martedì 17 maggio 2016

Sasso Marconi, appuntamento con la rassegna di musica,poesie e azioni sceniche.

Domani, mercoledì 18 maggio, alle 21,15, nella Sala mostre Renato Giorgi a Sasso Marconi, la Compagnia I DELIRICI presenta 'SONO UN DISSIPATORE DI ME' Buchi nella sabbia di Ernesto Ragazzoni: un’ora di letteratura irriverente e scanzonata tratta dalle indimenticabili pagine poetiche di Ernesto Ragazzoni. Sullo sfondo la storia d’Italia alla fine dell’ottocento, accompagnata dalle canzoni "al borotalco" di Riccardo del Turco .

Ernesto Regazzoni. Appassionato di letteratura, lavora in banca , ma già nel 1891 pubblica i primi racconti. Trasferitosi a Torino, è impiegato delle ferrovie ma continua la sua attività letteraria, collaborando ai periodici «La Farfalla» e «La Gazzetta Letteraria», e al quotidiano «La Stampa», conoscendo gli scrittori Guido Gozzano e Francesco Pastonchi. Affascinato da Nietzsche, ne assorbì la critica alla civiltà moderna e l'esaltazione dell'individuo libero dalle convenzioni «borghesi», insieme a concezioni teosofiche e occultistiche, costruendosi un complesso di confuse ideologie anarchiche che espresse negli articoli del bisettimanale monarchico la «Gazzetta di Novara», di cui era diventato direttore nel 1901.
Licenziato dalla proprietà del settimanale per i suoi attacchi alla «buona società» novarese, tornò a «La Stampa», divenendone corrispondente estero: nel 1904 fu a Parigi, poi a Londra e poi ancora, dal 1912 al 1918 ancora a Parigi. Tornato in Italia, passò al «Resto del Carlino» di Bologna e nel 1919 al «Tempo» di Roma. Morì di cirrosi epatica a Torino il 5 gennaio 1920 e fu sepolto a Piossasco. Eugenio Montale liquidò il valore della sua opera poetica avvicinandolo a quello del Prode Anselmo di Giovanni Visconti Venosta.
Il Comune di Torino gli ha dedicato una via, nella zona del Parco Colletta


L'ingresso è libero.

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