giovedì 11 maggio 2023

Ancora abusi sul reddito di cittadinanza

 La Guardia di Finanza ha denunciato 39 persone per indebite percezioni del beneficio per un totale di  400 mila euro. Indagati anche residenti di Alto Reno Terme


La Guardia di Finanza negli ultimi quattro mesi ha individuato 39 soggetti che avrebbero indebitamente percepito il reddito di cittadinanza, per un ammontare complessivo di oltre 310 mila euro.

Le attività condotte dalle Fiamme gialle felsinee hanno altresì consentito di bloccare l’ulteriore erogazione di integrazioni al reddito riconducibili alla medesima misura, per circa 120 mila euro.

I furbetti sono residenti a Bologna,  nell’imolese e ad Alto Reno Terme.

Gli operatori hanno verificato che alcuni  risultavano non residenti in Italia,  altri che avevano omesso di comunicare di avere un componente del proprio nucleo familiare sottoposto a misura cautelare personale.

Altri non hanno indicato di avere altre fonti reddituali, ovvero il possesso di immobili. Numerosi sono stati i casi di percettori del reddito di cittadinanza risultati impegnati in lavori in nero. 

Gli indebiti percettori sono stati denunciati alla Procura della Repubblica.

E’ stata poi  segnalata la condotta dei datori di lavoro che hanno impiegato in nero i soggetti percettori, consentendo così a questi ultimi di continuare a percepire indebitamente il reddito di cittadinanza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ennesima dimostrazione del fallimento del RDC. Dovrebbero essere indagati anche chi non ha effettuato i controlli al momento della richiesta.
L'Italia è l'unico paese dove si tartassa chi lavora per dare soldi ai nullafacenti, delinquenti truffatori ecc. ecc.