martedì 7 agosto 2012

“All’interno della scuola c’è una bomba!” Denunciata una ragazzina di 14 anni che voleva evitare l’interrogazione di matematica.



 Ha evitato una ‘interrogazione in matematica’ ma ha rimediato un pessimo voto in ‘educazione legale’. E’ stata infatti denunciata presso le Autorità per interruzione di pubblico servizio e procurato allarme, la studentessa del Fermi che lo  scorso 2 maggio, poco prima dell’inizio dell’ora di matematica,  ha telefonato alla Centrale Operativa delle Forze dell’Ordine e ha annunciato la presenza di un ordigno esplosivo all’interno della scuola. I Carabinieri, dopo aver informato la presidenza dell’Istituto perché avviasse le procedure per lo sgombero dell’edificio scolastico e la  messa in sicurezza di coloro che  erano all’interno,  si precipitarono sul posto per un sopralluogo. Le verifiche esclusero la presenza di una bomba e fecero ipotizzare che si fosse trattato di un falso allarme. Le lezioni scolastiche ripresero regolarmente e gli studenti, intorno alle  13, poterono rientrare in aula.
Le indagini, avviate dagli investigatori dell’Arma, sono arrivate a conclusione nella giornata di ieri quando è stata rintracciata l’autrice del fantomatico gesto. Si tratta di una ragazzina di 14 anni che, come ha ammesso di fronte ai Carabinieri, per evitare l’interrogazione di matematica, si era inventata la storia della bomba, consapevole che il gesto le avrebbe procurato tempo per schivare la professoressa. La 14enne, che è incensurata, è stata denunciata per interruzione di pubblico servizio e procurato allarme presso l’autorità
Chissà se il ‘tempo guadagnato’ le ha permesso di ben figurare nella interrogazione di matematica che certamente ha dovuto affrontare. La denuncia dovrebbe comunque farla riflettere sui futuri comportamenti: la vita sempre ci chiede delle prove e  dobbiamo imparare ad affrontarle a ‘muso duro’ senza inutili scappatoie.

Foto e notizia dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna

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