MonzunoAppennino. Il ritorno alla comunità

Oggi (25 settembre), alle 17, nella Biblioteca Comunale di Monzuno verrà presentato il progetto ‘MonzunoAppennino. Il ritorno alla comunità’ curato dall'architetto Pier Luigi Cervellati con la collaborazione della designer Delisa Merli. Il progetto, commissionato dal Comune di Monzuno, prende in considerazione l’intero territorio comunale e propone un disegno armonico di tutto il comparto che porti alla riscoperta e alla rinascita della comunità perduta come antidoto alla frantumazione in borghi e frazioni che trasformano i paesi appenninici in anonima ‘periferia della periferia’. Una riqualificazione che passa attraverso il recupero, mirato a ridare anima propria alla residenzialità montana e a distinguerla ridonando personalità al patrimonio abitativo di un tempo e a quello di recente realizzazione. Nell’Appennino, negli ultimi decenni, gli alberi in molti casi hanno sostituito i campi coltivati, assai meno fertili di quelli di pianura. Alla terra abbandonata si debbono sommare le case coloniche i fienili e anche strutture di maggior consistenza ora in gran parte in disuso. In questi anni anche a Monzuno si realizzano case, ma manca la comunità, è assente il senso di appartenenza al luogo. Aumenta l’urbanizzato e dalla prima si passa alla seconda cerchia di comuni intorno a Bologna, cresce il pendolarismo e l’Appennino, come eravamo abituati a vederlo e a considerarlo, scompare. Un nuovo assetto può essere individuato, secondo i committenti del progetto. Non si tratta di bloccare bensì di riqualificare l’esistente, di rigenerarlo mediante interventi di riqualificazione. Prima ci si propone di censire quante costruzioni sono vuote, o scarsamente utilizzate. Sarà poi importante individuare insieme il loro recupero e la loro necessaria connessione per restituire l’originaria struttura paesaggistica. Sarà istruttivo notare quante infrastrutture sono solo una servitù e non un servizio per chi qui ci abita. L'incontro, a cui parteciperà il sindaco di Monzuno Marco Mastacchi e l'assessore alla cultura Ermanno Pavesi, illustrerà le linee guida del progetto.