La comunità parrocchiale di S.Pietro,
S.Lorenzo, S.Maria Assunta e San Martino informa:
Domani, domenica 13 ottobre, si terrà la festa in onore del Beato Giovanni
Fornasini ( nella foto), martire della Seconda Guerra Mondiale.
Alle 10,
nella chiesa di Marzabotto, si celebrerà la Santa Messa presieduta da Mons.
Stefano Ottani, Vicario Generale. A seguire, alle 11:30, verrà inaugurato il
memoriale dedicato al Beato Giovanni Fornasini presso il cimitero di San
Martino, con la presenza del Cardinale Matteo Zuppi.
L'evento
rende omaggio al coraggio e alla memoria del sacerdote ucciso per la sua opera
di resistenza e solidarietà durante il massacro di Marzabotto.
Giovanni
Fornasini (Pianaccio, 23 febbraio 1915 – San Martino di Caprara, 13 ottobre
1944) fu decorato postumo con la
medaglia d'oro al valor militare. La Chiesa cattolica lo venera come beato.
Nato a Pianaccio (Lizzano in Belvedere) da
Angelo, detto Anselmo, e Maria Guccini, fu ordinato sacerdote il 28 giugno 1942
dal cardinale Giovanni Battista Nasalli Rocca di Corneliano e nominato vicario
della parrocchia di Sperticano. Il 21 agosto dello stesso anno divenne parroco.
Il
25 luglio 1943, in seguito alla destituzione di Mussolini, fece suonare a festa
le campane e iniziò a impegnarsi attivamente nella resistenza, sostenendo la
brigata partigiana "Stella Rossa" e proteggendo i suoi parrocchiani
dalle violenze naziste. Riuscì a salvare diverse vite, ma il 13 ottobre 1944
non fece ritorno a casa.
La
sua morte rimane in parte avvolta nel mistero: il suo corpo decapitato fu
ritrovato solo alla fine dell'inverno successivo. Le cause esatte della morte
sono incerte, con alcune testimonianze che parlano di ferite causate da una
granata o da un colpo di arma da fuoco.
Il processo di beatificazione iniziò il 18
ottobre 1998 a Marzabotto, avviato dal cardinale Giacomo Biffi insieme a quelli
di altri due sacerdoti, Ferdinando Casagrande e Ubaldo Marchioni, martiri di
Monte Sole.
Il 21 gennaio 2021, papa Francesco ne
riconobbe ufficialmente il martirio, e il 26 settembre dello stesso anno,
Giovanni Fornasini fu proclamato beato nella basilica di San Petronio a
Bologna, durante una cerimonia presieduta dal cardinale Marcello Semeraro.
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