venerdì 12 gennaio 2024

L’arrivo dei lupi in pianura allarma, il sindaco di Anzola interviene su facebook

"Evitate le passeggiate serali e non lasciate fuori gli animali"

Foto d'archivio


Ha destato allarme la notizia di alcuni giorni fa che un branco di lupi ha fatto incursione  in un allevamento di cavalli nel territorio di Anzola Emilia sbranando alcuni puledri. 

Ora è il sindaco di Anzola, Giampiero Veronesi  che nella sua pagina social interviene lanciando un suggerimento:  "Consiglio a tutti di evitare passeggiate notturne nelle campagne tra Anzola dell’Emilia e Zola Predosa.” Inoltre avverte i proprietari di animali residenti nella zona: “di non farli uscire la notte (o almeno utilizzare il collare) oppure, nel caso di bestiame, ricoverarlo in sicurezza".

Nel suo avvertimento aggiunge comunque di evitare gli allarmismi per non ingenerare paure soprattutto nei bambini e nelle persone più suggestionabili come per esempio  gli anziani

Il sindaco conclude dicendo che l’amministrazione comunale "anche volendo, non può intervenire in alcun modo, non avendone la competenza né territoriale né normativa," su questi casi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

In Germania gli agricoltori hanno chiesto di potere detenere in maniera LIBERA un'arma per difendersi dai lupi, pare che la richiesta sia passata e verrà accettata, sarebbe giusto uguale anche in Italia, oppure europa di merda a velocità multipla.

Anonimo ha detto...

il lupo attacca sempre la preda più facile, se i nostri avi li avevano sterminati una ragione ci sarà pure.

Anonimo ha detto...

Il lupo non è l'unico problema, per esempio...L'Azienda Faunistica venatoria "LA PRADA" a Grizzana Morandi, è diventata ZONA DI RIPOPOLAZIONE DELLA FAUNA SELVATICA, chi diavolo ha preso questa decisione, chi sa parli, saremo devastati da branchi di animali selvatici che mangeranno tutto il prodotto agricolo, chi ha preso una decisione tale, ha chiaramente deciso che l'AGRICOLTURA in appennino non ci deve più essere, almeno in pianura la Regione E.R. paga per farti smettere di coltivare, qua in appennino ti fanno mangiare vivo da carnivori e da erbivori.