L'Unione dell'Appennino è ora operativa

 

La Giunta dell'Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese ha assegnato le deleghe ai suoi componenti e nominato il Consiglio di Amministrazione dell'Istituzione.

• Marco Masinara, sindaco di Camugnano, è stato delegato ai servizi ambientali, politiche energetiche e abitative. Ricopre inoltre la carica di presidente dell'Assemblea dei soci del CO.Se.A., il Consorzio Servizi Ambientali.
• Rossella Chiari, sindaca di Castel d'Aiano, ha ricevuto le deleghe per agricoltura, forestazione e difesa del suolo, ed è stata nominata delegata per il CdA del GAL Appennino Bolognese.
• Daniele Bertacci, sindaco di Castel di Casio, ha ricevuto la delega per il patrimonio e l'allargamento istituzionale, ed è delegato a partecipare al comitato tecnico-scientifico per la gestione della "Rocchetta Mattei".
• Tommaso Tarabusi, sindaco di Castiglione dei Pepoli, si occuperà di innovazione tecnologica, sistemi informatici, trasparenza e partecipazione.
• Giuseppe Pucci, sindaco di Gaggio Montano, è stato delegato alle attività produttive e nominato presidente del Consiglio dell'Unione.
• Franco Rubini, sindaco di Grizzana Morandi, ha ricevuto la delega per la mobilità sostenibile ed è membro del CdA dell'Istituzione Servizi Sociali Educativi e Culturali.
• Barbara Franchi, sindaca di Lizzano in Belvedere, si occuperà di turismo ed è stata nominata membro del CdA dell'Istituzione Servizi Sociali Educativi e Culturali.
• Bruno Pasquini, sindaco di Monzuno, ha ricevuto la delega per la protezione civile e lo sport.
• Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto Val di Sambro, è stato nominato presidente dell'Istituzione Servizi Sociali Educativi e Culturali dell'Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese.
• Giuseppe Argentieri, sindaco di Vergato, si occuperà di sanità ed è stato nominato presidente del Distretto socio-sanitario dell'Appennino Bolognese.

Le materie non espressamente delegate restano di competenza della presidente dell'Unione dei Comuni dell'Appennino Bolognese, Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto. Tra queste, a titolo esemplificativo, rientrano: bilancio e servizi finanziari, comunicazione, cultura, legalità, organizzazione e risorse umane, pari opportunità, scuola e viabilità.