mercoledì 7 novembre 2012

Si inventa un furto per riscuotere l’assicurazione, ma i Carabinieri scoprono il tranello e lo denunciano per simulazione di reato.




Trova sempre più conferma il detto che recita ‘le bugie hanno le gambe corte’: non riescono quindi a  fuggire lontano e a sfuggire  a verifiche accurate. Se poi il bugiardo è pure scioccamente imprudente le bugie ‘non hanno addirittura gambe’.
A  verificare questa seconda parte del detto popolare è stato un 38enne di Porretta Terme che è addirittura finito nei guai con l’accusa di falsità ideologica , simulazione di reato e tentata truffa.
L’uomo, con precedenti di polizia,  si è recato dai Carabinieri di Porretta Terme e ha  denunciato di aver subito un furto di attrezzi da lavoro, per un valore approssimativo di circa 12.000 euro. I militari hanno però  ‘fiutato’ qualcosa di sospetto e , al fine di sincerarsi della veridicità del furto, si sono recati sul luogo ‘del delitto’ indicato dal denunciante. Dopo un’ispezione all’interno del garage, oltre ad appurare che la porta di ingresso non presentava alcun segno di effrazione, hanno rinvenuto parte degli oggetti che erano stati indicati nell’elenco di quelli  rubati. La conseguenza è stata ovviamente la denuncia di tentata truffa a carico del denunciante.  

Foto e notizia dal Comunado dei Carabinieri di Bologna.

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