I
Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno intensificato i controlli
nelle ultime settimane per contrastare il porto ingiustificato di coltelli, a
seguito di recenti episodi di violenza che hanno scosso il centro cittadino.
Tra questi, l'omicidio di Fallou e quello di Sangare Mamadou, avvenuto lo
scorso 25 settembre, hanno destato particolare allarme.
Il
bilancio delle operazioni, condotte principalmente nelle aree critiche della
città, è di sei persone denunciate. Le pattuglie dell’Arma, sia appiedate che
impegnate in controlli stradali lungo le principali arterie, hanno fermato
soggetti ritenuti di interesse operativo. Tra le giustificazioni fornite dai
denunciati per il possesso delle armi bianche, ben affilate e facilmente
occultabili, si sono sentite frasi come “Lo porto per difesa personale” o “Lo
uso per tagliare la frutta”, risposte che tuttavia non hanno convinto gli
inquirenti, considerando anche la pericolosità di tali strumenti, spesso
letali.
I
soggetti segnalati alla Procura della Repubblica di Bologna hanno un’età
compresa tra i 20 e i 25 anni e alcuni di loro risultano già gravati da
precedenti specifici.
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