Il laghetto ‘Trote Blu’ di Ca’ di Berto tornerà all’antico splendore, anzi meglio.
L’area, dimenticata da tempo, è stata adottata dalla associazione ‘Settimosenso’ che, con il sostegno economico del gruppo soci Emil Banca, ha provveduto al recupero e si prepara a dotarla di strutture tali da poter ospitare attività culturali, eventi sportivi e favorire lo sviluppo di progetti ambientali. In particolare verranno rese utilizzabili la palazzina e le sue attrezzature interne, come la cucina. Lo scopo è principalmente quello di assegnare un’area della frazione alle iniziative comunitarie e di garantirne la comoda e facile fruibilità con strutture inamovibili nel tempo.
Fino ad ora tutta l’attività ricreativa ha utilizzato strutture che in ogni occasione dovevano essere montate e rismontate con una notevole perdita di tempo e di sforzi. In questo modo vengono resi essenziali i tempi organizzativi e la nuova realtà darà un punto di ritrovo generale.
Lo scopo del recupero è anche quello di appassionare le giovani generazioni al valore del volontariato. Si propone anche di dare alla vasta realtà associativa vadese un punto di incontro. Il nuovo programma di recupero è stato illustrato in un incontro cui ha partecipato, oltre alla componente operativa rappresentata da Assuero Zampini e a quella sponsorizzante nella persona del direttore della filiale Emil Banca di Vado Andrea Pazzaglia, anche l’amministrazione comunale rappresentata dal neo primo cittadino, Marco Mastacchi.
Il sindaco ha messo in evidenza il fatto che l’area sia stata affidata a un gruppo giovanile ‘Vivavado’, fortemente radicato nella frazione, che partecipa in modo attivo alla crescita civile e strutturale della frazione stessa con indubbi successi. Proprio la giovinezza dei soci garantisce la funzionalità nel tempo al laghetto Trote Blu.
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