'Significa che virus muta ma non che è più cattivo'
In Romagna è stata individuata una delle sottovarianti della 'Delta', la
mutazione del Coronavirus che si sta diffondendo in Europa, ma non e' la plus
(piu' contagiosa). Lo scrive il Corriere di Romagna.
A spiegare il senso della scoperta, riscontrata in altri 7 casi nel mondo,
è il professor Vittorio Sambri, direttore dell'unità operativa di Microbiologia
del laboratorio unico di Pievesestina (Cesena) dell'Ausl Romagna: "La
derivazione dalla Delta - dice all'ANSA - si vede in modo chiarissimo
dall'analisi filogenetica. Ma voglio sottolineare che aver trovato questa
sottovariante ha un valore unicamente virologico: ci dice che il virus, come ci
aspettiamo che faccia, sta continuando a cambiare. Non sarà probabilmente più
contagiosa, né porterà a una malattia più grave. Ma è diversa e quindi più
vacciniamo più dobbiamo fare attenzione, dobbiamo sequenziare e stare attenti
alle variazioni". Nessun allarmismo, dunque: "Ci aiuta a capire:
sette mesi fa l'Alfa è divenuta prevalente in tre mesi, ora c'è la Delta e poi
avremo a che fare con qualcos'altro, il virus non smette di fare il suo
lavoro". Proprio per rispondere all'esigenza di maggior tracciamento, in
Emilia-Romagna in questi giorni si stanno iniziando a sequenziare tutti i
tamponi positivi di coronavirus registrati, operazione resa possibile dal
numero ridotto di contagi giornalieri. I primi risultati, la prossima
settimana. (ANSA).
Nessun commento:
Posta un commento