di Marco Leoni
DEMOCRITO :
Un pensatore
Anticonformista
( riporto una lezione di Matteo Saudino fantastico prof. di filosofia )
1° PARTE
Democrito
è uno dei più originali filosofi dell’antica Grecia, in assoluto
è uno dei più geniali pensatori che una tradizione storiografica
appiattita un po’ su Socrate lo colloca nei presocratici.
In realtà Democrito è un contemporaneo di Socrate tant’è che nacque nel 460 ad Abdera e muore nel 370 a.c. , dunque visse nel periodo di Socrate.
Il pensiero di Democrito è anticonformista, cioè non è conforme al pensiero della maggioranza dei pensatori, dei filosofi, degli intellettuali del suo tempo.
Le sue teorie, estremamente originali, estremamente autonome, non sono conformi a quelle dei più, alla filosofia di Parmenide o di Eraclito ma a differenza di essi Democrito va a toccare alcuni aspetti sia in ambito della fisica, della cosmologia sia nell’ambito dell’Etica, all’epoca non sostenute da nessuno.
L’originalità del pensiero di Democrito fu quindi osteggiato in maniera durissima dai due più grandi filosofi dell’antichità, cioè Platone e Aristotele, proprio perché la metafisica di Platone e Aristotele erano agli antipodi di quella fisica meccanica di Democrito, il finalismo aristotelico era in antitesi con il meccanicismo di Democrito, la metafisica platonica era completamente in antitesi con l’atomismo di Democrito.
Dunque i due più grandi filosofi dell’antichità fecero di tutto per censurarlo non trattandolo , non presentandolo, cancellando ogni traccia del suo pensiero, ad es. non citandolo mai nelle loro opere nei libri e addirittura cercando di bruciare e non produrre delle copie del pensatore di Abdera.
Democrito non fondò una vera e propria scuola, come quella di Elea di Pitagora, ma ci furono seguaci, sostenitori dell’atomismo, del meccanicismo.
Si può suddividere la sua attività in indagine naturalistica e indagine Etica; per quanto concerne l’indagine naturalistica vedremo il materialismo, l’atomismo, il meccanicismo e l’ateismo che fa da anello di congiunzione fra la parte naturalistica e quella Etica, per quanto riguarda l’indagine Etica tratteremo l’edonismo cioè un’Etica fondata sulla ricerca del piacere moderato, del piacere che coincide con l’assenza di dolore e poi con il cosmopolitismo. Dunque : materialismo, atomismo, meccanicismo, ateismo, edonismo e cosmopolitismo costituiscono gli elementi dell’anticonformismo filosofico di Democrito che non si occupò solamente di natura come invece fecero Talete, Anassimandro e Anassagora ma anche di Etica di comportamento umano, di ricerca della virtù e di ricerca di una vita politicamente giusta e corretta.
Il punto di partenza è il materialismo.
Secondo Democrito tutto è materia, la realtà è materiale non vi è null’altro al di sopra della materia al di là della materia. Dunque una impostazione antimetafisica poiché la natura è materiale.
Il materialista si distingue dallo spiritualista perché pensa che la realtà, la natura sia completamente composta, guidata, normata dalla materia e che oltre la materia non vi sia nulla, invece lo spiritualista può assumere molti aspetti religiosi e comunque metafisici. Lo spiritualista pensa che nella natura materiale non si esaurisca la realtà ma che la realtà abbia una dimensione oltre quella naturale e quella dimensione sia spirituale.
Democrito è un materialista. Per lui tutto è composto di materia, al di là della materia non vi è nulla, anche l’anima per Democrito è un’anima materiale.
La Natura è data da composti che sono riconducibili a degli elementi e gli elementi che compongono i composti sono gli ATOMI.
Le particelle ultime indivisibili di materia, gli atomi, sono particelle indivisibili di materia che aggregandosi producono i composti. Atomo vuol dire proprio particella materiale indivisibile al di sotto della quale non si può andare.
Attenzione, gli atomi che si differenziano non qualitativamente come i
semi di Anassagora, ma quantitativamente vuol dire per grandezza e
forma, si aggregano in maniera casuale ma anche caotica e producono
gli enti, i composti.
In natura nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma, ciò vale anche per Democrito.
Gli atomi ci sono da sempre, si differenziano per quantità, si aggregano in forme e grandezze diverse producendo composti diversi: un cane è diverso da un uomo che è diverso da una pianta non per l’essenza degli atomi ma per la grandezza per la forma e la disposizione degli atomi.
Democrito non differenzia natura per essenze per cui un albero è albero perché prevalgono i semi di legno, i semi di vegetali, i semi di acqua, e nella roccia prevalgono i semi di pietra quindi ci sarebbero tutti i semi e tutti i composti ed è il prevalere dell’essenza a far sì che un composto non sia un altro, NO.
La struttura Atomica di ogni composto è identica, sono atomi. Gli atomi compongono la pianta, gli atomi compongono la roccia, gli atomi compongono una sedia, gli atomi compongono un fiore, gli atomi compongono il sole o la luna, ma sono la quantità di Atomi le forme di atomi la strutturazione degli atomi a produrre composti diversi.
E’ un autore che comincia a studiare la natura in maniera quantitativa
e non qualitativa.
In futuro le scienze dei galileiani, dei newtoniani ripartono da Democrito
Per non parlare della chimica.
Ripartiamo da Democrito il quale ha individuato nella struttura atomica la natura della realtà. Gli atomi non hanno dunque le caratteristiche dei semi di Anassagora: intanto sono indivisibili a differenza dei semi di Anassagora, sono eterni esattamente come i semi di Anassagora, sono molteplici come i semi di Anassagora ma si differenziano quantitativamente e non qualitativamente. Dunque c’è la differenza fondamentale rispetto ad Anassagora: è che sono eterni, non nascono e non muoiono. Sono molteplici, sono unici in sé stessi, A è identico a sé stesso, hanno peso e grandezza ma sono poi diversi per quantità e per forma rispetto agli altri perché sono molteplici.
Come si muovono gli atomi come dove e perché?
I semi di Anassagora si muovono nello spazio pieno, per Aristotele lo spazio non è vuoto ci sono delle altre particelle che lo riempiono, si muovono governate da una ragione, il nus, e c’è un intelletto divino, razionalità cosmica , che guida i semi.
Democrito, anticonformista, propone una teoria all’epoca non sostenuta da nessuno e osteggiata praticamente da tutti: gli atomi si muovono nel vuoto.
E’ uno dei precursori di un concetto limite, di un concetto disorientante come li vuoto.
Saranno poi gli esperimenti fisici di Pascal e Torricelli nel 1600 a dare una sostanzialità al vuoto, a dire che il vuoto esiste, ma nel mondo greco il vuoto non esiste, nel mondo cristiano medioevale il vuoto è sinonimo di non essere, non essere è segno del male e dunque viene relegato a una dimensione anche demoniaca, maligna, il vuoto è qualcosa di impensabile di corrotto.
Secondo Democrito il vuoto esiste e gli atomi si muovono in esso e si muovono in maniera casuale, cioè ogni atomo muovendosi causa il movimento dell’altro, un movimento caotico fatto di scontri, vorticoso. Democrito è stato messo da Dante all’inferno perché ha immaginato un moto senza scopo senza causa, caotico cioè .
NO NO il problema è che la causa, in senso democriteo, è meccanica cioè l’atomo muovendosi urta un altro atomo e determina quello che sta per accadere e che dunque accadrà, ogni cosa avviene perché c’è una causa, ma la causa non è una intelligenza divina non è un ordine razionale, la causa è data dal movimento di un atomo che ha colpito un altro atomo: l’atomo A ha colpito l’atomo B, l’atomo B muovendosi ha urtato C il quale muovendosi ha colpito D che immediatamente ha colpito E e così via, tutto avviene attraverso un moto caotico nel vuoto degli atomi ma questo caos è prodotto da una legge che si chiama causa conseguenza, è la causa efficiente che muove il mondo non la causa finale, un atomo si sposta non perché F è attirato da A non perché B è attirato da H , ma perché H ha urtato B perché A ha urtato F ( finalismo ), non c'è un motore e una intelligenza che ordina per appiattire e disporre, le cose avvengono, i movimenti ci sono perché c’è l’urto di un atomo contro un altro, perché c’è una causa che determina una conseguenza, tutto è retto e dominato da un ordine causalconsequenziale , tutto sotto questo sole il sole compreso, avviene sotto la regola della causaconseguenza, causa che determina conseguenza, tutto avviene in maniera meccanica , MECCANICISMO, avviene un movimento nel vuoto, avviene un movimento causale , avviene un movimento che è caotico nel suo essere causale vorticoso. Il movimento era considerato quello rettilineo uniforme dall’alto al basso all’epoca, invece Democrito inserisce anche il movimento caotico, e questo caos è governato da una causa che determina una conseguenza e la conseguenza diventa una nuova causa.
La prospettiva materialista atomistica porta al meccanicismo , cioè tutto avviene in maniera meccanica tutto avviene perché deve meccanicamente accadere e non perché c’è un disegno razionale divino o perché c’è un Fato metafisico, tutto avviene meccanicamente.
FINE 1° PARTE


Nessun commento:
Posta un commento