Dubbio ha inviato la risposta dell’assessore regionale ai trasporti Andrea Corsini ( a destra) a una interrogazione del consigliere Igor Taruffi ( foto sotto) circa la situazione difficile in cui si trova la statale Porrettana.Lo scopo era quello di sollecitare Anas a concludere gli attuali cantieri in tempi contenuti e di operare nei prossimi con il massimo della celerità.
L'assessore ha precisato: “ Relativamente alla chiusura del ponte Leonardo da Vinci di Sasso Marconi, ricordo che su richiesta della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e della Città metropolitana, la Prefettura ha convocato per oggi un incontro, a cui saranno presenti la Regione , la Città metropolitana e ANAS stessa, per fare il punto della situazione, soprattutto rispetto alle tempistiche di riqualificazione del ponte da Vinci e ovviamente della suariapertura, dopo che ANAS ha comunicato i tempi di lavorazione e riapertura che a nostro giudizio sono troppo lunghi rispetto alla necessità che quel territorio ha di essere ricollegato e quindi di poter riaprire in un tempo minore di quello che è stato annunciato.
Ricordo infine che la Regione Emilia-Romagna, con una nota ufficiale, ha trasmesso al Ministero competente la richiesta di commissariare l’opera di riqualificazione e di ristrutturazione del ponte Leonardo da Vinci, che, se accolta, potrebbe accorciare di un tempo non breve la realizzazione dell’intervento infrastrutturale sul ponte stesso e quindi accorciare di conseguenza i tempi e quindi anche i disagi che sta sopportando in questo momento quel territorio”.
Taruffi ha replicato:
“ Rimane però un fatto che voglio denunciare con tutta la forza di cui sono capace: l’atteggiamento di ANAS che, essendo un’azienda nazionale, fa riferimento al Ministero delle infrastrutture, quindi è un’azienda dello Stato in tutto e per tutto e nei confronti delle Istituzioni e del territorio ha un atteggiamento francamente discutibile, per essere eufemistici. Ricordavo prima la contemporanea chiusura in questo momento oltre che del ponte, collegamento tra la statale e l’autostrada, anche della galleria di Riola, con il disagio di dover deviare il traffico nel paese, e non sappiamo per quanto… Anche qui, è francamente insostenibile che ANAS non fornisca i tempi di esecuzione e la tempistica di realizzazione. A giugno poi partiranno i lavori della galleria del Signorino. Non sappiamo anche qui quando terminerannoi lavori. Ricordo, infine, che sempre sulla statale 64, a Pavana, la strada è attualmente ancora oggetto di un intervento su una frana che si è verificata il 4 febbraio 2019. Quindi, dopo oltre due anni ANAS ha riaperto sostanzialmente una corsia e si viaggia a senso unico alternato. Siamo di fronte a una situazione francamente insostenibile e intollerabile", ha concluso Taruffi. "Io non credo che le aziende pubbliche possano lavorare in questo modo e credo che il Ministero delle Infrastrutture abbia responsabilità dirette, vada chiamato in causa’.


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