martedì 23 febbraio 2010

Commercianti a Monzuno










Portabandiera dei commercianti di Monzuno è ancora la macelleria Zivieri collocata nel centro del paese. La morte prematura, alla età di soli trentotto anni, di Massimo, ideatore dell’azienda premiata come la ‘migliore macelleria d’Italia’, non ha fermato la spinta propositiva della bottega che si caratterizza per la commercializzazione delle carni selezionale di un consorzio di allevatori del cuneese. Il testimone è stato consegnato ad Aldo che, assieme ai fratelli, ha assunto la responsabilità della gestione ed è subentrato al fratello Massimo, che lo ha sostituito anche nella dirigenza della sezione locale dell’Ascom. “La qualità viene sempre premiata e noi ne siamo un esempio,” precisa Aldo rispondendo alla richiesta di un giudizio sul momento di crisi per gli operatori commerciali. “L’esperienza maturata da chi ha lavorato con Massimo è un punto di riferimento prezioso e orientamento sicuro in momenti difficili come questi”. Presente nel centro del paese dal primo giugno del ‘70 la rivendita di giornali ‘Suppini s. n. c.’ di Michele e Gabriele Suppini. “Vendiamo meno che in passato” precisa il titolare. “Non perché si legga meno, ma perché è in continua ascesa il numero degli abbonamenti”. Il Caffè della Piazza di Angelo Giorgi è il ritrovo dei buontemponi: “Qui tutti brindano e cantano senza eccedere i limiti del ritrovarsi nei canoni della buona compagnia”, precisa Angelo. Soddisfatta della propria attività anche Stefania Polazzi, titolare de ‘Il Forno’ che ha come offerta di maggior richiamo il pane di Montagna Amica e la pasta fresca: “La crisi un po’ la sentiamo, fortunatamente assopita dall’incremento del numero dei clienti. Ora si fa attenzione ad evitare gli sprechi. Si mangia il pane anche se è del giorno prima”. L’offerta della ‘Terrazza delle Bontà’ di Gilberta Gelli e Vera Martini non conosce intoppi: “La nostra clientela è affezionata e rappresenta una certezza, anche se i periodi di vacanza influiscono positivamente sulla quantità di lavoro,” precisa Gilberta. “L’estate per noi è la stagione più generosa”. Soddisfatto della propria attività anche Giuseppe Battistini del Bar Posta di Fonzi: “Questo è il bar dei giovani, componente che non tradisce. Qui hanno il loro punto di ritrovo e la loro allegra vivacità è una carta vincente”. Trova gratificante il lavoro anche Florida Badesco titolare del ‘Bar Florida’ a Vado : “La crisi è passata e la clientela è più numerosa”, precisa la titolare. La crisi non si è ancora allontanata invece dalla ‘bottega agricola’ di Maurizio Mazzini. “Ci salviamo perché abbiamo molti articoli e ciò ci garantisce sempre un buon numero di vendite” precisa la moglie del titolare Bianca Bianconcini. Riusciamo così a sbarcare il lunario”.

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