Il Comune di Marzabotto informa :
E' purtroppo scomparso Ferruccio Laffi.
Ferruccio, oltre ad essere uno dei pochi ultimi superstiti degli eccidi di Marzabotto-Monte Sole, è anche stato per anni e anni sempre disponibile ad accogliere scolaresche e gruppi in visita a Monte Sole. Ha girato l'Italia per portare la sua testimonianza, infliggendosi dolore ogni volta che ricordava e raccontava lo sterminio dei 14 membri della sua famiglia e dell'intera comunità spazzata via consapevole della necessità della sua testimonianza per far capire cos'è stato il nazifascismo.
La Camera Ardente sarà
allestita nel Sacrario di Marzabotto, sabato 13 gennaio dalle 9.30 alle 18.30 e
sarà riaperta Domenica mattina dalle 9 alle 11.
Il funerale sarà celebrato domenica 14 gennaio alle 11.15 da S.E. Cardinale Matteo Maria Zuppi presso la Chiesa dei Santissimi Giuseppe e Carlo di Marzabotto.
Straziante la storia di Ferruccio. Sedicenne all’epoca
della strage di Monte Sole, aveva abbandonato la sua casa per nascondersi nella
boscaglia. La sua famiglia era stata
informata dell’arrivo dei Tedeschi da un
partigiano che aveva abbandonato lo scontro con i militari tedeschi in arrivo ed era risalito velocemente lungo la via che
portava a Monte Sole per informare del pericolo in arrivo.
Nella convinzione che si trattasse di uno dei tanti rastrellamenti dei Tedeschi in cerca di forza lavoro, gli uomini abili si erano dati alla macchia e nelle case erano rimasti donne, bambini e anziani.
Non era il solito rastrellamento e Laffi al suo rientro, dopo la lunga sosta nei boschi, trovò l’aia della casa coperta dai cadaveri di 14 membri della sua famiglia: il padre sessantenne, la madre, le moglie dei suoi fratelli e i bambini, fra cui un neonato.
La sua testimonianza è sempre stata preziosa, come monito per far conoscere gli orrori della guerra.
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