venerdì 18 ottobre 2024

Porretta Terme: Banda di ragazzi molesta anziani, ma nessuno interviene

 



Porretta Terme si trova a fare i conti con un episodio inquietante che ha seminato paura tra i residenti, in particolare tra gli anziani. Una banda di ragazzi, descritti come di origine marocchina e frequentanti la scuola locale, si è resa protagonista di aggressioni ai danni di persone anziane tra la zona della Coop e il ponte davanti all'ex ospedale. Gli adolescenti avrebbero chiesto denaro alle loro vittime e, di fronte a un rifiuto, avrebbero reagito con violenza, colpendo le persone in testa.

A raccontare l'episodio è una cittadina, testimone e soccorritrice di una delle vittime. “Io e mio marito abbiamo aiutato una signora che era sola, senza telefono, terrorizzata e ferita. Abbiamo subito chiamato le Forze dell’Ordine, ma non sono arrivati. Nonostante siamo riusciti a fermarne uno, gli altri sono fuggiti su biciclette e monopattini. Sono delusa e arrabbiata", ha dichiarato la donna.

Il mancato intervento delle forze dell'ordine ha sollevato una forte indignazione. "Ho genitori anziani che frequentano la Coop e mi preoccupa molto la loro sicurezza. Se non possono garantirci protezione, cosa possiamo fare noi cittadini per difenderci? Chi si fa giustizia da solo, in casi come questi, non può essere biasimato", ha concluso la donna, sottolineando la frustrazione e il senso di abbandono che pervade molti abitanti della zona.

Fonte , signora Paola su facebook

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Il forte comanda, il debole soccombe, voi siete forti o deboli, lo stato di diritto si è perso.

Anonimo ha detto...

Sono pagati x difenderci. Cosi si mormora.

Anonimo ha detto...

se intervengo a difendere visto che sono minori arriva poi un giudice che per razzismo mi condanna e mi mangia la casa chiamate i giudici invece dei carabinieri.

Anonimo ha detto...

Non abbiamo scelta, i giudici e quelli con il lampeggiante sul tetto della macchina, non stanno con noi, stanno con loro, eseguono gli ordini di agenda 2030, "sostituzione di popolo", non abbiamo più il diritto ad una vita tranquilla, non serviamo più, perciò non importa come ci si difende, bisogna far capire che non intendiamo soccombere.

Anonimo ha detto...

Sono come commando militari, girano in gruppi di tre o quattro, tutti hanno coltelli e telefonini di ultima generazione, molti di loro minorenni hanno già frequentato le celle della "minorile" o della questura le zone di azione sono le zone frequentate o molto frequentate, questi sono per la maggior parte nordafricani o latinos, loro hanno i coltelli, aspettando gli africani che avranno il machete. Se importi jungla avrai jungla.