E' in edicola il nuovo numero ( 59°) della rivista semestrale 'Savena Setta Sambro' con i consueti contenuti di storia, cultura e ambiente locale.
Come doveroso, uno spazio speciale è dedicato alla pandemia che ha pesantemente influito sulla nostra vita nell'anno trascorso e all'impatto che essa ha avuto nella nostra zona. Poi qualche approfondimento di storia e alcune curiosità su ciò che ci sta intorno e che occhi più attenti ci indicano perchè non passino inosservati.
L'ambiente ha sempre un posto d'onore ed è illustrato egregiamente con le stupende foto di William Vivarelli che del nostro territorio così bello e ricco sa cogliere i momenti, addirittura gli attimi, in cui appare ancor più suggestivo.
Le tradizioni e i ricordi del passato sono ampiamente documentati con storie che a volte sembrano favole, ma che raccontano di un mondo semplice e ricco di umanità che è bene non vada dimenticato, anzi è giusto tramandare anche alle nuove generazioni, perchè ne traggano spunti di riflessione.
Vengono poi ricordati personaggi e amici che ci hanno lasciato nel corso degli ultimi mesi. Uno per tutti, Cesare Agostini, determinato e instancabile ricercatore che, insieme a Franco Santi, ha individuato e riportato alla luce il tracciato dell'antica Flaminia Militare, una scoperta che, oltre al valore storico culturale, sta rivestendo sempre più una importanza sociale ed economica per gli abitanti delle zone attorno ad essa, perchè richiama ormai da ogni parte del mondo tanti camminatori e turisti che la percorrono in ogni stagione.
Di Agostini è annunciata anche la recente pubblicazione dell'ultimo libro 'Bologna – Futa – Fiesole poi Firenze. Un percorso lungo 3000 anni', pubblicato anche grazie al gruppo di Studi Savena Setta Sambro.
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