venerdì 10 gennaio 2025

Nucleare innovativo: Enea e Newcleo collaborano al primo simulatore elettrico di un reattore lfr entro il 2026

 



Dimostrare la fattibilità di sistemi nucleari sicuri, affidabili e sostenibili: questo l’obiettivo del progetto avviato da ENEA e newcleo presso il Centro di Ricerche ENEA di Brasimone (Bologna), eccellenza internazionale nello sviluppo di tecnologie a metallo liquido. Entro il 2026 sarà sviluppato PRECURSOR, il primo simulatore elettrico di un reattore veloce raffreddato a piombo liquido (Lead-cooled Fast Reactor, LFR), una tecnologia avanzata e strategica per la transizione energetica.

UN PROGETTO INNOVATIVO

PRECURSOR sarà in grado di riprodurre il funzionamento di un prototipo non nucleare nei suoi aspetti tecnologici, termofluidodinamici, di regolazione e controllo. Questo rappresenterà un passo fondamentale verso il primo reattore LFR di newcleo, previsto operativo in Francia nel 2031. La tecnologia LFR è stata recentemente selezionata dall’Alleanza Industriale Europea sui Piccoli Reattori Modulari (European Industrial Alliance on Small Modular Reactors) come progetto di interesse strategico.

Fondata nel 2021, newcleo è una scale-up italiana specializzata nello sviluppo di reattori nucleari di quarta generazione. L’azienda ha investito oltre 50 milioni di euro nel Centro di Ricerche ENEA di Brasimone per promuovere la rinascita del polo e implementare la propria strategia di sviluppo. La collaborazione tra ENEA e newcleo punta a consolidare una leadership italiana sui sistemi nucleari innovativi e a rafforzare la tecnologia LFR.

DICHIARAZIONI DEGLI ESPERTI

Luciano Cinotti, Chief Scientific Officer e co-fondatore di newcleo, ha evidenziato le potenzialità della tecnologia: “L’LFR permette di chiudere il ciclo del combustibile, ridurre i tempi di sviluppo della nuova generazione di reattori nucleari e contribuire alla decarbonizzazione del mix energetico, supportando la transizione energetica.”

Mariano Tarantino, responsabile della Divisione ENEA Sistemi Nucleari per l’Energia, ha sottolineato l’importanza della ricerca al Brasimone: “Dal 2000 ENEA sviluppa tecnologie per reattori veloci raffreddati a piombo liquido. Grazie a infrastrutture innovative come CIRCE, siamo un punto di riferimento europeo e mondiale per lo sviluppo di LFR e supporteremo la realizzazione di PRECURSOR.”

COSA SONO I LFR

I Lead-cooled Fast Reactor sono reattori compatti e sicuri, progettati per essere costruiti in tempi e costi ridotti. Si basano su sistemi passivi per garantire la sicurezza anche in scenari estremi. Un aspetto distintivo degli LFR è la possibilità di riciclare il combustibile esausto dei reattori attuali, riducendo il volume dei rifiuti nucleari e chiudendo il ciclo del combustibile. Questo processo consente, ad esempio, di estrarre il plutonio per combinarlo con uranio impoverito, generando nuovo combustibile.

IL RUOLO DEL CENTRO RICERCHE ENEA DI BRASIMONE

ENEA ha messo a disposizione del progetto le sue infrastrutture, le competenze e le esperienze. Oltre a supportare la realizzazione di PRECURSOR, il Centro contribuirà alla progettazione del nocciolo del reattore, all’analisi della sicurezza e alla validazione sperimentale di sistemi e componenti, collaborando attivamente alla realizzazione della nuova generazione di reattori nucleari.

Con questo progetto, ENEA e newcleo confermano il ruolo strategico dell’Italia nello sviluppo di tecnologie nucleari innovative, al servizio della transizione energetica globale.

 

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