Smidt). Per i Comuni, le Unioni di Comuni e le
Comunità montane e isolane, sarà disponibile anche il Portale per i Comuni.
Un processo
di digitalizzazione progressiva
Sebbene la
cartografia attuale sia già integralmente disponibile in formato digitale, il
processo di digitalizzazione sarà completato per rendere accessibili online
anche gli archivi storici, compresi gli esemplari originali delle mappe e i
copioni di visura aggiornati fino al 2003.
Parallelamente, saranno implementati nuovi servizi telematici per estendere
l’accesso gratuito a tutte le categorie di utenti. Attualmente, infatti,
l’accesso è riservato agli utenti della piattaforma Sister o alle
amministrazioni tramite Smidt o Portale per i Comuni, con modalità
differenziate tra rappresentazioni storiche e attuali.
In ogni
caso, i fogli catastali non ancora disponibili online potranno essere
consultati e acquisiti in formato digitale presso gli uffici dell’Agenzia, previo
pagamento dei tributi indicati nella nuova "Tabella delle tasse per i
servizi ipotecari e catastali" allegata al Testo unico delle imposte
catastali (Dlgs n. 347/1990).
L’Agenzia delle Entrate pubblicherà sul proprio sito gli aggiornamenti relativi alla progressiva disponibilità dei fogli di mappa accessibili via web.

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