mercoledì 10 maggio 2023

Il lupo in Appennino, una presenza che va gestita, ma come ?

Quali strumenti per le strategie di conservazione e contenimento 

 

 

I risultati del monitoraggio di Ispra sulla presenza del lupo in Appennino  hanno confermato che negli ultimi decenni la specie si è espansa naturalmente in gran parte dell'Italia e i numeri confermano che il lupo, ormai, non è più in pericolo d’estinzione. Ciò che emerge dal monitoraggio, inoltre, è una presenza importante e destinata a crescere anche di cani randagi o inselvatichiti. L’ibridazione con il cane, in Europa, sta diventando un problema serio anche per i risarcimenti dovuti agli allevatori per il bestiame predato. Risulta infatti impossibile stabilire il responsabile dell’aggressione, se cane o lupo inselvatichito. 

Ciò ha consigliato il Consigliere regionale di Rete Civica Marco Mastacchi a presentare una interpellanza  per chiedere  ‘quali strumenti si intende adottare per garantire un giusto equilibrio tra la presenza del lupo e quella degli allevatori, per salvaguardare le attività delle comunità locali e la conservazione e la valorizzazione delle peculiarità faunistiche ed ambientali del territorio e del lupo.

 

Nella interpellanza si legge:

Sono sempre più frequenti gli avvistamenti e le aggressioni che si registrano, sul territorio della Regione Emilia-Romagna, non solo durante la notte ma anche in pieno giorno, a danno di animali da compagnia e di cani durante le battute di caccia, provocando ingenti danni non solo da un punto di vista economico ma anche emotivo. A Bruxelles si è verificato un ripensamento sul tema del prelievo dei lupi tanto che ora la Commissione Europea è più flessibile e non si opporrà più alle richieste degli Stati membri di eliminare i lupi.

 

Mastacchi chiede quindi alla Giunta quali attività intende promuovere per realizzare un Piano di contenimento del lupo che non si limiti ad azioni passive a carico degli agricoltori, come quelle previste dal PSR relative al reperimento dei cani da guardiania o recinzioni metalliche, ma preveda azioni di contenimento concrete allo scopo di tutelare anche il benessere delle popolazioni che abitano in quelle aree.

 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se pensate di cacciare le genti dall'appennino usando il lupo..., secondo me vi sbagliate e il lupo fa una brutta fine.