Dimostrare
la fattibilità di sistemi nucleari sicuri, affidabili e sostenibili: questo
l’obiettivo del progetto avviato da ENEA e newcleo presso il Centro di Ricerche
ENEA di Brasimone (Bologna), eccellenza internazionale nello sviluppo di
tecnologie a metallo liquido. Entro il 2026 sarà sviluppato PRECURSOR,
il primo simulatore elettrico di un reattore veloce raffreddato a piombo
liquido (Lead-cooled Fast Reactor, LFR), una tecnologia avanzata e strategica
per la transizione energetica.
UN
PROGETTO INNOVATIVO
PRECURSOR
sarà in grado di riprodurre il funzionamento di un prototipo non nucleare nei
suoi aspetti tecnologici, termofluidodinamici, di regolazione e controllo.
Questo rappresenterà un passo fondamentale verso il primo reattore LFR di
newcleo, previsto operativo in Francia nel 2031. La tecnologia LFR è stata
recentemente selezionata dall’Alleanza Industriale Europea sui Piccoli Reattori
Modulari (European Industrial Alliance on Small Modular Reactors) come progetto
di interesse strategico.
Fondata
nel 2021, newcleo è una scale-up italiana specializzata nello sviluppo
di reattori nucleari di quarta generazione. L’azienda ha investito
oltre 50 milioni di euro nel Centro di Ricerche ENEA di
Brasimone per promuovere la rinascita del polo e implementare la propria
strategia di sviluppo. La collaborazione tra ENEA e newcleo punta a consolidare
una leadership italiana sui sistemi nucleari innovativi e a rafforzare la
tecnologia LFR.
DICHIARAZIONI
DEGLI ESPERTI
Luciano
Cinotti, Chief Scientific Officer e co-fondatore di newcleo, ha evidenziato le
potenzialità della tecnologia: “L’LFR permette di chiudere il ciclo del
combustibile, ridurre i tempi di sviluppo della nuova generazione di reattori
nucleari e contribuire alla decarbonizzazione del mix energetico, supportando
la transizione energetica.”
Mariano
Tarantino, responsabile della Divisione ENEA Sistemi Nucleari per l’Energia, ha
sottolineato l’importanza della ricerca al Brasimone: “Dal 2000 ENEA
sviluppa tecnologie per reattori veloci raffreddati a piombo liquido. Grazie a
infrastrutture innovative come CIRCE, siamo un punto di riferimento europeo e
mondiale per lo sviluppo di LFR e supporteremo la realizzazione di PRECURSOR.”
COSA
SONO I LFR
I
Lead-cooled Fast Reactor sono reattori compatti e sicuri, progettati per essere
costruiti in tempi e costi ridotti. Si basano su sistemi passivi
per garantire la sicurezza anche in scenari estremi. Un aspetto distintivo
degli LFR è la possibilità di riciclare il combustibile esausto dei reattori
attuali, riducendo il volume dei rifiuti nucleari e chiudendo il ciclo del
combustibile. Questo processo consente, ad esempio, di estrarre il plutonio per
combinarlo con uranio impoverito, generando nuovo combustibile.
IL
RUOLO DEL CENTRO RICERCHE ENEA DI BRASIMONE
ENEA
ha messo a disposizione del progetto le sue infrastrutture, le competenze e le
esperienze. Oltre a supportare la realizzazione di PRECURSOR, il Centro
contribuirà alla progettazione del nocciolo del reattore, all’analisi della
sicurezza e alla validazione sperimentale di sistemi e componenti, collaborando
attivamente alla realizzazione della nuova generazione di reattori nucleari.
Con
questo progetto, ENEA e newcleo confermano il ruolo strategico dell’Italia
nello sviluppo di tecnologie nucleari innovative, al servizio della transizione
energetica globale.
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