mercoledì 10 settembre 2025

Cosa è cambiato nel Comune di Vergato per la raccolta dei rifiuti

 Sconti significativi della Tari per chi è distante dai cassonetti



Le precisazioni dell’Assessorato all’Ambiente di Vergato sul tema molto discusso della ‘raccolta dei rifiuti’:

 

Le novità introdotte nel Comune di Vergato a partire dalla primavera 2025, come già avvenuto in precedenza in molti altri Comuni dell’Appennino bolognese, derivano da quanto previsto dalla gara a evidenza pubblica indetta da ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti), finalizzata alla gestione dei rifiuti urbani nel bacino territoriale di Bologna. Va precisato che tale gara risale al 2014 e che l’aggiudicazione ad Hera, a seguito di diverse vertenze, è avvenuta solo di recente.

Come comunicato dalla stessa Hera, l’adeguamento dei servizi ambientali ha l’obiettivo di rafforzare le buone pratiche di separazione dei rifiuti e di contribuire alla loro riduzione. Oltre alla salvaguardia ambientale, con questo progetto si punta anche a recuperare quantità sempre maggiori di materiali riciclabili.

Anche a Vergato, quindi, dal mese di marzo sono stati progressivamente sostituiti tutti i cassonetti con nuovi contenitori dotati di sistema informatizzato. Nell’autunno prossimo, al termine di una fase di sperimentazione, entrerà in funzione la “Carta Smeraldo”, che permetterà l’apertura soltanto dei cassonetti dell’indifferenziato, i quali saranno dotati di un sistema di riconoscimento dell’utente.

Da alcuni mesi, gli utenti domestici titolari della tassa rifiuti hanno potuto ritirare gratuitamente il kit e la tessera presso gli sportelli allestiti sul territorio da Hera, in collaborazione con il Comune. Per chi non ne fosse ancora in possesso, il ritiro è possibile presso l’Ecosportello Hera di Vergato, in Galleria Primo Maggio 49. In totale, il nuovo sistema coinvolgerà oltre 4.500 utenze.

Per attuare il progetto e ottimizzare il servizio, l’ente gestore ha proceduto a una revisione dei punti di raccolta in tutti i territori comunali interessati, compreso Vergato, eliminando alcune isole ecologiche che risultavano superflue o difficili da gestire, sia per l’impraticabilità di alcune strade ai mezzi pesanti addetti alla raccolta, sia perché situate in punti pericolosi per la viabilità. Inoltre, la nuova regolamentazione non consente più agli automezzi di eseguire manovre come retromarcia e inversioni, prima effettuate senza particolari problemi.

Per agevolare gli utenti penalizzati dalla riduzione delle isole ecologiche e dalla maggiore distanza dai punti di conferimento, l’Amministrazione comunale ha introdotto una significativa riduzione della tassa rifiuti, calcolata sulla base della distanza dalle abitazioni.

Consapevole che i nuovi cassonetti e le nuove modalità di raccolta richiedono un graduale adattamento delle abitudini, è stato inoltre istituito in via provvisoria il servizio denominato “Spazzino di quartiere”, che settimanalmente, a seconda delle zone del Comune, si occupa della rimozione di sacchetti e rifiuti abbandonati all’esterno dei cassonetti o nelle vecchie isole dismesse. Si tratta di un servizio temporaneo, destinato a essere sospeso con l’entrata a regime del nuovo sistema e grazie ai controlli effettuati tramite videosorveglianza, che – dopo le procedure sanzionatorie – contribuiranno a eliminare gli abbandoni ingiustificati.

Alla luce di tutto ciò, l’Amministrazione comunale invita i cittadini a sperimentare e adottare con costanza il nuovo sistema, abituandosi a differenziare quotidianamente carta, plastica, vetro e scarti organici. In questo modo sarà possibile ridurre notevolmente i rifiuti indifferenziati, che si limiteranno a pochi sacchetti di piccole dimensioni, facilmente conferibili nei cassonetti apribili con la Tessera Smeraldo. 

9 commenti:

Anonimo ha detto...

il tutto si può riassumere con "più tariffe" "meno cassonetti".

come effetto collaterale plaudiamo all'aumento di telecontroli sia video che delle abitudini personali dei singoli, con l'effetto comico che la telecamera che ti spia è prontamente ripulita dalla lussureggiante vegetezione mentre i cartelli di indicazione e di pericolo sono ormai nella giungla più completa.

in più c'è la rottura di mar**ni di ste tessere,
ma vac**a boia quante me ne devo tirar dieto!

Anonimo ha detto...

Pensa te, a Grizzana l'anno scorso hanno dimezzato lo sconto per la distanza di oltre 500 metri dai cassonetti. Prima era del 60%, oggi del 30%. Bravo Vergato, no buono Grizzana

Anonimo ha detto...

mancano un po ovunque i cassonetti ramaglie stralci

Dubbio ha detto...

In quanto a pericolosità non comprendo come si possa avere lasciato i cassonetti in prossimità della rotatoria di ingresso su via Berlinguer.
I forti sconti per chi non ha garantito il servizio di raccolta dei rifiuti è un atto dovuto.
Il Consiglio Comunale, all'unanimità, ha pensato bene di allungare i metri da 500 a 800 per dichiarare la copertura del servizio. Quindi, l'utenza fragile deve sobbarcarsi ulteriori 300 metri a piedi per trasportare i propri rifiuti. Quanto ai rifiuti ingombranti, se la regola è quella di depositarli a fianco dei cassonetti col cartello ritiro Hera, la medesima utenza fragile, sprovvista di auto come farà per smaltire un materasso? Sarà costretto a pagare la ditta che gli porta quello nuovo?
Levare poi il servizio dello spazzino di quartiere è un errore grossolano, posto che il gestore è obbligato a raccogliere i rifiuti abbandonati entro 24 ore.

Anonimo ha detto...

ma a Grizzana il sindaco intende spostare ogni attenzione su Campolo, abbandonando il capoluogo o sbaglio, poi non so se a voi è uguale ma a me è aumentata la tari del centopercento, quando incontrate i menbri della giunta, applauso, mi raccomando.

Anonimo ha detto...

Confermo, aumento del 100% a Grizzana! Così si fa! Più le fai grosse e meno se ne accorgono i sudditi, sono campioni.....di disonestà

Anonimo ha detto...

A mio avviso il problema non è nelle agevolazioni in quanto ti agevolano ma ti prendono da altra parte, il problema è nel calcolo TARI basato su mq immobile e sulla carta smeraldo.
Perché pagare sui mq quando la monnezza la produce il singolo individuo che vive in Quei mq ?
La carta smeraldo, con il controllo numerico degli ingressi dopo il bonus conteggia importo ogni strisciata. Supponendo che le strisciate gratuite siano 3 al mese, il resto verrà conteggiato a un importo che seppur minimo, a Modena corrisponde a 1,65€ a strisciata sopra il bonus, quindi fatevi un rapido conteggio degli accessi mensili, proiettatelo all'arco dell'anno e quell'importo graverà ulteriormente oltre la TARI.
Ecco una probabile causa di aumento abbandoni, altro che spazzino di quartiere😂😂😂😂 Senza considerare chi getterà borsine o sacchi in angoli sperduti nei rovi, scarpate, fossi o altro ancora. Quel calo isole dell'oltre 35 x 100 è sbagliato, considerando poi i i mezzi grossi non percorrerà no più certe vie,e qui non siamo in città qui abbiamo frazioni come castel nuovo, mi chiedo .....ma i mezzi più piccoli Hera li ha dismessi?Vero è che più il mezzo è capiente meno si gira meno si consuma più si guadagna ma comunque sempre e solo a danno utente finale. Altro che riduzioni, !.😡gestita forse male la procedura all'inizio è finita peggio e ora si prova a riparare anche dicendo che la cosa risalirebbe al 2014. Scansare responsabilità è oggi mal comune della politica.
Buona vita

Anonimo ha detto...

le regole della T.A.R.I. le detta lo Stato Italiano, per quanto riguarda gli abbandoni sono solo tangheri menefreghisti, la T.A.R.I. la pagano ugualmente, chi protesta si candidi a Sindaco, poi vediamo se è così bravo.

Anonimo ha detto...

anonimo delle 12.14, mi fai pena, chi protesta ha tutte le ragioni, se non ascolteranno, andranno a recuperare i sacchetti di rusco lungo la pubblica via.