Un
nuovo
anno di interruzione al traffico in previsione sulla Ss 64
Porrettana.
In una videoconferenza convocata dal prefetto, in presenza dei
sindaci di Pistoia e Sambuca e della polizia stradale, Anas ha
comunicato la necessità di sottoporre il traforo del Signorino a un
intervento di manutenzione straordinaria che potrebbe richiedere
anche 12 mesi di chiusura della strada.
Il progetto esecutivo non c’è ancora: la sua elaborazione, sommata ai tempi di gara per l’appalto, non consentiranno di aprire il cantiere prima della prossima primavera. Gli interventi, oltre al traforo, riguarderanno il vicino ponte. Se da un lato rincuora che Anas faccia manutenzione straordinaria sul tratto pistoiese della 64, dall’altro è grande la preoccupazione per i disagi che si potranno creare se i tempi di chiusura al traffico si confermeranno così lunghi.
Il progetto esecutivo non c’è ancora: la sua elaborazione, sommata ai tempi di gara per l’appalto, non consentiranno di aprire il cantiere prima della prossima primavera. Gli interventi, oltre al traforo, riguarderanno il vicino ponte. Se da un lato rincuora che Anas faccia manutenzione straordinaria sul tratto pistoiese della 64, dall’altro è grande la preoccupazione per i disagi che si potranno creare se i tempi di chiusura al traffico si confermeranno così lunghi.
«Questo
intervento deriva da una manutenzione straordinaria mai stata
fatta negli anni – dichiara il sindaco di Pistoia, Alessandro
Tomasi –. Proprio alla luce del cantiere che sarà aperto sulla
Porrettana, abbiamo chiesto ad Anas di farsi carico di mettere a
posto la viabilità alternativa, la via vecchia Bolognese della
Collina: come Comune abbiamo già asfaltato la parte nord, con costi
importanti, ma la parte sud ha bisogno di essere messa in sicurezza,
con interventi sul manto, la vegetazione ai lati, l’installazione
di guardrail nei punti pericolosi. Da Anas c’è stata un’apertura
su questo". Tomasi aggiunge: "L’essenziale è che si
facciano i lavori solo quando la strada alternativa è pronta. Certo,
i disagi ci saranno. È anche vero che siamo in un Paese in cui la
manutenzione è stata completamente dimenticata per anni, dove quando
cade un ponte si piangono i morti. Dunque ben venga un intervento
straordinario su strutture strategiche per chi vive in montagna e qui
fa turismo. Nel versante emiliano sono stati fatti per anni lavori e
grosse manutenzioni, quello toscano è stato completamente
abbandonato".
Il
sindaco di Sambuca, Fabio Micheletti, invoca il ripristino delle
corse su ferro sulla Pistoia-Porretta: "La chiusura per un anno
sarà una grandissima penalizzazione, se consideriamo le alternative
esistenti – tuona –. La linea ferroviaria Porrettana è stata
assassinata, spostando il traffico su gomma: sarebbe fondamentale
riportare tutte quelle corse sostitutive su treno, altrimenti Sambuca
rischia di restare isolata da Pistoia: come si può pensare di
percorrere ogni volta in inverno il passo della Collina, a oltre 900
metri di quota, specie se non verrà chiuso al traffico pesante? Gli
investimenti, o la mancanza di investimenti, hanno riscritto i
confini amministrativi – denuncia ancora –, forse la Toscana
finisce al passo della Collina". Intanto, già da tempo, nel
traforo del Signorino si notano ingenti infiltrazioni d’acqua: in
montagna c‘è anche il timore che, con le piogge autunnali e il
gelo dell’inverno, la situazione si aggravi a tal punto da
costringere a chiudere in anticipo la galleria.
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