giovedì 11 luglio 2013

Lite tra prostitute a colpi di machete per la spartizione del territorio.






Cambia proprio tutto: un tempo erano i ‘magnaccia’ a lottare  per assicurare alla protetta sfruttata la postazione migliore. Ora invece lo fanno le prostitute stesse e non scherzano. Lo fanno infatti con sciabolate di machete.
Lo hanno appurato i Carabinieri  di Borgo Panigale chiamati a porre fine a una lite tra cinque prostitute avvenuta intorno alle  2.30 di ieri notte nei pressi di un distributore di benzina in via Marco Emilio Lepido. All’arrivo dei Carabinieri, una ventiseienne, in compagnia di altre due coetanee, ha denunciato di essere stata aggredita a colpi di machete e di bastone da due ragazze che si trovavano ancora nelle vicinanze. Alla vista dei Carabinieri, le aggreditrici, due giovani rumene,  non hanno opposto resistenza anche se una di loro, nel tentativo di non farsi trovare con l’arma sporca di sangue tra le mani, ha gettato per terra lo stesso machete che aveva utilizzato contro la ‘rivale’. I militari lo hanno raccolto e sequestrato. Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto, il movente della lite sarebbe da ricercarsi nella spartizione del territorio per l’esercizio della prostituzione. La ragazza ferita  è stata trasportata al pronto soccorso del Maggiore, dove è stata curata per una ferita superficiale alla spalla destra e una alla coscia sinistra e giudicata guaribile in sei giorni.
Le due rumene sono state denunciate per lesioni personali aggravate in concorso e porto abusivo di armi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Solo denunciate???ma...questo è tentato omicidio.

Come al solito in italia stanno meglio i delinquenti che gli onesti.
La feccia dell'europa viene da noi per questo motivo.
Ormai alle frontiere verranno apposti i cartelli con scritto: Entrata libera, servitevi da soli. CHE SCHIO