giovedì 10 ottobre 2024

Sabato 12 ottobre, camminata a Treppio e serata storica a Porretta




Sabato prossimo, 12 ottobre, a Treppio, nell'ambito del programma "In Cammino con la Storia", Nueter, CAI Porretta e Amici di Casa Giomi organizzano una passeggiata dal titolo "La valle della Limentrella: dal Ponte della Casa Nova a Poggiolino".

Il percorso, andata e ritorno, ha una lunghezza di circa 2,5 km e una durata stimata di un’ora e mezza.

Programma della giornata:

  • Ore 14:20 – Ritrovo all'imbocco della strada sterrata per Casa Giomi di Sopra, raggiungibile da Treppio. Sarà possibile parcheggiare le auto in loco.
  • Ore 14:30 – Introduzione al percorso e partenza dell'escursione a piedi. Durante la camminata, sono previste alcune soste presso tabernacoli ed edifici utilizzati come mulini nel secolo scorso. Se le condizioni lo permetteranno, sarà possibile attraversare il torrente Limentrella per osservare i resti di un mulino dal lato del fiume.
  • Ore 16:00 – Rientro a piedi a Casa Giomi, con aperitivo finale.


In serata, Porretta ricorderà la figura di don Giovanni Fornasini, proclamato beato e martire dalla Chiesa cattolica. 

Nato a Pianaccio nel 1915, don Fornasini si trasferì a Porretta all’età di dieci anni, vivendo con la sua famiglia in via Falcone, motivo per cui viene considerato un porrettano d’adozione.

Il 13 ottobre 1944, pochi giorni dopo la strage di Monte Sole, fu barbaramente ucciso dai nazisti presso il cimitero di San Martino di Caprara, un evento di cui quest'anno ricorre l'80º anniversario.

Oggi, alle ore 17:00, presso il teatrino parrocchiale di Porretta, don Angelo Baldassarri, amico e promotore della memoria di don Giovanni, terrà un intervento in cui ne celebrerà la vita e il ministero. 

La serata proseguirà alle ore 21:00, nella chiesa parrocchiale, con l'esecuzione del Requiem di Mozart in onore del martire. 

Sarà un'occasione per ricordarlo e per pregare affinché interceda per la fine delle guerre e delle stragi che affliggono il mondo odierno.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe anche ricordare, ogni tanto, i nuovi martiri cioè i pendolari residenti nei comuni dell'appennino. Loro sono in perpetua sofferenza!